1.3 Modelli e Ambiti Esperienziali
Pagina di riferimento: PES: Principi Esperienziali
Esempi del Modulo Sense – L’esperienza sensoriale
Il modulo Sense si concentra sul coinvolgimento diretto dei cinque sensi (vista, udito, tatto, olfatto, gusto) per creare un’esperienza percettiva memorabile. Le aziende che attivano questo modulo progettano ambienti, prodotti o interazioni che stimolino sensazioni e reazioni sensoriali precise, rafforzando così l’identità del brand e il legame emozionale con il cliente.
Ecco alcuni esempi pratici:
Retail Design – Apple Store
Gli Apple Store sono progettati con un’estetica minimalista, linee pulite, illuminazione calibrata e materiali di alta qualità (vetro, metallo, legno). L’esperienza è sia visiva che tattile: ogni elemento, dalla texture del prodotto alla disposizione spaziale, è pensato per esaltare il senso di ordine, innovazione e modernità.
Marketing Olfattivo – Abercrombie & Fitch
I negozi del brand diffondono una fragranza esclusiva, immediatamente riconoscibile, che si deposita sugli abiti, creando un’associazione sensoriale duratura. L’odore diventa parte dell’identità del marchio e accompagna la musica ad alto volume e l’illuminazione soffusa, completando l’immersione sensoriale.
The Fat Duck – Sound of the Sea
Nel celebre ristorante di Heston Blumenthal, il piatto Sound of the Sea è composto da frutti di mare serviti su una sabbia commestibile, accompagnati da una conchiglia contenente un lettore audio con cuffie. Il cliente ascolta il suono delle onde mentre assapora l’antipasto, generando una potente sinestesia tra gusto e udito.
Fat Duck – Gelatina alla quaglia con crema di scampi
Un’altra creazione emblematica: il piatto viene servito con un centrotavola di rovere coperto di muschio e ghiaccio secco. Al momento del servizio, l’acqua viene versata sul ghiaccio, producendo una nebbia aromatica che coinvolge olfatto e vista, amplificando l’impatto emozionale della pietanza.
Un altro esempio di marketing sensoriale viene sempre dallo stesso ristorante Fat Duk, dove i clienti, mentre assaporano un antipasto di mare, possono immergersi ulteriormente nell’esperienza grazie all’uso di cuffie che riproducono il suono del mare.
Lush – Profumeria e cosmesi esperienziale
I negozi Lush invitano il cliente a toccare, annusare e provare ogni prodotto, sfruttando profumi intensi, texture diverse e colori vivaci. L’ambiente è pensato come un mercato artigianale e sensoriale, dove ogni prodotto racconta una storia attraverso i sensi.
Lindt Home of Chocolate – Fontana di cioccolato
Il museo aziendale include una fontana di cioccolato alta oltre 9 metri. I visitatori vengono immersi in un ambiente che stimola il gusto, l’olfatto e la vista, con degustazioni, percorsi olfattivi e installazioni interattive.
Ferrari Store (Maranello)
Oltre all’esposizione dei prodotti, lo store include simulazioni di guida, profumi ambientali ispirati all’asfalto caldo e ai box delle corse. L’esperienza sensoriale trasmette velocità, precisione, lusso e identità meccanica.
Esempi del Modulo Feel – L’esperienza emotiva
Il modulo Feel si concentra sulla stimolazione della sfera emozionale del cliente. Le esperienze costruite su questo modulo mirano a suscitare emozioni positive (gioia, nostalgia, amore, sorpresa, gratitudine) o riflessive (commozione, malinconia, empatia), generando un legame affettivo e duraturo con il brand. L’obiettivo è far “sentire”, non solo “capire” o “acquistare”.
Coca-Cola – “Taste the Feeling”
Campagna globale incentrata sull’evocazione della gioia, dell’amicizia e della condivisione. Gli spot mostrano scene di vita quotidiana – baci, feste, sorrisi – accompagnate dalla musica emozionale, rendendo la bevanda parte integrante dei momenti felici. Risultato: una relazione affettiva con il brand che va oltre il prodotto.
The Ritz-Carlton – Servizi personalizzati
La catena alberghiera è rinomata per il suo approccio personalizzato all’ospitalità, che include ricorrenze ricordate, preferenze anticipate e gesti emozionali. Un cliente che riceve la sua bevanda preferita senza doverla ordinare vive un momento di attenzione emotiva che rafforza la fedeltà al brand.
Dior – “Miss Dior” con Natalie Portman (2018)
Spot elegante e cinematografico, in cui la protagonista incarna emozioni intense come l’amore, la ribellione, la libertà. Le immagini romantiche, il montaggio poetico e la colonna sonora contribuiscono a una narrazione emozionale che associa il profumo a momenti profondi e significativi.
SKY – “Emozioni senza nome”
Campagna basata sul potere evocativo della narrazione televisiva. Lo spot mostra momenti tratti da serie, film ed eventi sportivi, alternati a volti di spettatori che si commuovono, sorridono, si sorprendono. Messaggio implicito: SKY non vende solo contenuti, ma emozioni condivise.
Tiffany & Co. – “Will You?”
Campagna pubblicitaria che celebra la proposta di matrimonio, l’attesa, l’intimità del momento. La narrazione è delicata e non esplicitamente commerciale. Obiettivo: rafforzare l’associazione tra brand ed emozioni profonde come l’amore e l’impegno.
Turkish Airlines – “Widen Your World”
Spot che racconta il viaggio come esperienza trasformativa ed emozionale. Volare non è solo spostarsi, ma allargare i propri orizzonti emotivi, culturali e umani.
WestJet – “Christmas Miracle” (Canada)
Iniziativa natalizia in cui i passeggeri ricevono, come sorpresa, i regali che avevano espresso come desideri poco prima del volo. L’operazione è diventata virale per la sua capacità di generare stupore, gratitudine e commozione, rafforzando il valore umano del brand.
Esempi del Modulo Think – L’esperienza cognitiva
Il modulo Think mira a stimolare l’intelletto, la curiosità e la riflessione del cliente. È legato a esperienze che coinvolgono il pensiero critico, la creatività, la scoperta o l’innovazione. Le aziende che utilizzano questo modulo progettano interazioni educative, sorprendenti o stimolanti, capaci di far riflettere il cliente su tematiche complesse o inaspettate.
IKEA – Campagne creative e sostenibili
IKEA utilizza frequentemente campagne di comunicazione e installazioni che invitano il pubblico a ripensare il proprio stile di vita e i concetti di consumo responsabile. Iniziative come “Second Life for Furniture” promuovono la riparazione e il riuso creativo, mentre le esposizioni in negozio mostrano soluzioni per vivere in piccoli spazi in modo intelligente. Obiettivo: stimolare la riflessione su sostenibilità, design funzionale e nuove abitudini domestiche.
Patagonia – “Don’t Buy This Jacket”
Celebre campagna provocatoria pubblicata sul New York Times in cui il brand di abbigliamento outdoor invitava i consumatori a riflettere sull’iperconsumo e sull’impatto ambientale dell’industria della moda. Effetto: attivazione del pensiero critico, costruzione di un’identità di marca etica e consapevole.
Heineken – “Worlds Apart” Social Experiment
Una campagna in cui sconosciuti con opinioni opposte su temi sociali (femminismo, ambientalismo, diritti civili) venivano messi insieme a svolgere attività manuali e creative. Solo alla fine scoprivano di pensarla diversamente. Il video stimola riflessione su empatia, diversità e dialogo. Messaggio chiave: possiamo trovare un terreno comune, anche con chi è distante da noi.
Esempi del Modulo Act – L’esperienza comportamentale
Il modulo Act si concentra sul comportamento fisico e sullo stile di vita. Le esperienze costruite attorno a questo modulo mirano a modificare abitudini, ispirare nuovi comportamenti o incoraggiare l’interazione attiva con prodotti, spazi o comunità. Il cliente non è spettatore, ma protagonista del cambiamento.
Starbucks – Gamification nei programmi fedeltà
Il programma Starbucks Rewards utilizza meccaniche di gioco (punti, missioni, livelli) per incentivare comportamenti ripetitivi, come l’acquisto regolare o la partecipazione a eventi. Risultato: coinvolgimento attivo e fidelizzazione del cliente attraverso un sistema di ricompense dinamico.
Vitamin Water – Experiential Marketing Campaign
Il brand ha creato installazioni urbane e distributori automatici che offrivano il prodotto in cambio di azioni spontanee o socialmente condivise, come selfie, movimenti particolari o risposte a sfide. Messaggio implicito: l’energia che deriva dal bere Vitamin Water si riflette in uno stile di vita vivace e attivo.
Nike – “This Is Us”
Campagna motivazionale che racconta storie di atleti e persone comuni che, attraverso la pratica sportiva, superano ostacoli personali e ridefiniscono sé stessi. L’azione non è solo fisica, ma identitaria: muoversi significa evolvere. Obiettivo: ispirare il cambiamento individuale attraverso lo sport.
Mattel – “Papà che giocano con Barbie”
Iniziativa sociale che invita i padri a partecipare attivamente al gioco con le figlie, ridefinendo stereotipi e promuovendo la genitorialità condivisa. Impatto: cambiamento comportamentale nei ruoli familiari e nelle dinamiche educative attraverso un’esperienza ludica.
Adidas – “Run for the Oceans”
Evento globale in cui ogni chilometro percorso dagli utenti tramite app si traduce in donazioni per la pulizia degli oceani. Effetto combinato: promozione dell’attività fisica e dell’impegno ambientale.
Esempi del Modulo Relate – L’esperienza relazionale
Il modulo Relate si concentra sulla costruzione di connessioni sociali e identitarie tra brand e clienti. Le aziende che attivano questo modulo non si limitano a vendere prodotti, ma creano comunità, promuovono valori condivisi e costruiscono relazioni autentiche. Il cliente si sente parte di qualcosa di più grande: una cultura, uno stile di vita, una visione del mondo.
Harley-Davidson – Community Building
Il brand ha costruito un’enorme community di motociclisti attraverso il Harley Owners Group (H.O.G.), organizzando raduni, viaggi e iniziative esclusive. Obiettivo: trasformare l’acquisto di una moto in appartenenza a una “tribù” con valori, rituali e codici condivisi.
Patagonia – Attivismo e sostenibilità
L’azienda outdoor non si limita a vendere abbigliamento tecnico, ma invita i clienti a difendere il pianeta, supportando battaglie ambientali, rigenerando indumenti usati e sostenendo ONG. Relazione brand-consumatore: fondata su valori etici condivisi come l’impegno, la sobrietà e la responsabilità ambientale.
Harley-Davidson – “United We Ride”
Spot che rafforza il senso di fratellanza tra motociclisti, presentando immagini di viaggi epici, strade infinite, raduni e volti reali. Messaggio chiave: non sei solo un acquirente, sei un fratello nella strada.
Apple – “Think Different” (1997)
Iconica campagna che celebra “i folli, i ribelli, i visionari”: personaggi storici che hanno cambiato il mondo. Obiettivo: attrarre utenti che si identificano con una visione anticonvenzionale e creativa, rafforzando il legame emotivo e culturale con il brand.
Dove – “Real Beauty”
Campagna che mette al centro donne comuni, senza ritocchi digitali, per promuovere autenticità, inclusione e accettazione del corpo. Risultato: creazione di una community che si riconosce nei valori di bellezza reale e rispetto di sé.
Ben & Jerry’s – Impegno sociale e diritti civili
Il brand di gelati si è sempre schierato a favore di cause sociali, come i diritti LGBTQ+, l’equità razziale e la giustizia climatica. Le campagne diventano veicoli di relazione basata su valori forti e condivisi.
Adidas – “Impossible is Nothing” (2021)
Campagna che mette in luce storie vere di atleti che hanno superato barriere sociali, economiche o fisiche. Effetto Relate: ispirazione, empatia, senso di condivisione e rispecchiamento.
Per info: experience@centrostudihelios.it