SPE174: Entertainment and Show Experience
Modulo 1: Principi e Concetti Base

Sommario
Lezione 1. Definizioni e Concetti Base 5
Lezione 2. I Principi Esperienziali 10
Lezione 3. Le Dimensioni Fondamentali dell’Esperienza 15
Lezione 5. Performance di danza 29
Lezione 6. Spettacoli di teatro musicale 36
Lezione 7. Spettacoli dal vivo 1 (3 ore) 44
Lezione 8. Spettacoli dal vivo 2 (2 ore) 61
Lezione 9. Eventi-spettacolo legati alle arti visive (3 ore) 76
Lezione 11. Spettacoli visuali e multimediali 111
Presentazione.
Il presente corso è collegato al manuale “Entertainment and Show Experience – L’arte dell’intrattenimento esperienziale: coinvolgere, emozionare, stupire”.
Il manuale e di conseguenza il corso ad esso collegato, nasce con l’obiettivo di esplorare e valorizzare l’universo dell’intrattenimento esperienziale, offrendo un quadro teorico e operativo per progettare eventi capaci di coinvolgere, emozionare e stupire.
In un’epoca in cui il pubblico ricerca sempre più esperienze autentiche, immersive e multisensoriali, il settore dello spettacolo e dell’intrattenimento si configura come uno straordinario strumento di connessione emotiva e culturale.
La categoria Entertainment and Show Experience, così come definita nel Repertorio delle Attività Esperienziali, comprende una vasta gamma di attività legate al mondo dello spettacolo, della performance dal vivo, dell’arte visiva, della musica e delle attrazioni. Dai concerti ai parchi tematici, dai dinner show ai festival, ogni evento può trasformarsi in un’esperienza memorabile se progettato in chiave esperienziale.
Questo manuale propone un approccio fondato sui principi esperienziali, con particolare attenzione al coinvolgimento sensoriale e alla dimensione emozionale.
L’obiettivo non è solo fornire un insieme di criteri teorici, ma offrire strumenti concettuali e pratici per ideare eventi significativi, capaci di:
risvegliare i sensi e l’immaginazione;
creare connessioni con luoghi, persone e storie;
stimolare partecipazione e meraviglia.
Il corso analizza la natura dell’Entertainment and Show Experience, definendone i confini e le principali tipologie. Segue un approfondimento sui principi esperienziali che guidano la progettazione di eventi capaci di un reale coinvolgimento sensoriale ed emotivo.
Per una piena comprensione dei contenuti trattati nel presente manuale, si ritiene propedeutica la conoscenza dei seguenti volumi (o dei corsi ad essi collegati) appartenenti alla collana “Manuali per il Turismo Esperienziale e l’Interpretazione del Patrimonio Culturale”:
Alfabetizzazione Esperienziale
Elementi di Quality Management per le Esperienze
Progettare Esperienze di Qualità
Per consultare i manuali e i corsi ad essi collegati. Si consiglia di visitare la pagina dedicata:
Manuali per il Turismo Esperienziale e l’Interpretazione del Patrimonio Culturale
https://www.itinerariesperienziali.it/manuali/
Lezione 1. Definizioni e Concetti Base

Ripartiamo dalle seguenti definizioni:
Esperienza: Evento multisensoriale che attiva i sensi e stimola le emozioni
Esperienza Culturale: Evento multisensoriale che attiva i sensi, stimola le emozioni e che permette di approfondire la conoscenza di elementi legati all’identità culturale
Offerta Esperienziale: Situazione in cui l’esperienza rappresenta l’elemento centrale e distintivo dell’offerta proposta, costituendone l’oggetto primario
Turismo Esperienziale: Forma di offerta turistica in cui sono presenti una o più offerte esperienziali.
L’esperienza, per sua natura, si configura come un evento, e la Entertainment and Show Experience a sua volta sottocategoria della Event Experience può essere definita a pieno titolo un evento esperienziale. Di seguito alcune definizioni formali di “evento”.
Evento: Riunione pianificata in termini di tempo e luogo nella quale è creata un’esperienza e/o è comunicato un messaggio (UNI ISO 20121 “Sistemi di gestione sostenibile degli eventi”).
Una definizione di cui è utile tenere conto è quella data da AIEST – Associazione Internazionale di Esperti Scientifici del Turismo, 1987.
Eventi: Gli eventi sono avvenimenti, programmati o meno che hanno una durata limitata e che nascono con una specifica finalità, pubblica o privata (AIEST 1987).
Event Experience: Esperienza multisensoriale e unica che ruota intono ad eventi pianificati in termini di tempo e luogo, di natura culturale, commerciale, educativa o di intrattenimento. Questo tipo di esperienza, grazie all’applicazione dei principi esperienziali, mira a coinvolgere attivamente i partecipanti, offrendo opportunità di vivere momenti profondamente coinvolgenti e memorabili.
Come visto nel manuale “Alfabetizzazione Esperienziale – Manuali per la Patente Internazionale delle Esperienze (International Experience Licence) dove è stato descritto il repertorio delle Attività Esperienziali, La categoria Event Experience comprende tutte le esperienze legate a eventi organizzati, siano essi culturali, commerciali, educativi o di intrattenimento. Questi eventi possono variare per dimensione, pubblico target e obiettivi, ma condividono l’elemento comune di essere esperienze programmate e strutturate.
Un elenco non esaustivo delle tipologie di Event Experiences è il seguente:
Eventi progettati per l’intrattenimento del pubblico attraverso attività culturali, con un approccio ludico e ricreativo.

2. Entertainment and Show Experience

L’Entertainment and Show Experience comprende un’ampia gamma di attività turistiche, culturali e ricreative che si fondano su forme di intrattenimento e spettacolo, progettate per offrire ai partecipanti un coinvolgimento sensoriale ed emotivo diretto. Al centro di queste esperienze vi è la volontà di trasformare il semplice atto di assistere a uno spettacolo in un evento memorabile, interattivo e immersivo, in grado di stimolare meraviglia e connessione con l’evento stesso.
Questa tipologia di esperienza può includere:
- Eventi dal vivo (concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche)
- Spettacoli di strada e performance itineranti
- Attrazioni permanenti (parchi a tema, centri di intrattenimento, arene multimediali)
- Forme ibride (dinner show, esperienze interattive e spettacoli personalizzati)
3. Educational Event Experience: Eventi con finalità educative o formative, mirati all’apprendimento e allo sviluppo personale o professionale.

4. Commercial and Corporate Event Experience: Eventi organizzati per scopi commerciali o aziendali, come promuovere prodotti, servizi o favorire il networking professionale.

5. Private and Social Event Experience: Eventi privati organizzati per scopi personali o sociali, spesso su invito e rivolti a un gruppo selezionato di partecipanti come familiari, amici o colleghi. Questi eventi sono progettati per celebrare momenti significativi, rafforzare legami personali e creare esperienze memorabili su un piano intimo e privato.

6. Integrative Event Experience: Eventi che combinano elementi di varie categorie e sottocategorie per creare esperienze uniche e multidimensionali. Esempi: festival gastronomici con spettacoli musicali e workshop culinari, eventi sportivi con attività educative e culturali. Questo manuale tratta la sottocategoria Entertainment and Show Experience di cui è opportuno fornire, una definizione formale.
Lezione 2. I Principi Esperienziali

I dieci Principi Esperienziali
Come chiarito nel manuale “Alfabetizzazione Esperienziale – Manuali per la Patente Internazionale delle Esperienze (International Experience Licence) i dieci principi esperienziali che sono alla base delle attività esperienziali, costituiscono una sintesi evoluta e una rilettura integrata di tre modelli teorici di riferimento che hanno segnato lo sviluppo del pensiero esperienziale:
- il modello dei cinque moduli esperienziali elaborato da Bernd H. Schmitt;
- la teoria dei Quattro Ambiti dell’Esperienza proposta da Pine e Gilmore;
- il modello teatrale dell’esperienza, che interpreta ogni esperienza come una messa in scena in cui l’ospite assume un ruolo attivo e immersivo.
Questi tre approcci, pur distinti tra loro per origine e finalità, convergono nei principi esperienziali di seguito elencati , i quali offrono una base concettuale e operativa unificata per progettare, valutare e valorizzare le esperienze in ambito turistico e culturale.
Ecco i dieci principi esperienziali.
P1. Approccio Multisensoriale: L’esperienza deve coinvolgere più sensi in modo coordinato (vista, udito, tatto, olfatto e gusto).
P2. Approccio culturale: L’esperienza dovrebbe permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità culturale
P3. Unicità: L’esperienza deve presentare caratteristiche di unicità.
P4. Approccio Relazionale: L’esperienza dovrebbe essere basata sulle relazioni, ponendo al centro l’unicità delle persone.
P5. Partecipazione Diretta: L’esperienza dovrebbe prevedere la partecipazione diretta, dei partecipanti ad alcune attività.
P6. Apprendimento esperienziale: L’esperienza dovrebbe prevedere una fase di apprendimento di tipo esperienziale.
P7. Approccio tematico: L’esperienza dovrebbe essere costruita a partire da un tema che la caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore.
P8. Approccio estetico: L’estetica dell’esperienza dovrebbe essere attentamente curata.
P9. Intrattenimento: Ogni esperienza dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
P10. Immersione: L’esperienza dovrebbe riuscire a creare ambienti o situazioni capaci di avvolgere il partecipante, ridurre le distrazioni e generare una sensazione di piena presenza e coinvolgimento attraverso la sinergia dei sensi.
Verso la Misurazione della Qualità Esperienziale
Qualità esperienziale (Cosa): Capacità di un insieme di caratteristiche inerenti a un’ esperienza di rispondere alle aspettative di tutte le parti interessate
Le caratteristiche indicate nella definizione corrispondono ai fattori della qualità esperienziale, ovvero agli elementi da attivare per soddisfare le aspettative delle parti interessate. Tra questi rientrano sia i Principi Esperienziali, oggetto del presente manuale, sia altre dimensioni qualitative ampiamente riconosciute nei modelli di Quality Management, come la Qualità Tecnica, Relazionale, Organizzativa e Sociale, trattate nel manuale appartenente alla stessa collana: “Elementi di Quality Management per le Esperienze”.
Ciascuno dei dieci principi esperienziali può essere considerato un fattore qualificante dell’esperienza, ovvero un fattore di qualità esperienziale.
Per poter valutare, confrontare e migliorare la qualità delle esperienze in modo oggettivo e sistematico, è necessario trasformare tali principi in indicatori osservabili e misurabili, capaci di dare evidenza oggettiva dell’applicazione dei principi stessi nei contesti operativi.
Tuttavia, la definizione degli indicatori non può essere standardizzata in modo assoluto, ma deve tenere conto di una serie di variabili:
- Contestualizzazione: non tutti gli indicatori sono applicabili in ogni situazione. La loro pertinenza dipende dalla tipologia dell’esperienza, dalle scelte progettuali adottate e dalle modalità di erogazione.
- Interconnessione tra i fattori: alcuni indicatori possono contribuire contemporaneamente alla valutazione di più principi esperienziali, evidenziando la natura trasversale dei fattori di qualità.
In questo corso verranno forniti esempi operativi e strategie applicative facilmente traducibili in indicatori misurabili. Saranno inoltre proposti alcuni indicatori esemplificativi, utili come riferimento pratico. L’adozione di tali indicatori non è da considerarsi prescrittiva né universalmente vincolante, ma rappresenta un supporto operativo e flessibile a disposizione di progettisti e valutatori.
Livelli Esperienziali
I Livelli Esperienziali rappresentano una scala qualitativa crescente basata sul grado di applicazione dei dieci principi esperienziali. Ogni livello riflette l’intensità del coinvolgimento sensoriale ed emotivo e la coerenza complessiva dell’esperienza.
La classificazione si distingue tra Esperienze a carattere prevalentemente commerciale ed Esperienze a carattere culturale, senza escludere che alcune esperienze possano collocarsi in modo trasversale tra le due.
Esperienze a Carattere Prevalentemente Commerciale
- Esperienza Semplice (Primo Livello): Esperienza multisensoriale che presenta elementi di unicità. Principi attivati: P1, P3
- Esperienza Autentica (Secondo Livello): Esperienza multisensoriale e unica, basata sulle relazioni umane, che prevede la partecipazione diretta degli ospiti e si sviluppa attorno a un tema conduttore. Principi attivati: P1, P3, P4, P5, P7
- Esperienza Piena (Terzo Livello): Esperienza multisensoriale, unica, tematica e immersiva, fortemente relazionale e partecipativa, in cui gli ospiti sono coinvolti attivamente nelle attività che costituiscono l’esperienza. Principi attivati: P1, P3, P4, P5, P7, P8, P9, P10
Esperienze a Carattere Culturale
- Esperienza Culturale Semplice (Primo Livello): Esperienza multisensoriale che consente di approfondire la conoscenza di elementi legati all’identità culturale. Principi attivati: P1, P2, P3
- Esperienza Culturale Autentica (Secondo Livello): Esperienza multisensoriale, unica e relazionale, che permette la comprensione di elementi identitari attraverso la partecipazione diretta nelle attività. Principi attivati: P1, P2, P3, P4, P5, P6, P7
- Esperienza Culturale Piena (Terzo Livello): Esperienza multisensoriale, unica, tematica e immersiva, basata sulle relazioni umane e sulla partecipazione attiva, che favorisce la comprensione profonda dell’identità culturale locale. Principi attivati: P1, P2, P3, P4, P5, P6, P7, P8, P9, P10
Confronto dei tre livello dell’esperienza
Primo livello esperienziale (Esperienza Semplice) – Stimolazione sensoriale e unicità: Questo livello si caratterizza per la presenza di stimoli sensoriali ben distribuiti (vista, suono, tatto, gusto, olfatto) e per elementi di unicità che differenziano l’esperienza da proposte simili.
Secondo livello esperienziale (Esperienza Autentica) – Relazione, partecipazione e apprendimento: A questo livello, l’esperienza integra i principi del primo livello, ma li arricchisce promuovendo:
- relazioni autentiche
- partecipazione attiva
- apprendimento attraverso l’esperienza diretta, guidata da un tema narrativo centrale.
L’esperienza diventa quindi più profonda, strutturata e personalizzata, generando un coinvolgimento che è non solo percettivo, ma anche cognitivo e sociale.
Terzo livello esperienziale (Esperienza Piena) – Immersione totale e trasformazione: Il terzo livello rappresenta la forma più completa e integrata dell’esperienza. Oltre a includere tutti i principi esperienziali dei livelli precedenti, l’esperienza:
- è esteticamente curata nei minimi dettagli, con coerenza sensoriale e visiva;
- integra in modo armonico momenti di intrattenimento autentico e coerente;
- genera una totale immersione fisica, emotiva ed emotiva nel contesto esperienziale;
- promuove una connessione profonda e personale con l’esperienza, al punto da renderla trasformativa e memorabile a lungo termine.
A questo livello, l’esperienza non si limita a coinvolgere: trasforma. L’ospite non solo partecipa, ma si riconosce e si rinnova attraverso ciò che ha vissuto.
Lezione 3. Le Dimensioni Fondamentali dell’Esperienza
Le dimensioni fondamentali dell’esperienza e principali principi coinvolti
Un evento esperienziale può essere considerato come un processo integrato e intenzionale, il cui obiettivo primario è quello di coinvolgere i partecipanti attraverso due dimensioni fondamentali:
- il coinvolgimento sensoriale
- il coinvolgimento emotivo
Ciascuna dimensione rappresenta un pilastro del processo esperienziale e si esprime attraverso specifici principi progettuali, che concorrono alla costruzione di un’esperienza autentica e trasformativa.
- Coinvolgimento Sensoriale: L’esperienza attiva i sensi in modo integrato e intenzionale, all’interno di un sistema coerente che comprende la dimensione tematica, l’armonia estetica e la partecipazione attiva. La stimolazione sensoriale non è fine a sé stessa, ma contribuisce alla costruzione di significato, rendendo l’esperienza più immersiva, viva e memorabile, e generando una comprensione profonda e duratura (Principi 1, 5, 7, 8, 10).
- Coinvolgimento Emotivo: L’esperienza mira a suscitare emozioni autentiche, evocare connessioni affettive e ricordi personali, e ad amplificare il senso di meraviglia nei confronti del vissuto esperienziale (Principi 2, 3, 4, 6, 9).
È importante sottolineare che queste due dimensioni non operano in modo isolato, ma interagiscono tra loro, generando sinergie che amplificano l’efficacia e l’efficienza trasformativa dell’esperienza.
I Principi Esperienziali, intesi come fattori di qualità esperienziali, vanno poi declinati in base al settore in cui si desidera applicarli. Di seguito la declinazione dei Principi Esperienziali per il settore della Entertainment and Show Experience e classificati in funzione del coinvolgimento sensoriale ed emotivo.
Qualità Sensoriale

L’Entertainment and Show Experience si fonda su un’interazione intensa tra stimoli sensoriali, emozioni e partecipazione attiva. La qualità sensoriale rappresenta uno degli assi portanti dell’esperienza e si manifesta attraverso i seguenti principi:
P1. Approccio Multisensoriale: L’esperienza deve essere, il più possibile di tipo multisensoriale.
Nella Entertainment and Show Experience, questo significa creare un ambiente sensoriale totalizzante, in grado di trasportare il partecipante “dentro” l’evento.
L’applicazione del principio può comprendere:
- Vista: scenografie immersive, giochi di luci, costumi, mapping visivi e coreografie visive.
- Udito: musica dal vivo, effetti sonori, voci narranti, ambientazioni acustiche coerenti.
- Tattilità: materiali scenici, oggetti di scena interattivi, elementi da toccare o manipolare.
- Olfatto: profumazioni ambientali, odori coerenti con l’ambientazione.
- Gusto: nei casi in cui l’evento prevede momenti enogastronomici, assaggi o format combinati.
P5. Partecipazione Diretta: Il partecipante non dovrebbe limitarsi a osservare, ma essere coinvolto attivamente in almeno una parte dell’esperienza.
Nella Entertainment and Show Experience questo significa attivare il coinvolgimento cognitivo ed emotivo, trasformando il pubblico in co-protagonista
La partecipazione può includere:
- Momenti di interazione scenica (chiamata sul palco, scelte narrative influenzate dal pubblico)
- Workshop artistici, flash mob o laboratori tematici
- Attività ludiche (quiz live, sfide di improvvisazione, giochi di ruolo)
- Esperienze collaborative (es. creazione collettiva di una performance visiva o sonora)
P7. Approccio tematico: L’esperienza dovrebbe essere costruita a partire da un tema che la caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore.
Ogni Entertainment and Show Experience di qualità dovrebbe fondarsi su un tema guida forte e coerente, che orienta ogni scelta progettuale e capace di generare coerenza e identità, facilitando la connessione tra forma e contenuto.
Il tema può essere:
- Narrativo (es. “La notte delle stelle”, “Cabaret degli anni ‘20”)
- Culturale o artistico (es. “Omaggio a Fellini”, “Viaggio nel Mediterraneo musicale”)
- Sociale o simbolico (es. “Libertà”, “Resistenza”, “Identità urbana”)
P8. Approccio estetico: L’estetica dell’esperienza dovrebbe essere attentamente curata.
L’evento dovrebbe essere visivamente e percettivamente curato in ogni dettaglio, trasformando lo spazio in uno scenario evocativo e coerente con il tema con l’obiettivo di rafforzare l’impatto emozionale e la memorabilità dell’esperienza attraverso una bellezza intenzionale e sensoriale.
Elementi da considerare:
- Progettazione degli spazi (palco, backstage, aree di interazione)
- Qualità visiva delle luci, dei video, degli elementi scenici
- Coerenza estetica tra materiali, costumi, supporti comunicativi e strumenti tecnici
- Cura dell’immagine degli operatori e dei performer
P10. Immersione: L’esperienza dovrebbe riuscire a creare ambienti o situazioni capaci di avvolgere il partecipante, ridurre le distrazioni e generare una sensazione di piena presenza e coinvolgimento attraverso la sinergia dei sensi.
L’evento dovrebbe essere progettato per generare una sensazione di presenza piena e coinvolgimento continuo, in cui il partecipante si “scollega” dall’esterno e si immerge nell’universo narrativo dell’esperienza. L’obiettivo dovrebbe essere quello di generare sospensione del tempo e dello spazio ordinario, permettendo ai partecipanti di vivere una realtà alternativa, avvolgente e trasformativa.
L’immersione avviene attraverso:
- L’integrazione multisensoriale e il coinvolgimento attivo
- La coerenza tematica e scenica
- L’utilizzo di tecniche narrative e registiche che riducono le distrazioni e mantengono alta l’attenzione (storytelling, ritmi, climax, cambi di atmosfera…)
Qualità Emotiva

L’esperienza di intrattenimento non si limita al divertimento superficiale: è capace di attivare emozioni profonde, favorire connessioni umane e stimolare la curiosità. La qualità emotiva di un evento si costruisce su alcuni principi fondamentali che guidano il coinvolgimento del pubblico a livello relazionale, culturale, affettivo e cognitivo.
P2. Approccio culturale: L’esperienza dovrebbe permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità culturale
Nella Entertainment and Show Experience, l’obiettivo a cui mirare dovrebbe essere quello di trasformare l’evento in un’occasione di scoperta e comprensione, rafforzando il legame tra intrattenimento e contenuto culturale.
Questo principio si esprime attraverso:
- Esibizioni artistiche che rappresentano culture, tradizioni o patrimoni immateriali
- Performance ispirate a racconti locali, miti, riti o feste popolari
- Riferimenti visivi, musicali o narrativi a elementi del territorio o di specifiche comunità
- Laboratori tematici o momenti interattivi che permettano al pubblico di apprendere significati, simboli e tecniche tradizionali
P3. Unicità: L’esperienza deve presentare caratteristiche di unicità.
L’esperienza dovrebbe essere irripetibile, lasciando un’impronta duratura nella memoria dei partecipanti. L’obiettivo a cui mirare dovrebbe essere quello di generare valore percepito e memorabilità, rendendo l’evento un’esperienza distintiva e desiderabile.
La unicità può emergere da:
- Un concept originale o mai visto prima
- Una location suggestiva e fuori dall’ordinario
- La presenza di ospiti speciali, artisti esclusivi o collaborazioni inedite
- Elementi sorpresa, personalizzazioni o finali inaspettati
- Una narrazione che crea un senso del “qui e ora” non replicabile
P4. Approccio Relazionale: L’esperienza dovrebbe essere basata sulle relazioni, ponendo al centro l’unicità delle persone
Il principio mira a costruire relazioni autentiche e generare senso di appartenenza, trasformando il pubblico in una comunità temporanea.
In una Entertainment and Show Experience, questo significa:
- Creare occasioni di scambio tra pubblico, artisti e organizzatori
- Facilitare momenti di condivisione (prima, durante o dopo l’evento)
- Valorizzare le storie personali e il coinvolgimento emotivo individuale
- Integrare attività che stimolino la comunicazione spontanea o guidata (es. circle time, commenti dal vivo, storytelling collettivo)
P6. Apprendimento esperienziale: L’esperienza dovrebbe prevedere una fase di apprendimento di tipo esperienziale.
L’esperienza dovrebbe promuovere un processo di apprendimento attivo, fondato sull’interazione diretta con contenuti e persone. Questo al fine di arricchire l’esperienza con contenuti significativi, stimolando la mente oltre che i sensi.
L’apprendimento può avvenire attraverso:
- Dimostrazioni dal vivo o dietro le quinte (es. come nasce uno spettacolo, un trucco scenico, un costume)
- Laboratori o talk interattivi con esperti e performer
- Esperienze creative o ludiche che trasmettono competenze o conoscenze in modo implicito
- Momenti riflessivi che stimolano consapevolezza, analisi o emozione trasformativa
P9. Intrattenimento: Ogni esperienza dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
Nella Entertainment and Show Experience, il principio dell’intrattenimento è intrinseco alla natura stessa dell’evento. Tuttavia, affinché l’intrattenimento non si riduca ad una semplice esibizione, è necessario progettarlo con cura, attivando piacere, stupore, leggerezza e connessione emotiva.
L’intrattenimento può manifestarsi attraverso:
- Performance artistiche (musica, danza, comicità, circo, magia…)
- Spettacoli immersivi o dinamici che mantengono alta l’energia
- Momenti di gioco o sorpresa che coinvolgono il pubblico
- Narrazioni emozionanti o climax spettacolari
Lezione 4. Concerti
Vista la molteplicità e l’eterogeneità delle attività riconducibili alla categoria Entertainment and Show Experience, questo manuale si concentra su un insieme selezionato di esperienze rappresentative, approfondendo quelle che meglio si prestano a una progettazione in chiave esperienziale.
Di seguito è riportato l’elenco delle attività oggetto di approfondimento nel presente volume, suddivise per ambiti tematici:
- Concerti (pop, rock, classica, jazz, etnica…)
- Performance di danza (contemporanea, folklorica, urbana…)
- Spettacoli di teatro musicale, con particolare riferimento a musical e forme contemporanee o sperimentali di teatro musicale
Spettacoli dal vivo e performance artistiche
- Spettacoli teatrali e narrazioni sceniche
- Stand-up Comedy e Eventi di Cabaret
- Spettacoli di magia e illusionismo
- Performance circensi e arti del nouveau cirque
- Eventi-spettacolo con cerimonie di premiazione (es. award show, serate di gala con performance artistiche)
- Sessioni artistiche collettive (open mic, jam session, art sharing)
- Street Performance / Arti di Strada
Eventi-spettacolo legati alle arti visive
- Live painting e creazione artistica in tempo reale
- Performance visive con musica, danza e narrazione
- Spettacoli multimediali incentrati su fotografia, pittura o installazioni
- Eventi di arte partecipativa con coinvolgimento attivo del pubblico
Dinner Show (cene con spettacolo dal vivo)
Spettacoli visuali e multimediali
- Spettacoli di luci, suoni e Videomapping
- Eventi cinematografici (rassegne, cinema sotto le stelle, cine-concerti…)
Questa classificazione non deve essere intesa come rigida né esaustiva, ma come una mappa orientativa delle principali tipologie di spettacoli ed eventi di intrattenimento che possono essere progettati o ripensati in chiave esperienziale.
È importante sottolineare che un singolo evento può ricadere in più categorie contemporaneamente, in base alla sua struttura, ai linguaggi utilizzati e agli elementi esperienziali attivati.
Ad esempio, un Dinner Show che prevede esibizioni dal vivo di danza e musica può essere collocato anche tra le arti performative. Allo stesso modo, una cerimonia di premiazione artistica con videoproiezioni e performance visive può rientrare sia tra gli eventi-spettacolo con premiazione sia tra gli spettacoli multimediali o le arti visive.
In ciascuna delle attività elencate, è possibile attivare diversi livelli di coinvolgimento sensoriale, emotivo e narrativo, in relazione al alla quantità dei principi esperienziali applicati.
Musica e Arti Performative

La categoria Musica e Arti Performative comprende tutte quelle esperienze in cui la musica, il movimento e la voce sono al centro dell’azione scenica e dell’interazione con il pubblico. Si tratta di forme artistiche che, pur nella loro varietà, condividono una forte dimensione sensoriale, emotiva e immersiva, che le rende particolarmente efficaci nella progettazione di esperienze di intrattenimento coinvolgenti e memorabili.
Musica e Arti Performative
- Concerti (pop, rock, classica, jazz, etnica…)
- Performance di danza (contemporanea, folklorica, urbana…)
- Spettacoli di teatro musicale, con particolare riferimento a musical e forme contemporanee o sperimentali di teatro musicale
Concerti

Eventi musicali dal vivo, in cui l’esecuzione musicale è l’elemento alla base dell’esperienza. I concerti possono variare per genere e modalità di fruizione, ma in chiave esperienziale diventano occasioni di connessione collettiva e sensoriale.
Caratteristiche:
- Live Performance: Interazione diretta tra artisti e pubblico.
- Atmosfera Coinvolgente: Uso di scenografie, luci ed effetti speciali.
- Varietà di Location: Dalle piccole sale ai grandi stadi e festival all’aperto.
Esempi e varianti:
- Concerti pop e rock: spesso accompagnati da scenografie spettacolari, effetti visivi e storytelling musicale.
- Concerti di musica classica: valorizzati attraverso ambientazioni suggestive, o introduzioni narrative.
- Concerti jazz ed etnici: in grado di attivare atmosfere intime, dialogo tra musicisti e improvvisazione dal vivo.
- Cine-concerti: proiezione di film con colonna sonora eseguita dal vivo (esperienza ibrida tra musica e spettacolo visivo).
- Concerti Candlelight: Concerti musicali originali che offrono un esperienza musicale, combinando la magia della musica con l’atmosfera suggestiva creata dalla luce soffusa delle candele. Vengono organizzati in location esclusive e spesso storiche.
- Stomp: “Stomp” è uno spettacolo che utilizza il corpo e oggetti di uso quotidiano per creare ritmo, percussioni e movimento. I performer combinano danza, musica e teatro fisico in una performance energica e creativa. Colpisce l’uso innovativo di oggetti come bidoni, scope e tubi per creare musica.
In chiave esperienziale, il concerto può trasformarsi in momento di immersione sonora o viaggio tematico attraverso la musica.
Esempi tratti dalla rete (per immagini, video e ulteriori informazioni, si rimanda alla pagina dedicata indicata al termine del capitolo).
Candlelight (musica classica e tributi a lume di candela)

Serie di concerti in location suggestive e storiche in diverse città italiane (come Milano, Roma, Torino), eseguiti a lume di candela per creare un’atmosfera intima ed evocativa. Genere: classica, pop, colonne sonore, tributi a grandi artisti. Elementi esperienziali: luci soffuse, ambientazioni tematiche, storytelling visivo-musicale.
Sito web: https://candlelightexperience.com/it/
Video:
https://youtu.be/Kea33r97XBQ?si=L8F2DsatxXWFnB_7
Stomp (percussioni urbane e teatro fisico)

Spettacolo internazionale nato in Gran Bretagna che utilizza oggetti di uso quotidiano (bidoni, scope, accendini) come strumenti per creare musica in ritmo e movimento. Genere: teatro fisico, percussione, danza, improvvisazione. Elementi esperienziali: live performance altamente ritmica, forte interazione visiva e sonora, forza scenica innovativa.
Sito Web: https://stomponline.com/
Video:
https://youtu.be/tZ7aYQtIldg?si=5rnUZpbLQ6B0CekK
Andrea Bocelli – Teatro del Silenzio (concerto all’aperto in location iconica)

Evento annuale celebrativo tenuto da Andrea Bocelli nel Teatro del Silenzio, anfiteatro naturale in Toscana. Un concerto tematico realizzato in una location unica e immersa nella natura. Elementi esperienziali: musica italiana lirica e pop, storytelling emotivo, scenografia naturale.
https://www.teatrodelsilenzio.it/eventi/
Cine‑concerti e tributi musicali
Vari concerti che reinterpretano colonne sonore, musica pop o classica in ambienti suggestivi. La programmazione italiana include tributi a Coldplay, Queen, Ludovico Einaudi, Fabrizio De André, Ennio Morricone, eseguiti a lume di candela o all’aperto. Genere: tributi orchestrali, colonne sonore, pop reinterpretato. Elementi esperienziali: live performance integrata con ambientazione scenica, atmosfera tematica,
Lezione 5. Performance di danza
Performance di danza

Spettacoli coreutici che utilizzano il linguaggio del corpo e del movimento come strumento espressivo e narrativo. La danza è un’arte altamente sensoriale e immediata, capace di comunicare emozioni profonde anche senza parole.
Caratteristiche:
- Espressione Corporea: Comunicazione di emozioni e storie attraverso il movimento.
- Coreografie Complesse: Creazione di sequenze di movimento artistiche.
- Collaborazioni Artistiche: Spesso combinano musica, scenografia e costumi.
Tipologie incluse:
- Danza contemporanea: sperimentale, simbolica, fortemente espressiva.
- Danza folklorica: legata a tradizioni popolari, culture locali o identità regionali.
- Danza urbana: street dance, hip-hop, breaking, popping, che coinvolgono linguaggi giovanili e dinamici.
- Fusioni e contaminazioni: esperienze coreografiche che uniscono danza e videoarte, danza e realtà aumentata, o danza e interazione col pubblico.
Esempi tratti dalla rete (per immagini, video e ulteriori informazioni, si rimanda alla pagina dedicata indicata al termine del capitolo).
Yeled” – Aterballetto

Una produzione coreografica di Eyal Dadon per la compagnia Aterballetto, uno dei principali enti italiani dedicati alla danza contemporanea. “Yeled” (che in ebraico significa “ragazzo”) è una riflessione sulla crescita, l’identità e il gioco, che alterna momenti di ironia, profondità e potenza fisica. Elementi esperienziali: Espressività corporea intensa e personale; Coinvolgimento sonoro e visivo con musiche elettroniche e una scenografia essenziale; Impatto emotivo attraverso il contrasto tra ironia e fragilità.
La Notte della Taranta – Concertone finale del Festival (Melpignano, Salento)

Il più grande festival italiano di musica popolare dedicato alla pizzica
Ogni estate, l’orchestra popolare della Notte della Taranta gira il Salento culminando, a fine agosto, in un grande concerto collettivo a Melpignano. L’evento celebra la pizzica, tipica danza del Sud Italia, che fonde tradizione, jazz, world music e pop contemporaneo.
Elementi esperienziali:
-
- Connessione collettiva: la danza si trasforma in rito partecipativo che unisce pubblico e musicisti.
- Contaminazione culturale: fusione tra tradizione salentina e modernità musicale, veicolata dalla figura del maestro concertatore.
- Identità ed emozione: narrazione visiva e sonora delle storie locali attraverso la musica popolare
Sito web: https://www.lanottedellataranta.it/
Video: https://youtu.be/dypsbQCdC9U?si=IygE-MFmfGf39WEO
The Week Festival – Street Dance (Cesenatico)

Uno dei più importanti festival italiano di street dance. Stili: hip‑hop, locking, popping, house, breaking, dancehall, waacking e altro. Elementi esperienziali: competizioni e azioni dal vivo che coinvolgono pubblico e performer in un’atmosfera di partecipazione urbana.
Flamenco Experience – Siviglia, Spagna

Esperienze di flamenco nel cuore dell’Andalusia, dove i visitatori possono assistere a spettacoli tradizionali in ambienti intimi come “tablaos” e locali storici. Spesso gli eventi sono arricchiti dalla possibilità di degustare specialità gastronomiche spagnole durante lo spettacolo.
Sito Web: https://flamencoexperience.es/
Riverdance – Spettacolo di Danza Irlandese

Riverdance è uno spettacolo di danza irlandese che ha affascinato il pubblico internazionale con le sue coreografie energiche e la musica tradizionale. Lo spettacolo celebra la cultura e la storia dell’Irlanda attraverso la danza.
Sito Web: https://riverdance.com/
Tango Porteño – Buenos Aires, Argentina

Spettacoli di tango argentino che offrono un’immersione nella cultura di Buenos Aires. I visitatori possono assistere a performance appassionate e, in alcuni casi, partecipare a lezioni di tango.
Sito Web: https://www.tangoporteno.com.ar/
Lezione 6. Spettacoli di teatro musicale
Spettacoli di teatro musicale

Esperienze sceniche che integrano recitazione, canto e danza in una struttura narrativa coerente. Il teatro musicale è una delle forme più complete e coinvolgenti dello spettacolo dal vivo, poiché stimola simultaneamente sensi, emozioni e immaginazione.
Caratteristiche:
- Interpretazione Artistica: Attori professionisti che danno vita a personaggi e storie.
- Varietà di Generi: Dal teatro classico al contemporaneo, inclusi musical e opere sperimentali.
- Luoghi Iconici: Teatri storici e moderni con architetture affascinanti.
Forme comprese:
- Musical classici: grandi produzioni teatrali ispirate a storie famose (es. Les Misérables, The Phantom of the Opera, Mamma Mia!)
- Musical originali o indipendenti: produzioni locali o innovative, con attenzione a temi contemporanei o linguaggi sperimentali.
- Teatro musicale contemporaneo: ibridazioni tra musica dal vivo, video, danza e narrazione frammentata.
- Opera rock o performance pop-teatrali: forme ibride che avvicinano il pubblico giovane al teatro musicale.
- Forme sperimentali: esperienze immersive, partecipative o site-specific, in cui il pubblico diventa parte dell’azione.
Esempi tratti dalla rete.
Les Misérables – West End (Londra)

Musical epico basato sul romanzo di Victor Hugo, musiche di Claude‑Michel Schönberg. Uno dei musical più longevi della storia, coinvolge un cast numeroso, orchestra dal vivo, coreografie corali e scenografie simboliche. Ogni rappresentazione offre un’esperienza emotiva intensa, enfatizzata da temi di rivoluzione, sacrificio e speranza. Elementi esperienziali: composizione musical-narrativa potente; immersione visiva e sonora; forte impatto emotivo collettivo.
https://youtu.be/x7xUyZQ1-3k?si=A8lTkHa8oP8NsPYq
The Phantom of the Opera – Broadway e West End

Opera rock teatrale di Andrew Lloyd Webber, mescola canto lirico e recitazione drammatica. Uno spettacolo iconico con scenografie sontuose, costumi eleganti e musica orchestrale drammatica. La narrazione gotica-romantica attrae un pubblico globale da oltre 40 paesi. Elementi esperienziali: scenografia immersiva; forte componente narrativa; connessione emotiva con il mistero e la passione.
https://youtu.be/ExCFhXqU5XI?si=tZkRUZMiTY8gAOhz
Hadestown – Broadway / Londra

Musical contemporaneo con influenze folk e jazz, reinterpretazione del mito di Orfeo ed Euridice. Il musica è una fusione tra narrazione mitologica, musica live e teatralità ritmica. La scenografia e il ritmo evocano un mondo post-apocalittico-musicale. Elementi esperienziali: forte narrazione multisensoriale; atmosfera simbolica; musica integrata alla drammaturgia.
Natasha, Pierre & the Great Comet of 1812 – Broadway Immersivo

Musical electro-pop tratto da Guerra e pace. Live band tra il pubblico, spazi interattivi, narrazione frammentata. Il pubblico è fisicamente dentro la scena. Elementi esperienziali: immersività totale, contaminazione tra palco e platea, forte componente emozionale.
https://www.london-theater-tickets.com/it/hadestown-tickets/
Van Gogh Café Opera Musical

Creato e diretto da Andrea Ortis per MIC International Company, è ambientato in un café chantant parigino in declino. Attraverso le lettere tra Van Gogh e il fratello Theo, lo show intreccia musica francese dal vivo, video animazioni 3D delle opere pittoriche e narrazione scenica Elementi esperienziali:
- Integrazione tra videoarte e scenografia immersiva.
- Coreografie vocali e performative con forte carica emotiva.
- Tema storico-artistico valorizzato attraverso linguaggi moderni.
https://youtu.be/Pdx8yPH8cnQ?si=wdl_HUAyUo0ahyYw
Saint-Saëns & Piazzolla Tribute – Cine‑concerto al TAM

All’interno della stagione TAM, in programma spettacoli come Morricone Film History (colonne sonore dal vivo) e tributi a compositori come Saint‑Saëns e Piazzolla. Questi eventi uniscono filmati, musica orchestrale dal vivo, drammaturgia visiva e performance scenica.
Elementi esperienziali:
-
- Sincronizzazione di musica dal vivo e immagini filmiche.
- Evocazione emozionale attraverso celebri repertori.
- Ambiente intimo o grandioso secondo il contesto scenico.
Lezione 7. Spettacoli dal vivo 1 (3 ore)
Spettacoli dal vivo e performance artistiche
Questa categoria include tutte le forme di intrattenimento in cui la presenza fisica dell’artista e l’interazione diretta con il pubblico costituiscono l’elemento centrale. A differenza della musica o delle performance di danza pura, qui prevalgono la parola, l’azione scenica, l’improvvisazione, il gioco teatrale o comico, spesso con un forte potenziale di coinvolgimento emotivo, relazionale e narrativo.
Queste esperienze si fondano su linguaggi performativi eterogenei, ma accomunati da una componente live, irripetibile, che trae forza dall’unicità dell’istante e dall’interazione con il pubblico. Si distinguono inoltre per la loro capacità di generare una forte connessione emotiva, stimolare la riflessione e favorire il coinvolgimento attivo dei partecipanti.
Spettacolo dal vivo e performance artistiche
- Spettacoli teatrali e narrazioni sceniche
- Stand-up Comedy e Eventi di Cabaret
- Spettacoli di magia e illusionismo
- Performance circensi e arti del nouveau cirque
- Eventi-spettacolo con cerimonie di premiazione (es. award show, serate di gala con performance artistiche)
- Sessioni artistiche collettive (open mic, jam session, art sharing)
- Street Performance / Arti di Strada
Spettacoli teatrali e narrazioni sceniche
Questa sotto-tipologia comprende forme di spettacolo basate sulla recitazione, la narrazione drammatica o poetica e l’interpretazione scenica di testi, racconti o testimonianze, sia in forma scritta che orale. Tali spettacoli, fortemente legati alla parola e alla presenza dell’attore, possono assumere configurazioni classiche o contemporanee, intime o spettacolari, e sono capaci di stimolare in profondità la riflessione, l’immaginazione e il coinvolgimento emotivo del pubblico.
Valore esperienziale
Gli spettacoli teatrali e le narrazioni sceniche hanno un alto potenziale esperienziale:
- stimolano la riflessione critica attraverso parole, simboli e archetipi narrativi;
- favoriscono empatia, attraverso le storie dei personaggi;
- in contesti informali o all’aperto, possono creare relazioni più intime e autentiche tra attori e pubblico.
Caratteristiche principali:
- Centralità della narrazione: il racconto (orale o scritto) è al centro dell’azione scenica.
- Attori e narratori come vettori di emozione, conoscenza e memoria collettiva.
- Scenografie evocative o minime, a seconda dello stile registico scelto.
- Possibili contaminazioni con musica, proiezioni video, danza o arti visive.
- Coinvolgimento diretto del pubblico nei casi di teatro partecipativo o immersivo.
Possibili forme ed esempi operativi
- Drammaturgie classiche o rivisitazioni moderne: Spettacoli che riprendono testi teatrali tradizionali (es. Shakespeare, Pirandello, Euripide) reinterpretandoli in chiave contemporanea, attraverso linguaggi attuali, contaminazioni sceniche o riscritture creative.
Esempio:
-
- “Macbettu” (Sardegna) – adattamento in lingua sarda del Macbeth shakespeariano, con una forte impronta rituale e arcaica.
- Monologhi teatrali e storytelling performativo: Performance in cui un solo attore o narratore tiene la scena raccontando storie vere o immaginarie, alternando emozione, ironia e riflessione. Lo storytelling teatrale può affrontare tematiche sociali, autobiografiche o mitologiche.
Esempi:
-
- Ascanio Celestini – noto per i suoi monologhi narrativi che intrecciano memoria, politica e oralità popolare.
- Spalding Gray – “Swimming to Cambodia”, un esempio di teatro autobiografico.
- Teatro itinerante o in spazi non convenzionali: Spettacoli che si spostano fisicamente tra più luoghi durante la rappresentazione, oppure ambientati in luoghi inusuali (corti, fabbriche dismesse, boschi, biblioteche), creando una relazione diretta con lo spazio e con il pubblico.
Esempi
-
- “Inferno” di Marco Filiberti, messa in scena itinerante nella natura, ispirata alla Divina Commedia.
- Punchdrunk – “Sleep No More” (New York), esperienza teatrale immersiva e site-specific basata su Macbeth, in cui lo spettatore si muove liberamente tra le stanze di un albergo abbandonato.
- Narrazioni multimediali con voce narrante, video e musica: Spettacoli ibridi che utilizzano narrazione in voce off, musica dal vivo, proiezioni, animazioni o sound design per creare un’esperienza immersiva e sensoriale. In questi casi, la narrazione diventa esperienza visiva e uditiva totalizzante.
Esempi
-
- “La tempesta di Shakespeare” in versione digitalizzata con animazioni e musica elettronica (produzione artistica italiana multimediale).
- Compagnia Motus – “MDLSX” con Silvia Calderoni, una narrazione ibrida tra teatro, DJ set e videoarte.
Altri esempi:
La Cena dei Cretini – Vari Teatri in Italia: Adattamento teatrale della celebre commedia francese, spesso proposto con formule che includono interazione con gli attori, cena e spettacolo, coinvolgendo il pubblico in una serata divertente.
Sleep No More – New York

Uno spettacolo teatrale immersivo e interattivo prodotto dalla compagnia britannica Punchdrunk, ispirato al “Macbeth” di Shakespeare. Gli spettatori sono liberi di muoversi attraverso un hotel a più piani, esplorando ambienti dettagliati e seguendo gli attori mentre la storia si svolge attorno a loro. Elementi esperienziali: partecipazione libera, ambientazione dettagliata, drammaturgia sensoriale coinvolgente.
Sito Web: https://mckittrickhotel.com/sleep-no-more/
Video:
https://youtu.be/k12NZLh_Xvg?si=hhlSrtR7nWPGTRcX
Stand-up Comedy e Eventi di Cabaret

Stand-up Comedy
È una forma individuale di comicità in cui un comico (stand-up comedian) si esibisce da solo sul palco, rivolgendosi direttamente al pubblico con un monologo comico, spesso improvvisato o basato su osservazioni quotidiane, paradossi, satira, storie personali. È tipica del mondo anglosassone ma sempre più diffusa anche in Italia. La Stand-up Comedy è ideale per attivare il principio dell’intrattenimento e dell’unicità, grazie alla natura spesso irripetibile di ogni esibizione.
Il comico affronta una vasta gamma di argomenti, tra cui esperienze personali, osservazioni sulla società, satira politica, relazioni interpersonali e situazioni quotidiane, con l’obiettivo di intrattenere e far ridere gli spettatori.
L’improvvisazione è una componente chiave, permettendo al comico di adattarsi alle reazioni del pubblico.
Caratteristiche:
- Monologhi Comici: Performance basate sulla parola e sulla capacità narrativa.
- Satira Sociale e Politica: Spesso affrontano temi attuali con ironia.
- Interazione con il Pubblico: Spesso c’è un dialogo informale con gli spettatori, che può includere domande, risposte o commenti estemporanei
Gli spettacoli di stand-up comedy rientrano all’interno di una categoria più ampia: quella degli spettacoli di comicità dal vivo, che include anche altre forme di intrattenimento comico, come gli sketch teatrali, la mimica, il clown teatrale e altre espressioni di comicità scenica.
Esempi:
- The Comedy Store (Londra, Regno Unito): Uno dei club di stand-up comedy più famosi al mondo ed è considerato il cuore pulsante della scena comica britannica. Fondato nel 1979 da Don Ward e Peter Rosengard, nasce in Soho come primo club a portare la stand-up alla britannica ispirandosi al celebre Comedy Store di Los Angeles. Alcune delle loro iniziative:
- The Best in Stand Up: Serate stand‑up dal mercoledì al sabato, con MC come Carl Donnelly, Sarah Millican, Paul Sinha e altri. Ogni serata presenta circa 5 comici (tra veterani e talenti emergenti), per una durata di circa 2 ore con intervallo. Durante la serata e possibile cenare o bere durante lo show.
- The Comedy Store Players: Troupe di improvvisazione teatrale nata nel 1985, con membri storici come Josie Lawrence e Paul Merton. Sono entrati nel Guinness per lo show comico più longevo mondiale con lo stesso cast.
- The Eleazaro Experience: E’ uno spettacolo di stand-up comedy presentato dal comico italiano Eleazaro Rossi, noto per il suo umorismo tagliente e la capacità di affrontare con ironia temi attuali e personali. Lo spettacolo si svolge presso la Sala Umberto, un teatro storico situato nel cuore di Roma. Durante l’esibizione, Eleazaro condivide storie e aneddoti che spaziano dalle relazioni interpersonali alle contraddizioni della società moderna, coinvolgendo il pubblico con il suo stile diretto e coinvolgente.

Gli eventi di cabaret sono spettacoli di intrattenimento dal vivo che fondono diversi linguaggi performativi – musica, danza, teatro, comicità, recitazione, acrobazie – all’interno di un format intimo, brillante e spesso provocatorio. Tradizionalmente ambientati in club, sale da tè, bistrot o locali notturni, i cabaret sono esperienze dinamiche, variegate e spesso imprevedibili, capaci di coinvolgere il pubblico in modo diretto e talvolta irriverente.
Elementi esperienziali
- Coinvolgimento multisensoriale: grazie alla combinazione di suoni, immagini, luci, voce, abiti e ambientazione.
- Partecipazione emotiva e intellettuale: stimolata dalla comicità, dalla provocazione e dalla libertà espressiva.
- Relazione diretta performer-pubblico: elemento distintivo che rende ogni evento unico e irripetibile.
Caratteristiche Distintive
- Forma artistica ibrida e poliedrica: Il cabaret è per sua natura multiforme, spesso alterna performance musicali a sketch teatrali, danza, poesia, monologhi comici e satira.
- Spazio raccolto e relazione ravvicinata con il pubblico: L’ambiente è solitamente intimo, favorendo un’interazione vivace e diretta tra performer e spettatori.
- Tono ironico, critico o giocoso: Gli spettacoli possono assumere connotazioni leggere o impegnate, satiriche o sensuali, giocando con l’attualità, la politica o la cultura popolare.
- Stile libero, spesso trasgressivo: Gli eventi di cabaret si distinguono per la libertà espressiva, l’umorismo pungente e talvolta l’elemento provocatorio.

Esempi
- Moulin Rouge (Parigi, Francia): Uno dei cabaret più iconici al mondo, noto per i costumi sfarzosi, le coreografie spettacolari e le atmosfere rétro.
- Le Chat Noir (Parigi, Francia): Primo vero cabaret artistico della storia (1881), simbolo di poesia, musica e satira, frequentato da artisti e intellettuali.
- Boom Chicago (Amsterdam, Paesi Bassi): Famoso per spettacoli di improvvisazione comica e cabaret contemporaneo in lingua inglese.
- La Soirée (Londra, Regno Unito): Spettacolo itinerante di cabaret moderno che unisce burlesque, comicità, circo e performance surreali.
- The Box (New York e Londra): Club di cabaret contemporaneo con atmosfere decadenti e performance trasgressive, spesso site-specific.
- Zelig Cabaret (Milano): Punto di riferimento per la comicità italiana e spettacoli dal vivo a metà tra cabaret e stand-up.
- Parioli Theatre Club (Roma): Teatro che propone spettacoli di cabaret, musical e comicità.
- Cavallerizza Irreale (Torino): Spazio che ospita eventi alternativi e cabaret contemporanei.
- Salone Margherita – Roma, Italia: Storico teatro di varietà nel cuore di Roma, offre spettacoli di cabaret, rivista e musical, spesso combinati con cena
Confronto tra Eventi di Cabaret e Spettacoli di Comicità dal vivo.
Contenuto e Formato:
- Spettacoli di Comicità dal Vivo:
- Focalizzati esclusivamente sulla comicità verbale.
- Performance individuale, senza la presenza di altri artisti o numeri aggiuntivi.
- Spettacoli di Cabaret:
- Comprendono una varietà di arti performative.
- Struttura in stile varietà, con diversi artisti e numeri differenti.
Struttura dello Spettacolo:
- Comicità dal Vivo: Monologo continuo da parte del comico.
- Cabaret: Serie di numeri separati, spesso presentati da un conduttore o presentatore.
Elementi Artistici:
- Comicità dal Vivo: Basata principalmente sulla parola e sulla presenza scenica del comico.
- Cabaret: Include una varietà di elementi artistici, come musica dal vivo, danza, performance visive, burlesque, e altro.
Altri esempi:
Spiegelworld’s “Absinthe” – Las Vegas, USA

Uno spettacolo di cabaret moderno e irriverente, che combina acrobazie, commedia e intrattenimento, prevedendo in alcuni casi forme di interazione diretta con il pubblico .
Sito Web: https://spiegelworld.com/absinthe/
Video: https://spiegelworld.com/shows/absinthe/
Salone Margherita – Roma, Italia

Storico teatro di varietà nel cuore di Roma, offre spettacoli di cabaret, rivista e musical, spesso combinati con cena.
Sito Web: https://www.salonemargherita.com/
Crazy Horse (Parigi, Francia)

Cabaret noto per i suoi spettacoli sofisticati che combinano luci e coreografie innovative.
Sito Web: www.lecrazyhorseparis.com
Spiegelworld’s “Absinthe” – Las Vegas, USA

Uno spettacolo di cabaret moderno e irriverente, che combina acrobazie, commedia e intrattenimento, prevedendo in alcuni casi forme di interazione diretta con il pubblico .
Sito Web: https://spiegelworld.com/absinthe/
Video: https://spiegelworld.com/shows/absinthe/
Spettacoli di magia e illusionismo

Gli spettacoli di magia e illusionismo sono forme di intrattenimento che utilizzano trucchi, effetti speciali, manipolazioni e tecniche sceniche per ingannare positivamente i sensi e la razionalità dello spettatore, suscitando stupore, meraviglia e coinvolgimento emotivo.
Elementi esperienziali
Gli spettacoli di magia e illusionismo stimolano in modo integrato i sensi, le emozioni e la curiosità intellettuale. Lo stupore e la meraviglia sono emozioni centrali, che possono essere amplificate dall’umorismo, dalla narrazione o da ambientazioni suggestive. Si tratta di esperienze che:
- attivano la fantasia e il senso di meraviglia infantile;
- generano un forte impatto emozionale;
- spesso restano nella memoria come momenti unici.
Caratteristiche distintive
- Illusioni sorprendenti: Attraverso tecniche di prestigiazione e manipolazione visiva, gli artisti creano effetti che sfidano la logica e le leggi della fisica (sparizioni, levitazioni, trasformazioni, lettura del pensiero…).
- Coinvolgimento diretto del pubblico: Spesso gli spettatori vengono chiamati sul palco o coinvolti nei giochi, aumentando l’interattività e la partecipazione.
- Spettacolarità visiva e sonora: Luci, suoni, musiche e scenografie teatrali arricchiscono l’effetto illusionistico e trasformano la performance in un evento multisensoriale.
- Narrazione e teatralità: I maghi non sono solo esecutori, ma anche narratori e attori che costruiscono intorno ai numeri un’atmosfera emotiva e spesso surreale.
Principali stili e sottogeneri
- Magia da palcoscenico: Grandi illusioni eseguite davanti a un pubblico numeroso, spesso con l’ausilio di assistenti, scenografie e attrezzature spettacolari (es. segare una persona a metà, levitazioni).
- Close-up magic (micromagia): Illusioni eseguite a distanza ravvicinata, spesso con carte, monete o piccoli oggetti. Richiede abilità tecnica elevatissima ed è molto intima e coinvolgente.
- Mentalismo: Forma di spettacolo in cui l’illusionista simula capacità paranormali (lettura del pensiero, preveggenza, telecinesi) attraverso tecniche psicologiche e illusionistiche.
- Street Magic: Performance in spazi pubblici o urbani, con interazioni dirette, stile spontaneo e linguaggio informale (es. David Blaine).
- Magia comica: Unisce illusionismo e comicità, con errori apparenti, gag, giochi di parola e interazioni buffe con il pubblico.
- Magia per bambini: Spettacoli adattati al pubblico infantile, spesso con elementi fiabeschi, colori vivaci, pupazzi o animali, e un linguaggio semplice e divertente.
Esempi
Magic Castle (Hollywood, USA)

Club esclusivo dove si esibiscono i migliori maghi del mondo in ambienti eleganti e intimi.
Sito Web: https://www.magiccastle.com/
Masters of Magic World Tour

E’ un evento internazionale che offre uno spettacolo straordinario basato sull’arte della magia e dell’illusionismo. Organizzato dalla rinomata società Masters of Magic, questo tour mondiale riunisce alcuni dei più grandi maghi e illusionisti contemporanei, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
Sito Web: https://www.mastersofmagicworldtour.com/
Video:
https://youtu.be/YJ1dn-jgM4Y?si=i1Xcz1zWKnMIOZj0
Altri esempi:
- Raul Cremona: Artista italiano noto per la magia comica e la capacità di mescolare illusionismo, teatro e ironia.
- Alexander: Mentalista italiano celebre per le sue performance televisive in cui fonde illusionismo, psicologia e mistero.
- David Copperfield (USA): Considerato uno dei più grandi illusionisti contemporanei, noto per le sue spettacolari magie di grande impatto scenico (come la sparizione della Statua della Libertà).
- Derren Brown (UK): Celebre mentalista inglese, noto per le sue performance basate su psicologia, suggestione e illusioni cognitive.
- The Illusionists (Tour mondiale): Spettacolo collettivo che riunisce maghi e illusionisti di fama internazionale in un evento teatrale ricco di effetti speciali.
- Magic Castle (Hollywood, USA): Club esclusivo dove si esibiscono i migliori maghi del mondo in ambienti eleganti e intimi.
- FISM – World Championship of Magic: Il più prestigioso concorso internazionale per maghi professionisti.
Lezione 8. Spettacoli dal vivo 2 (2 ore)
Performance circensi e arti del nouveau cirque
Masters of Magic World Tour

E’ un evento internazionale che offre uno spettacolo straordinario basato sull’arte della magia e dell’illusionismo. Organizzato dalla rinomata società Masters of Magic, questo tour mondiale riunisce alcuni dei più grandi maghi e illusionisti contemporanei, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
Sito Web: https://www.mastersofmagicworldtour.com/
Video:
https://youtu.be/YJ1dn-jgM4Y?si=i1Xcz1zWKnMIOZj0
Questa sotto-tipologia include spettacoli fondati su abilità fisiche, artistiche o acrobatiche, spesso rivisitate in chiave contemporanea. Si tratta di esibizioni che uniscono discipline diverse come il circo, il teatro fisico, la danza, la musica dal vivo, la narrazione visiva, dando vita a performance altamente suggestive e multisensoriali.
A differenza del circo tradizionale, dove prevalgono numeri isolati e l’utilizzo di animali, le arti circensi contemporanee – note anche con il termine nouveau cirque – si fondano su una ricerca espressiva e narrativa, mettendo al centro il corpo umano, la sperimentazione e l’estetica visiva. Queste forme si adattano perfettamente a festival culturali, eventi pubblici, spettacoli immersivi o performance site-specific pensate per luoghi non convenzionali.
Caratteristiche principali
- Centralità della performance umana: l’abilità fisica, l’equilibrio, il rischio calcolato e la precisione dei movimenti generano forti emozioni e meraviglia.
- Narrazione visiva e simbolica: molte performance non utilizzano la parola, ma si esprimono attraverso metafore, simboli e coreografie cariche di significato.
- Sinergia artistica: uso integrato di musica, luci, costumi e scenografie evocative per creare atmosfere immersive e coinvolgenti.
- Stili differenti: può includere spettacoli itineranti sotto tendone, rappresentazioni in teatro, allestimenti all’aperto o azioni performative in spazi urbani e paesaggistici.
- Accessibilità universale: grazie al linguaggio non verbale e all’enfasi sulle emozioni, queste performance superano le barriere linguistiche e culturali.
Esempi:
- by Cirque du Soleil – Bellagio, Las Vegas (USA): Teatro integrato all’interno del celebre resort Bellagio. L’esperienza consiste in uno spettacolo acrobatico acquatico che fonde teatro visuale, danza e arti circensi su (e sotto) una piscina mobile.
- The Box – Londra e New York: Nightclub-teatro con cena, cocktail e spettacolo. Un format di cabaret d’avanguardia con numeri circensi estremi, acrobazie, contorsionismo e illusionismo, rivolto a un pubblico adulto.
- Palazzo – Das Gourmet-Theater (Germania): Cena-spettacolo itinerante in tendoni fissi nelle città tedesche. L’esperienza unisce alta cucina gourmet con performance circensi contemporanee e comicità visiva.
- “Luminaria” – Dinner Show e circo poetico (varie città): Cena esperienziale in ristoranti o location artistiche. Unisce arte culinaria, performance acrobatiche, poesia e musica dal vivo.
- Tingel Tangel – Cabaret Circense Contemporaneo (Roma): Format ibrido tra cena, spettacolo di varietà, numeri acrobatici e teatro fisico.
- Chamäleon Theatre – Berlino, Germania: Teatro situato all’interno degli Hackesche Höfe, nel cuore di Berlino, in uno storico edificio Art Nouveau. Specializzato in nouveau cirque e circo contemporaneo internazionale, ospita spettacoli multidisciplinari che combinano acrobatica, danza, comicità visiva, musica dal vivo e narrazione scenica.
Eventi-spettacolo con cerimonie di premiazione
Tony Awards
Gli eventi-spettacolo con cerimonie di premiazione sono formati ibridi e ad alta intensità emotiva, costruiti attorno a un momento celebrativo, ma resi coinvolgenti attraverso interventi performativi, scenografie curate e una narrazione che valorizza i premiati, il pubblico e il messaggio dell’organizzazione promotrice.
Non si limitano alla mera consegna di riconoscimenti, ma rappresentano un format scenico strutturato e spettacolarizzato, capace di coniugare cerimonia e intrattenimento, narrazione e emozione, valori e spettacolo.
Questi eventi sono spesso progettati per celebrare risultati, eccellenze, percorsi creativi, carriere o traguardi professionali, culturali o artistici. A differenza delle cerimonie tradizionali, l’integrazione di spettacolo e performance consente di aumentare l’impatto emotivo e comunicativo dell’evento, trasformando la premiazione in un vero e proprio “evento scenico”.
Caratteristiche principali:
- Conduzione scenica: La presenza di un conduttore conferisce ritmo, coerenza e tono all’intero evento, collegando i vari momenti in una narrazione continua.
- Scaletta: L’evento segue una struttura precisa che alterna fasi ufficiali (annuncio e consegna premi) a momenti spettacolari, riflessivi o celebrativi.
- Performance artistiche integrate: Musica dal vivo, danza, brevi monologhi teatrali, interventi video o inserti comici accompagnano e amplificano il valore simbolico della premiazione.
- Coinvolgimento emotivo: Viene enfatizzata l’emozione dei premiati, delle loro storie, dei valori celebrati, creando empatia con il pubblico.
- Identità visiva e scenografica curata: L’evento è spesso arricchito da elementi estetici come illuminazione, proiezioni, coreografie, che contribuiscono a creare un’atmosfera memorabile.
Possibili contesti applicativi:
- Eventi culturali e creativi: Premiazioni di artisti, scrittori, performer, designer, registi, attori ecc., spesso accompagnati da momenti di spettacolo tematico.
- Serate di gala o eventi celebrativi: Occasioni formali, anche a scopo benefico, dove la premiazione si intreccia con momenti conviviali e spettacoli dal vivo.
- Premiazioni aziendali o istituzionali: Riconoscimenti per dipendenti, partner o figure d’eccellenza, in cui l’intrattenimento contribuisce a rafforzare il senso di comunità e appartenenza.
Esempi operativi:
- Premio David di Donatello (Italia): Celebrazione dell’eccellenza nel cinema italiano, arricchita da performance, videomontaggi, omaggi musicali e scenografie teatrali.
- Tony Awards (USA): Riconoscimento per il teatro di Broadway, in cui ogni premiazione è accompagnata da numeri musicali tratti dagli spettacoli in gara.
- Festival della Canzone Italiana di Sanremo (Italia): Oltre alla competizione musicale, premia artisti, autori e interpreti attraverso un grande show televisivo, con inserti comici, ospiti internazionali e narrazione.
- Cerimonie aziendali o istituzionali come i Premi Corporate Social Responsibility, con interventi teatrali, storytelling e contributi audiovisivi che celebrano l’impatto sociale delle imprese.
Sessioni artistiche collettive (open mic, jam session, art sharing)

Eventi performativi caratterizzati da una dimensione collettiva, inclusiva e partecipativa, in cui artisti di diversa provenienza si alternano o si esibiscono insieme in forma libera, spontanea o semi-strutturata. Sono spesso organizzati in contesti informali o indipendenti, come caffè culturali, spazi creativi, festival urbani o rassegne artistiche sperimentali, ma possono essere integrati anche in format istituzionali più ampi.
Le sessioni artistiche collettive si distinguono per:
- assenza di competizione o giudizio, a favore della condivisione;
- pluralità dei linguaggi: musica, poesia, teatro, improvvisazione, danza, visual art;
- interazione tra performer e pubblico, che spesso partecipa anche in modo attivo;
- valorizzazione della creatività emergente e della scena artistica locale;
- carattere fluido e dinamico, con alternanza continua di stili, voci e registri.
Le principali forme includono:
- Open Mic (microfono aperto): Spazi liberi in cui chiunque può prendere la parola o esibirsi, soprattutto in ambito poetico, musicale o teatrale. Favoriscono l’espressione personale e il dialogo tra artisti e comunità.
- Jam Session: Sessioni musicali improvvisate in cui musicisti suonano insieme senza una scaletta predefinita. Diffuse soprattutto nel jazz, nel blues e nella musica folk, ma adattabili a qualsiasi genere.
- Art Sharing e performance collettive: Incontri aperti dove performer, danzatori, attori o visual artist sperimentano insieme linguaggi performativi ibridi, dando vita a momenti unici di creazione dal vivo.
Esempi:
Le Caveau des Oubliettes – Parigi, Francia

Un live club situato in quelli che un tempo erano sotterranei carcerari. Ospita jam session jazz open stage da mercoledì a domenica, mettendo in relazione musicisti locali e internazionali in una cornice storica suggestiva
Mezrab – Amsterdam (Paesi Bassi)

Un centro culturale noto come “House of Stories”, dove si tengono regolarmente serate di storytelling, musica, poesia, stand-up, danza e open mic. Ogni evento è caratterizzato da un clima accogliente e multilingue, con possibilità di partecipazione libera dal pubblico.
Open Mic in Parc Jeanne‑Mance – Montréal (Canada)

Durante l’estate, ogni lunedì si tiene un open mic all’aperto nel parco Jeanne‑Mance: palco aperto a musicisti, cantanti e performer locali e visitatori, in un’atmosfera rilassata, all’aria aperta, senza costo d’accesso.
Jazz Jam Session all’Orto Botanico IUC – Roma

Nel contesto del ciclo “Classica al Tramonto”, una jam session jazz mensile ospita artisti emergenti della scena romana, seguiti da una serata aperta ad altri musicisti che possono improvvisare insieme in clima
Altri esempi:
- General Jam & Open Mic Sessions – Bruxelles (Belgio): Serate settimanali organizzate al LAVA café, aperte a cantautori, musicisti e performer. Ogni artista ha circa 10–15 minuti di tempo per esibirsi. L’ambiente è inclusivo, con grande attenzione alla diversità dei generi e al rispetto reciproco tra partecipanti.
- Classical Revolution – Città come San Francisco, Londra, Parigi, Berlino (USA ed Europa): Un network orientato alla musica da camera, che organizza concerti in contesti non convenzionali come caffè, librerie o piazze. Non esistono audizioni formali: chiunque, spesso musicisti classici emergenti, può esibirsi in ambienti informali, promuovendo accessibilità e partecipazione.
- International Jam Session & Open Mic – Norimberga (Germania): Ogni primo e terzo giovedì del mese, il Bar Apero ospita jam session e open mic internazionali. L’evento è gratuito e aperto a chiunque voglia esibirsi, armonizzando diversi stili musicali e creando un mix culturale partecipativo.
- JazzSoc Jam – Oxford University (Regno Unito): Organizzata dall’Oxford University Jazz Society, ogni settimana al Mad Hatter Pub si svolge una jam session jazz open stage. Tutti – studenti e non – possono unirsi alla jam dopo l’esibizione della house band.
- Open Mic Rome – Roma: Eventi settimanali organizzati in vari locali come San Belushi, Bar Fondi, The Public House e The Fiddler’s Elbow, dove chiunque – musicisti, cantanti, poeti, stand-up comedian o performer—può salire sul palco in una serata informale, spesso gratuita e senza censure. Offre performance musicali, poesie, stand-up, improvvisazioni e piccoli spettacoli visivi in un contesto conviviale
- Jam Session al Magazzino 33 (quartiere Monti, Roma): Il giovedì sera jam session jazz ospita musicisti a sorpresa e amatoriali pronti a esibirsi sul palco. L’ingresso è con consumazione obbligatoria, offrendo ambiente informale e artisti di tutti i livelli.
- La Buca di San Vincenzo – Milano: Piccolo locale noto per ascoltare jazz emergente, con jam session ogni lunedì e giovedì. Accoglie giovani musicisti milanesi e artisti ospiti, in una scena conviviale dove il pubblico rimane fino a tarda notte per ascoltare musica improvvisata,
- Bourbon Street Jazz Club – Napoli: Locale storico di jazz che propone jam session serali aperte a musicisti professionisti, semi-professionisti e appassionati. Offerte performative quotidiane e clima familiare, punto di riferimento della scena napoletana
Street Performance / Arti di Strada

Esperienze di intrattenimento offerte in spazi pubblici aperti (piazze, vie, lungomari, parchi, mercati, borghi storici, ecc.), in forma libera o organizzata, in cui l’artista instaura un rapporto diretto, informale e spesso improvvisato con il pubblico.
Attività tipiche incluse:
- Spettacoli di giocoleria, acrobatica, equilibrismo
- Musica di strada (busking)
- Marionette, burattini, teatro d’ombre
- Teatro di strada e monologhi comici
- Statue viventi e performance mimiche
- Numeri di magia e illusionismo
- Danze urbane e performance coreografiche spontanee
- Pittura o arte visiva dal vivo (street painting, live sketching)
Elementi esperienziali:
- Forte approccio relazionale (interazione diretta e ravvicinata con il pubblico)
- Partecipazione diretta del pubblico (coinvolgimento, chiamata sul palco, improvvisazioni)
- Multisensorialità evidente, soprattutto vista, udito e, in alcuni casi, tatto
- Unicità legata all’improvvisazione e alla location
- Temporaneità ed effimero come elementi distintivi
Nota: Le arti di strada possono anche intersecarsi con categorie come:
- Eventi-spettacolo legati alle arti visive (se includono live painting)
- Spettacoli visuali e multimediali (se integrano luci, laser, mapping)
- Esperienze narrative e teatrali (quando il racconto è centrale, es. teatro di strada)
Le performance di strada:
- si adattano a diversi target e contesti (famiglie, turisti, residenti);
- valorizzano lo spazio urbano come palcoscenico;
- offrono una forma di intrattenimento democratica, accessibile e coinvolgente;
Esempi:
Edinburgh Festival Fringe (Scozia)

Il più grande festival delle arti del mondo, che ospita ogni anno migliaia di spettacoli, tra cui un’ampia sezione di street performers. Le vie del Royal Mile si trasformano in un gigantesco palcoscenico a cielo aperto.
Video:
https://youtu.be/twzpabcIjyM?si=QgAhZWEmYKINlS0a
Buskers Festival di Ferrara (Italia)

È uno dei festival di artisti di strada più importanti d’Europa. La città rinascimentale accoglie ogni estate artisti provenienti da tutto il mondo, trasformando il centro storico in un teatro diffuso.
Festival Internacional de Teatro de Calle (Valladolid, Spagna)

Festival: Dedicato esclusivamente al teatro di strada e alle arti performative in spazi pubblici. Propone anche performance site-specific legate a elementi del patrimonio culturale.
https://youtu.be/dRz-wAWeW-s?si=nMOGWRnbFRDEKMCK
Altri esempi:
Street Art Festival di Torino (ToStreet Festival): Festival che valorizza l’arte urbana in tutte le sue forme: street dance, graffiti, beatboxing, hip hop e teatro di strada.
Festival Mercantia – Certaldo (FI): Festival internazionale del teatro di strada e delle arti performative ambientato nel borgo medievale. Coinvolge ogni angolo del centro storico, con installazioni luminose, spettacoli itineranti e performance evocative.
Festival Artisti di Strada – Ascoli Piceno: Rassegna annuale dedicata ai buskers, che si snoda tra piazze e vie del centro storico. Propone numeri acrobatici, musicali e teatrali.
Lezione 9. Eventi-spettacolo legati alle arti visive (3 ore)
Eventi-spettacolo legati alle arti visive

Quando l’atto creativo diventa performance.
Questa tipologia di eventi nasce dall’incontro tra le arti visive (come pittura, fotografia, scultura, illustrazione, installazione e arte digitale) e il mondo della performance dal vivo. L’artista non si limita a esporre un’opera conclusa, ma trasforma il processo creativo in un atto performativo, spesso accompagnato da musica, narrazione, danza o ambientazioni multimediali. Il pubblico assiste, partecipa, interagisce. L’arte non è più “finita”, ma si genera davanti agli occhi degli spettatori, in tempo reale o attraverso esperienze sensoriali e interattive.
A differenza di una semplice esposizione, l’evento spettacolare visivo è temporaneo, relazionale e coinvolgente. Si sviluppa come un racconto, dove il gesto artistico è carico di significati simbolici e l’emozione del “qui e ora” sostituisce la contemplazione statica.
In questo contesto, l’arte si fa:
- narrazione visiva: l’immagine racconta una storia o ne diventa parte;
- rito collettivo: il pubblico assiste a una trasformazione;
- esperienza estetica e sensoriale: luci, suoni, proiezioni, ambientazioni generano immersione;
- spazio di relazione: lo spettatore è coinvolto attivamente, con gesti, scelte o emozioni.
Eventi-spettacolo legati alle arti visive
- Live painting e creazione artistica in tempo reale
- Performance visive con musica, danza e narrazione
- Spettacoli multimediali incentrati su fotografia, pittura o installazioni
- Eventi di arte partecipativa con coinvolgimento attivo del pubblico
Live painting e creazione artistica in tempo reale

Il live painting e, più in generale, la creazione artistica dal vivo rappresentano una delle forme più suggestive e dinamiche di spettacolo legato alle arti visive. In questi eventi, l’arte non è qualcosa di già compiuto e contemplabile, ma qualcosa che accade, che si manifesta nel presente, sotto lo sguardo, e spesso con la partecipazione, dello spettatore.
L’artista è al centro della scena, e l’atto del creare diventa un’esperienza estetica e drammatica allo stesso tempo. Il gesto pittorico, scultoreo, grafico o illustrativo si carica di una forte valenza performativa, che coinvolge il pubblico in un processo trasformativo: da tela vuota a immagine, da blocco informe a scultura, da assenza a presenza.
Caratteristiche principali
- Temporalità scenica: l’opera si genera in tempo reale, in una dimensione di hic et nunc che rende ogni performance unica e irripetibile. Il valore non è solo nel risultato finale, ma nel processo creativo stesso.
- Centralità del gesto: il corpo dell’artista, il tratto, la velocità, le scelte cromatiche, i movimenti, diventano elementi teatrali, narrativi, espressivi.
- Contaminazione di linguaggi: spesso il live painting si accompagna a musica dal vivo, danza, letture poetiche, proiezioni video, installazioni luminose, dando vita a un evento multisensoriale pieno.
- Coinvolgimento del pubblico: in alcuni casi gli spettatori non sono solo testimoni, ma partecipano attivamente con suggerimenti, gesti simbolici, scelte collettive o interazioni fisiche con l’opera o l’artista.
- Contesto dinamico e non convenzionale: questi eventi si svolgono in piazze, festival, gallerie temporanee, locali underground, spazi pubblici o palchi teatrali, spesso allestiti con luci, videomapping o scenografie immersive.
Finalità e valore esperienziale
Il live painting non è solo spettacolo, ma anche:
- atto comunicativo: l’artista racconta, denuncia, celebra o trasfigura la realtà attraverso l’arte;
- rituale collettivo: il pubblico assiste a una trasformazione, quasi come in una liturgia creativa;
- occasione di incontro: l’evento mette in relazione l’artista con il pubblico, in una dimensione orizzontale e immediata;
- strumento educativo: permette di avvicinare all’arte anche un pubblico non specialista, rendendo visibile ciò che solitamente resta nascosto: l’atto del creare.
Forme principali
- Live Painting: esecuzione pittorica dal vivo su supporti tradizionali o alternativi (teli, pareti, superfici scenografiche);
- Speed Painting: pittura realizzata in tempi rapidissimi, con enfasi sulla spettacolarità del gesto;
- Sand Art: disegni su sabbia tracciati in tempo reale e proiettati in video, spesso accompagnati da musica e narrazione;
- Body Painting dal vivo: decorazione del corpo umano durante una performance pubblica;
- Creazione scultorea live: modellazione o scolpitura in diretta di materiali plastici o naturali (argilla, ghiaccio, legno, metallo);
- Performance astratta o concettuale: azioni artistiche in cui il gesto conta più dell’immagine finale, talvolta legate all’arte contemporanea e al teatro visuale.
Esempi:
- Joe Castellano & Sicilian Soul con live painting: Eventi musicali in Sicilia in cui pittori contemporanei (es. Alessandro Costanzo) realizzano opere dal vivo durante i concerti soul e jazz. L’arte visiva interagisce con la musica creando un ambiente immersivo.
- Live Painting di Agostino Iacurci: Street artist italiano noto per murales di grandi dimensioni. Durante alcuni eventi, Iacurci ha realizzato opere in tempo reale in spazi pubblici o contesti performativi, trasformando la sua arte in happening collettivi.
- Bodypainting Show – Festival dell’Oriente (Roma, Milano, Padova): Eventi artistici all’interno del festival in cui artisti dipingono corpi dal vivo davanti al pubblico, accompagnati da musica, luci ed elementi spettacolari.
- TTOZOI – Live Art Project nei siti UNESCO: Due artisti italiani (Giovanni Gaggia e Piero Principi) creano opere con muffe naturali su tela direttamente nei siti UNESCO (come Pompei, Colosseo, Reggia di Caserta), sotto gli occhi del pubblico. L’opera si sviluppa lentamente in simbiosi con l’ambiente.
- Arte Live Project – Spazio Gerra, Reggio Emilia: Festival con performance di pittura dal vivo, workshop, e incontri tra artisti visivi e musicisti. Gli artisti realizzano opere in tempo reale stimolati dalle esibizioni sonore.
- David Garibaldi (USA) – Performance Painting: Famoso pittore-performer statunitense che realizza ritratti di personaggi celebri (Mozart, Einstein, Hendrix) in pochi minuti su grandi tele durante show musicali. Lavora a ritmo di musica, con coreografie e acrobazie.
- Sand Art by Kseniya Simonova (Ucraina): Vincitrice di Ukraine’s Got Talent. Con la sua arte su sabbia racconta storie emozionanti e visivamente poetiche, accompagnate da musica e voce narrante. Le sue performance sono state replicate in tutto il mondo.
- Antony Gormley – Eventi live di scultura corporea (UK): Gormley ha realizzato eventi in cui modella in tempo reale calchi del corpo umano, spesso con coinvolgimento diretto del pubblico o in performance collettive, trasformando il gesto scultoreo in esperienza partecipata.
- Hua Tunan (Cina) – Street Art Show: Artista cinese noto per mescolare pittura tradizionale cinese, calligrafia e street art. In molte esibizioni internazionali (es. Art Basel Hong Kong) realizza opere dal vivo con schizzi di colore e movimenti performativi, quasi danzati.
- Art Battle – Eventi internazionali di speed painting: Competizioni artistiche che si svolgono in molte città del mondo (Toronto, New York, Berlino, Tokyo). Gli artisti hanno pochi minuti per realizzare un’opera davanti al pubblico, che poi vota il vincitore. Il processo creativo è parte integrante dello spettacolo.
Altri format ibridi
- “Painting Music” – progetto europeo: dove musicisti e pittori si esibiscono insieme, improvvisando in sincronia suono e colore.
- Festival “Urban Art Forms” (Austria): musica elettronica, arte digitale e live painting in contesti urbani alternativi.
- “Museum Live” – Moma PS1 (New York): rassegne con creazione artistica in tempo reale dentro spazi museali.
Performance visive con musica, danza e narrazione

El Museo del Prado y el Flamenco (2020)
Questa sotto-tipologia comprende eventi multidisciplinari in cui le arti visive dialogano e si fondono con altre forme espressive – in particolare musica, danza e narrazione – generando performance altamente immersive. La caratteristica centrale è la creazione di un racconto sensoriale in cui i linguaggi si intrecciano per trasmettere significati non solo attraverso le parole, ma attraverso un’esperienza che attiva la vista, l’udito e, indirettamente, anche il corpo e le emozioni.
Elementi distintivi
- Si tratta di eventi ibridi, spesso difficili da classificare secondo le categorie artistiche tradizionali.
- Le arti visive (come proiezioni, light art, animazione digitale o illustrazione dal vivo) non sono elementi scenografici accessori, ma componenti attive che partecipano al processo narrativo.
- Il movimento del corpo, la musica dal vivo o elettronica, e la voce narrante sono in costante interazione con le immagini, creando un linguaggio condiviso.
Le arti coinvolte
- Arti visive: videoproiezioni, disegno o pittura dal vivo, light painting, visual design, illustrazione digitale, mapping.
- Musica: esecuzioni dal vivo, sonorizzazioni elettroniche, musica ambient o contemporanea.
- Danza e movimento: danza contemporanea, teatro fisico, movimento libero o coreografie sincronizzate con le immagini.
- Narrazione: testi poetici o narrativi recitati, voci fuori campo, narrazione simbolica o performativa.
Differenze con altre sotto-tipologie
Questa tipologia si distingue chiaramente da:
- Live painting: che spesso ha un approccio più artigianale e individuale, mentre qui l’immagine è solo una parte del linguaggio integrato.
- Spettacoli teatrali multimediali: dove il testo e la struttura narrativa teatrale restano centrali. In questo caso, invece, la narrazione è spesso simbolica, fluida e aperta all’interpretazione.
Dal punto di vista esperienziale, queste performance possono offrire un coinvolgimento:
- Sensoriale: attraverso luci, immagini in movimento, suoni, voci, corpi in azione.
- Emotivo: grazie all’intensità poetica delle immagini e dei testi, al ritmo coinvolgente della musica e alla suggestione del movimento.
- Simbolico: lo spettatore è spesso coinvolto in una lettura aperta, personale, in cui può attribuire significato secondo la propria sensibilità.
Contesti in cui può essere proposta
- Festival multidisciplinari, festival delle arti digitali o performative.
- Musei, gallerie o spazi espositivi che accolgono eventi site-specific.
- Ambientazioni urbane o naturali in notturna (piazze, edifici storici, giardini).
- Eventi di promozione culturale, turistica o territoriale.
- Iniziative legate al benessere, all’identità dei luoghi o alla narrazione del patrimonio.
- Progetti educativi o formativi culturale che utilizzano l’arte come strumento di coinvolgimento.
Esempi:
Muta Imago – Italia

Compagnia teatrale che fonde teatro, videoarte, sound design e movimento. Nelle loro opere, la narrazione si affida più alle immagini, ai corpi e ai suoni che al testo verbale. Esempi: Combattimento (2019), Ashes (2021)
MetLiveArts – The Metropolitan Museum of Art, New York

Il programma MetLiveArts è noto per combinare arti visive con musica, danza, e altre performance artistiche. Un esempio recente è stato “A Metta Prayer” di Jacolby Satterwhite, una video installazione multicanale accompagnata da una serie di performance dal vivo che hanno trasformato la Great Hall del museo.
Link al sito ufficiale:
https://www.metmuseum.org/events/programs/met-live-arts
Video di approfondimento:
https://youtu.be/fTBukrcWwO4?si=l0Q1qCT0Je7PCsos
Musée d’Orsay, Parigi
Il Musée d’Orsay ospita regolarmente mostre che integrano performance dal vivo. Un esempio è la mostra “La Musique des Couleurs” che esplora il legame tra musica e arte visiva, con concerti dal vivo che accompagnano le opere esposte.
![EXPOSITION] Harriet Backer (1845-1932). La musique des couleurs - musée d' Orsay | France Musique](https://www.itinerariesperienziali.it/wp-content/uploads/2025/08/exposition-harriet-backer-1845-1932-la-musique.jpeg)
Link al sito del museo:
https://www.musee-orsay.fr/en/whats-on/exhibitions
https://youtu.be/JvkJbXyyKZA?si=FzTA_7ZO_Sv2H3gW
The Encounter di Simon McBurney / Complicité – Regno Unito

Performance sensoriale che unisce narrazione teatrale, paesaggi sonori tridimensionali (binaurali), proiezioni e storytelling immersivo. L’opera ricostruisce un viaggio nell’Amazzonia, basandosi su una storia vera. Il pubblico indossa cuffie e vive l’esperienza come dentro la testa del narratore. Non c’è scenografia, ma immagini sonore e visive che evocano paesaggi interiori.
https://youtu.be/vKWv001zJ_Y?si=zr5BuAixFsZ5CxIb
Altri esempi:
- Studio Azzurro – Italia: Collettivo artistico italiano pionieri nell’uso delle arti visive in dialogo con suono, narrazione e interazione corporea. Studio Azzurro ha sviluppato installazioni performative dove l’immagine in movimento dialoga con l’ambiente e con le azioni del pubblico o degli interpreti. Esempi: Il Viaggio della Parola (2007), L’anima delle cose (vari allestimenti), Racconti per luoghi sensibili.
- Carolyn Carlson e “Blue Lady” – Francia/USA: Danzatrice e coreografa che ha realizzato numerose opere in cui il corpo danzante dialoga con ambientazioni visive e sonorizzazioni immersive. Esempi: Blue Lady (1983), Inanna (2004). In “Inanna”, la figura mitologica è esplorata con immagini proiettate, parole poetiche e una danza evocativa, in una performance sospesa tra mito e contemporaneità.
- CIE Käfig / Mourad Merzouki – Francia: Spettacolo che fonde danza hip hop con ambientazioni digitali in tempo reale. Le immagini non sono sfondo ma interagiscono fisicamente con i danzatori, creando illusioni visive sorprendenti. Considerato uno dei primi esempi riusciti di sinergia tra danza urbana e arte digitale.
Spettacoli multimediali incentrati su fotografia, pittura o installazioni

Esperienze che utilizzano la tecnologia per valorizzare opere visive attraverso animazioni, proiezioni, suoni spazializzati, effetti visivi e ambientazioni immersive. Le opere diventano scenari vivi, capaci di avvolgere lo spettatore in una dimensione aumentata.
Non si tratta semplicemente di esporre fotografie, dipinti o installazioni, ma di riattivarli, animarli, interpretarli, attraverso strumenti che ampliano la percezione e coinvolgono il pubblico in modo profondo.
Elementi distintivi
- Tecnologia come strumento narrativo: Proiezioni video, videomapping, realtà aumentata, ambientazioni audio 3D, suoni spazializzati e luci intelligenti trasformano l’opera d’arte in un palcoscenico vivo.
- Interazione immersiva: Lo spettatore non è più un osservatore esterno, ma viene avvolto dall’opera, che si espande nello spazio e nel tempo, a volte reagendo ai suoi movimenti o suoni.
- Valorizzazione del patrimonio visivo: La fotografia, la pittura, l’illustrazione e l’arte installativa diventano il punto di partenza per una rielaborazione multimediale che le riattualizza e le rende accessibili a un pubblico più ampio, spesso in chiave spettacolare.
- Sinergia tra estetica e tecnologia: L’equilibrio tra linguaggio visivo e linguaggio digitale è centrale. L’obiettivo non è stupire con l’effetto speciale fine a sé stesso, ma creare un’esperienza estetica e significativa.
Possibili formati
- Proiezioni immersive in grandi ambienti: Cupole, gallerie, ex chiese, teatri o spazi industriali che diventano superfici di proiezione.
- Videoarte con narrazione sonora: Cortometraggi artistici basati su fotografia o pittura, accompagnati da colonne sonore originali o voci narranti.
- Percorsi multisensoriali: Installazioni in cui le immagini sono accompagnate da suoni, odori, vibrazioni o stimoli tattili per aumentare il coinvolgimento.
- Spettacoli performativi: Eventi in cui le immagini proiettate dialogano con danzatori, attori o performer dal vivo.
- Installazioni reattive o interattive: Opere che cambiano forma, luce o contenuto in base alla presenza o al comportamento del pubblico.
Riflessione
Questo tipo di spettacolo invita a una nuova modalità di fruizione dell’arte: non più silenziosa e contemplativa, ma dinamica, coinvolgente, immersiva. È una forma di interpretazione contemporanea che consente di restituire significati profondi attraverso un linguaggio accessibile e spettacolare. In questo senso, si avvicina molto agli obiettivi dell’Heritage Interpretation, pur non sempre adottandone i principi.
Esempi:
Van Gogh – The Immersive Experience

Una delle mostre-spettacolo più diffuse al mondo, dedicata alla vita e alle opere di Vincent van Gogh. Le pitture vengono proiettate su pareti, soffitti e pavimenti, in ambienti a 360 gradi, con musica evocativa, narrazione biografica e realtà virtuale opzionale. L’obiettivo è immergere il pubblico dentro il mondo visivo ed emotivo del pittore, suscitando emozioni forti attraverso l’amplificazione sensoriale delle sue tele.
Mostra immersiva all’Atelier des Lumières di Parigi: https://youtu.be/BbgrHnbgoDU
Superblue

Superblue a Miami offre esperienze immersive create da artisti di fama internazionale. Le installazioni utilizzano luci, colori, e proiezioni per creare ambienti multisensoriali che coinvolgono profondamente i visitatori. Le opere di TeamLab e James Turrell, ad esempio, sfruttano le proprietà della luce e del colore per creare atmosfere che trasformano la percezione spaziale.
Link al sito web: https://www.superblue.com/
Video di approfondimento:
https://youtu.be/Gn-oISck7SY?si=gpKqWsChJ2QGk3FT
Inside Magritte – Italia – Produzione The Fake Factory / Cattedrale dell’Immagine, Firenze

Un viaggio multisensoriale nella pittura di René Magritte. L’opera pittorica si anima attraverso videomapping, suoni onirici e ambientazioni surreali, rispettando il linguaggio visivo del maestro del surrealismo. Lo spettatore cammina dentro le immagini, stimolato a interpretare e confrontarsi con l’assurdo, il simbolico e l’inconscio.
https://youtu.be/ormzcZmxMR0?si=TT7en2Id_qHV8Ie6
Artechouse – New York / Washington / Miami – Stati Uniti

Spazio interamente dedicato all’arte digitale immersiva, con mostre temporanee che reinterpretano fotografia, illustrazione e arte concettuale. Le opere visive vengono trasformate in installazioni dinamiche, dove suono, luce e movimento sono controllati da sistemi interattivi. Alcune installazioni rispondono ai movimenti del pubblico, creando una relazione sinestetica con l’opera.
Link al sito web: https://www.artechouse.com/
Video di approfondimento:
https://youtu.be/3RxUgQNGbc0?si=Ns5xCt2yJOaPr7I9
Klimt The Immersive Experience – Vienna, Austria
Dedicata a Gustav Klimt, questa mostra utilizza proiezioni e installazioni audio per immergere i visitatori nei suoi capolavori e nei paesaggi viennesi che lo hanno ispirato. La mostra offre un percorso che include la storia e la cultura viennese del periodo fin de siècle. Klimt: The Immersive Experience

Video di approfondimento:
https://youtu.be/5oqaytfujI8?si=jo18ROysbpCtAfbC
Rain Room di Random International

“Rain Room” di Random International è un’installazione interattiva dove i visitatori possono camminare attraverso una stanza piovosa senza bagnarsi. Questo effetto è ottenuto attraverso una combinazione di sensori di movimento e tecnologia di controllo dell’acqua, creando un’esperienza visiva e sensoriale unica che gioca con la percezione e le aspettative del pubblico.
Link al sito web: https://www.random-international.com/
Borderless – teamLab Tokyo – Giappone – Mori Building Digital Art Museum
![Official] teamLab Borderless TOKYO, Azabudai Hills](https://www.itinerariesperienziali.it/wp-content/uploads/2025/08/official-teamlab-borderless-tokyo-azabudai-hills-scaled.png)
Un museo interamente basato su esperienze immersive e interattive: le installazioni digitali si ispirano a forme naturali, pittura orientale e fotografia astratta. Le opere non sono contenute in stanze, ma si muovono tra le pareti e reagiscono al passaggio dei visitatori, dissolvendo il confine tra arte e spettatore.
Link al sito web: https://www.teamlab.art/it/e/tokyo/
Video di approfondimento:
https://youtu.be/LOMbrwzqW4A?si=OOcJ5Oz2MmiBp02J
Altri esempi:
- 8. JR – “Chronicles” e proiezioni pubbliche – Francia / Internazionale: L’artista visivo francese JR trasforma fotografie in grande formato in spettacoli pubblici proiettati su edifici, muri e monumenti. Spesso accompagnate da colonne sonore e testimonianze, le immagini diventano racconti collettivi animati, capaci di generare partecipazione sociale.
- Refik Anadol – “Machine Hallucinations” Internazionale: Artista digitale turco. Le opere pittoriche e fotografiche vengono rielaborate da algoritmi di intelligenza artificiale e trasformate in ambienti video immersivi. L’esperienza visiva si espande in uno spazio fluido, tra estetica computazionale e immersione multisensoriale, spesso con proiezioni a 360° e sonorizzazioni binaurali.
Eventi di arte partecipativa con coinvolgimento attivo del pubblico
Identity Tapestry – vista completa dell’installazione (Mary Corey March)
Gli eventi di arte partecipativa rappresentano una modalità di espressione artistica in cui lo spettatore smette di essere tale per trasformarsi in parte attiva dell’opera. L’artista apre il processo creativo al pubblico, condividendone la responsabilità e l’esperienza. Non si tratta semplicemente di “interazione” ma di co-creazione: il valore dell’opera nasce proprio dalla partecipazione collettiva.
L’arte partecipativa non solo espande il ruolo dello spettatore, ma trasforma l’arte stessa in un processo collettivo di senso. Attraverso il coinvolgimento diretto, ogni esperienza diventa unica e irripetibile, e l’opera si trasforma in testimonianza viva della relazione tra artista, pubblico e contesto.
Caratteristiche distintive
- Coinvolgimento diretto del pubblico: ogni partecipante è chiamato ad agire – dipingere, scrivere, lasciare un’impronta, muoversi nello spazio, scegliere un elemento da attivare, ecc.
- Superamento del concetto di autore unico: l’artista diventa facilitatore, regista o “attivatore” dell’azione collettiva.
- Opera in divenire: spesso non esiste un’opera “finita”, ma una forma mutevole che evolve grazie agli apporti del pubblico.
- Messaggio collettivo: l’opera assume un significato che riflette la pluralità delle voci partecipanti, e non solo l’intenzione dell’autore.
Forme principali
- Muri collettivi, tele pubbliche, lavagne urbane: dove chiunque può lasciare un segno (disegno, parola, simbolo).
- Installazioni interattive: opere che cambiano forma, colore o suono in base alle azioni del pubblico.
- Performance partecipative: il pubblico viene invitato a muoversi, danzare, rispondere a stimoli, scrivere messaggi o attivare meccanismi scenici.
- Progetti artistici comunitari: nati da laboratori diffusi in cui la comunità costruisce l’opera insieme, a volte in tempi lunghi.
- Esperienze immersive narrative: il pubblico entra fisicamente e simbolicamente nell’opera, contribuendo alla sua trasformazione.
Esempi:
“The Obliteration Room” – Yayoi Kusama (Tate Modern, Londra)

Una stanza completamente bianca dove il pubblico, dotato di adesivi colorati, poteva attaccarli liberamente ovunque. Nel tempo, l’ambiente veniva “obliterato” dal colore. I visitatori erano co-autori dell’opera, trasformando un ambiente neutro in un’esplosione di segni personali. Il progetto originale risale al 2002 (prima versione al Queensland Art Gallery, Australia). Versione alla Tate Modern (Londra): 2012 e successivamente anche nel 2016 all’interno della mostra “Yayoi Kusama: Infinity Mirror Rooms”.
Video
https://youtu.be/-xNzr-fJHQw?si=MepjVEiPp6xD9JyK
“Before I Die” – Candy Chang (New Orleans e oltre)

Un muro pubblico trasformato in una lavagna su cui i passanti potevano completare la frase “Prima di morire vorrei…”. Chiunque poteva scrivere i propri desideri, sogni o riflessioni esistenziali. Il primo muro è stato realizzato nel 2011 a New Orleans. Il progetto si è poi diffuso a livello globale negli anni successivi, con oltre mille muri in più di 70 Paesi.
Altri esempi:
- “Participate!” – Various Artists (Berlin Biennale): Rassegna tematica interamente incentrata sulla partecipazione del pubblico come parte integrante della pratica artistica. Erano presenti performance in cui i partecipanti dovevano scegliere oggetti da spostare nello spazio; workshop pubblici; installazioni che si attivavano solo grazie al tocco o movimento dei visitatori. La 5ª Berlin Biennale, diretta da Adam Szymczyk e Elena Filipovic, si è tenuta nel 2008 e aveva un focus esplicito sulla partecipazione. Tuttavia, il titolo “Participate!” è stato anche usato in altre mostre collettive con lo stesso orientamento partecipativo, per esempio:
- “Participate! Contemporary Art and Participatory Practices” al ZKM di Karlsruhe nel 2010.
- Eventi correlati anche nella Biennale di Berlino del 2012, ma il fulcro più noto è quello del 2008.
- “Babel – Parole in Libertà” – Studio Azzurro (Museo della Lingua Italiana, Roma): Installazione interattiva dove il pubblico poteva “parlare” all’opera. Le parole venivano registrate, elaborate e restituite in forme visive e sonore. Le voci dei visitatori diventavano parte integrante dell’opera. L’opera è stata presentata in anteprima a Progetto Babel nel 2004, ma la versione installata nel Museo della Lingua Italiana è recente e parte della mostra permanente aperta nel 2023 (Palazzo dell’Ex Carcere Minorile, Roma, inaugurato nel marzo 2023)
- “Fai fiorire il tuo pensiero” – Manifestazione culturale (Matera Capitale Europea della Cultura 2019): Evento pubblico in cui i partecipanti potevano scrivere pensieri, idee o sogni su petali di carta, poi appesi a grandi installazioni a forma di fiore. L’obiettivo era la creazione di un “giardino delle idee” composto dalla voce collettiva della città.
- “Living Paintings” – Evento partecipativo a Catania (Festival I-art): I passanti venivano invitati a completare grandi pannelli dipinti collettivamente, ispirati a temi culturali locali. I cittadini agivano direttamente su tele già impostate, contribuendo con colori, parole e gesti. Il festival I-Art si è svolto tra il 2014 e il 2015 in varie città della Sicilia.
Lezione 10. Dinner Show
Dinner Show (cene con spettacolo dal vivo)

Ristorante El Jadida – Milano musica e danza del ventre finale
Le Cene Spettacolo, conosciute a livello internazionale come Dinner Shows, rappresentano una particolare tipologia di Event Experience che unisce l’intrattenimento dal vivo all’esperienza gastronomica.
Le Dinner Show Experiences sono state già presentate nel volume “Specialisti in Dinner Experience”, parte integrante della presente collana. Tuttavia, risulta opportuno includere questa tipologia anche nel presente manuale, in quanto tali eventi possono essere interpretati sia come una sottotipologia delle Dinner Experience, sia come espressione della categoria Entertainment and Show Experience.
Le Dinner Show Experience, infatti, possono essere oggetto di una doppia classificazione, oppure essere ricondotte alla categoria che meglio rappresenta l’approccio prevalente.
- Se l’obiettivo principale è offrire un’esperienza culinaria di alto livello, in cui l’intrattenimento costituisce un elemento di supporto, l’evento può essere inquadrato come Dinner Experience.
- Se, al contrario, il fulcro dell’evento è lo spettacolo e l’intrattenimento, mentre la componente gastronomica ha un ruolo complementare, allora si configura come Entertainment and Show Experience.
Attribuire più classificazioni a uno stesso evento è possibile, ma è fondamentale che gli organizzatori identifichino e valorizzino l’approccio prevalente, in base al pubblico di riferimento e agli obiettivi progettuali.
Un esempio emblematico è l’evento “Medieval Times Dinner & Tournament” (sedi in USA e Canada), che può essere classificato in modi diversi:
- Come Dinner Experience, per l’ambientazione storica e il menù ispirato alla cucina medievale servito secondo lo stile dell’epoca.
- Come Entertainment and Show Experience, per l’intenso programma di spettacoli con tornei cavallereschi, duelli in armatura e narrazioni epiche che costituiscono il cuore dell’evento.
Caratteristiche principali della Dinner Show
- Elemento di intrattenimento centrale: La Dinner Show si distingue per la presenza di un forte elemento di spettacolo che si integra con il pasto. L’intrattenimento può assumere diverse forme, a seconda del tema della serata o del locale. Ecco alcune tipologie di intrattenimento frequentemente presenti in una Dinner Show:
- Spettacoli teatrali o musicali: gli ospiti possono assistere a rappresentazioni dal vivo, come spettacoli teatrali, musical, ecc.
- Magia e illusionismo: cene accompagnate da spettacoli di magia, con illusionisti che intrattengono gli ospiti durante o tra una portata e l’altra.
- Danza e performance: ballerini o artisti circensi possono offrire performance artistiche che arricchiscono l’esperienza.
- Coinvolgimento del pubblico: In molte Dinner Show, il pubblico non è solo uno spettatore passivo, ma viene coinvolto attivamente nello spettacolo. Gli artisti possono interagire direttamente con gli ospiti, rompendo la barriera tra palco e sala.
- Integrazione tra cibo e spettacolo: Il pasto è curato e pensato per integrarsi con il tema dello spettacolo. Per esempio, una cena a tema medievale potrebbe includere portate ispirate alla cucina dell’epoca, con spettacoli di cavalieri o giullari. Il menu e il servizio sono in genere progettati per essere in sintonia con l’atmosfera generale.
- Atmosfera festosa: La Dinner Show si svolge solitamente in un ambiente festoso e interattivo, dove il ritmo del pasto è scandito dagli spettacoli. Questo crea un’atmosfera che coinvolge tutti i partecipanti e rende l’esperienza meno formale rispetto a una cena tradizionale. La musica, le luci e le scenografie giocano un ruolo fondamentale nella creazione di quest’atmosfera.
Tipologie di Dinner Show
Esistono diverse declinazioni di Dinner Show, che possono essere adattate a contesti e tematiche specifiche:
- Cene medievali: con spettacoli di cavalieri e giullari, spesso accompagnati da musica d’epoca e pietanze rustiche.
- Cabaret e burlesque: cene accompagnate da spettacoli di danza, cabaret o performance sensuali in un’atmosfera elegante e raffinata.
- Spettacoli di magia e illusionismo: con protagonisti prestigiatori e illusionisti che intrattengono gli ospiti con trucchi e illusioni.
- Cene a tema cinema o teatro: dove i partecipanti possono rivivere l’atmosfera di un film o di una rappresentazione teatrale, con spettacoli ispirati a grandi opere cinematografiche o teatrali.
Murder Mystery Dinner (Cena con Delitto)

Esperienze ludico-teatrali che coinvolgono i commensali in una narrazione investigativa o in un gioco di ruolo dal vivo. Gli attori interagiscono con il pubblico durante la cena, interpretando personaggi di una storia gialla, fantastica o umoristica. Il pubblico partecipa attivamente cercando indizi, interrogando i sospettati o collaborando per risolvere l’enigma.
Sito Web: In Italia, ad esempio: https://www.delittialdente.it/
Distinzione dall’approccio teatrale di presentazione dei piatti
È importante non confondere la Dinner Show con l’approccio teatrale alla presentazione dei piatti, che riguarda la preparazione e l’impiattamento scenografico del cibo (Show Cooking). In questo caso, il focus è sull’aspetto visivo e artistico del piatto stesso, non sull’intrattenimento esterno. Nella Dinner Show, invece, il cibo è accompagnato da spettacoli che si svolgono separatamente rispetto alla preparazione o presentazione dei piatti.
Alcuni esempi:
Ristorante Maison – Milano

Il Maison Milano offre un’esperienza di cena combinata con spettacoli di intrattenimento. Maison Milano crea uno spettacolo ogni sera, offrendo varietà di intrattenimenti come burlesque, circo, musica dal vivo e altri tipi di spettacolo.
Ristorante Sir Lancillot – Budapest

Il Sir Lancelot Medieval Restaurant di Budapest offre un’esperienza di cena in stile medievale. Gli ospiti sono immersi in un’atmosfera che richiama il passato, con decorazioni storiche, illuminazione a lume di candela e cibo servito in grandi piatti da condividere, proprio come in un banchetto medievale. L’esperienza è spesso accompagnata da spettacoli dal vivo, che possono includere battaglie di cavalieri, danze e musica.
Link alla scheda web:
https://www.itinerariesperienziali.it/directory-offerte/listing/ristorante-sir-lancillot-budapest/
video di approfondimento:
https://youtu.be/djZneF816aY?si=CNz-tZ1DKRey5M6i
Twisted Circus – esibizione al Cafe de Paris

Il Café de Paris è un night club di Londra situato su Coventry Street, nel West End ospita spesso lo spettacolo di Twisted Circus costituito da acrobazie aeree, giochi del fuoco, trampolieri ed altre forme di intrattenimento.
Scheda web:
Video: https://youtu.be/583cQ_vfUhE?si=dCDuF_rwYHYtoPAs
Ristorante Il teatro del Monastero di Cherasco

Il Ristorante Il Teatro del Monastero di Cherasco offre un’esperienza enogastronomica all’interno di un teatro del 1700, da cui prende il nome. Le cene sono spesso accompagnate da momenti di intrattenimento che prevedono cabaret e spettacoli teatrali.
video: https://youtu.be/ZbDXlmwYT8g?si=GOK4USg4HNGMT8iI
Cabaret Restauranty Show, Bogotà – Santa Bárbara

Il Cabaret Restaurant Show a Bogotá, nel quartiere di Santa Bárbara, offre un’esperienza di dinner show che combina intrattenimento e cucina. Gli ospiti possono godere di spettacoli dal vivo, come cabaret, musica e performance artistiche, mentre gustano il loro pasto. Il ristorante presenta un’atmosfera elegante e teatrale, con un menu che spazia tra piatti internazionali e locali, accompagnando ogni portata con spettacoli creati per intrattenere e coinvolgere gli ospiti.
Link alla scheda web:
Video:
https://youtu.be/iZyKU3e1pzs?si=_aCMyvggtDBeKftk
Altri esempi:
- Pirates Adventure Dinner Show – Maiorca, Spagna: Spettacolo per famiglie che combina acrobazie, danza e avventura a tema piratesco. Gli ospiti cenano mentre assistono a una storia coinvolgente di pirati e tesori.
- Teatro ZinZanni – Seattle e Chicago, USA: Un mix di cabaret, circo, commedia e cena in un ambiente ispirato ai saloni europei di inizio ‘900.
Lezione 11. Spettacoli visuali e multimediali
Spettacoli visuali e multimediali
Gli Spettacoli visuali e multimediali rappresentano una frontiera creativa tra arte, tecnologia e partecipazione. La loro forza sta nella capacità di generare stupore, coinvolgimento e nuove forme narrative, rendendoli strumenti efficaci sia per la valorizzazione culturale sia per eventi promozionali, festival e turismo emozionale.
Spettacoli visuali e multimediali
- Spettacoli di luci e suoni e Videomapping
- Eventi cinematografici (rassegne, cinema sotto le stelle, cine-concerti…)
Spettacoli di luci, suoni e videomapping
Spettacoli coreografici e installazioni artistiche che trasformano edifici, monumenti, paesaggi o spazi urbani in scenografie animate attraverso l’uso integrato di luci dinamiche, videomapping, proiezioni immersive, musica sincronizzata e storytelling visivo o astratto. Queste esperienze creano un’atmosfera multisensoriale e immersiva, valorizzando il contesto architettonico o naturale e offrendo una forma di intrattenimento emozionale e spettacolare.
Caratteristiche:
- Utilizzo di luci architetturali, laser, LED, tecnologie DMX e proiezioni ad alta definizione.
- Videomapping su superfici architettoniche, statue o oggetti tridimensionali.
- Sincronizzazione con colonne sonore (classiche, elettroniche, ambient, etniche).
- Narrazione visiva, evocativa o simbolica, spesso legata alla storia, all’identità o a eventi celebrativi.
- In alcuni casi, integrazione con effetti sonori, danza dal vivo o performance artistiche.
Esempi operativi:
Fête des Lumières (Lione, Francia)

Ogni dicembre, l’intera città diventa teatro di installazioni luminose spettacolari, con opere di artisti internazionali. Sito Web: www.fetedeslumieres.lyon.fr
Illuminarium – Atlanta, USA

Uno spazio che offre esperienze immersive grazie a proiezioni a 360 gradi, audio coinvolgente e tecnologie interattive.
Sito Web: https://www.illuminarium.com/atlanta
Video: https://youtu.be/R9_ZYGAoVxA?si=i8NXrEYoT2fvE4Xy
Light Move Festival – Łódź, Polonia

Festival che illumina la città di Łódź con installazioni luminose, videomapping e proiezioni, mettendo in risalto il patrimonio architettonico locale.
Sito Web: https://lmf.com.pl/en/
Altri esempi:
- Spettacoli di luci al Colosseo (Roma): proiezioni e luci artistiche valorizzano il monumento con racconti storici visivi.
- Luminara di San Ranieri (Pisa): giochi di luce sui palazzi che si affacciano sull’Arno, in occasione del patrono.
- Luci d’Artista (Torino/Salerno): installazioni luminose artistiche a tema nelle vie della città durante le festività.
- 1.8 London by Urbanscreen: mapping poetico sulla cattedrale di St. Paul, Londra.
- Mapping Festival (Ginevra, Svizzera): evento annuale dedicato all’arte audiovisiva e digitale.
- La Notte dei Racconti Visivi (Palermo): storytelling digitale sulla storia dei monumenti.
- Festival Signal (Praga): celebrazione delle arti visive digitali e videomapping in tutta la città.
Eventi cinematografici (rassegne, cinema sotto le stelle, cine-concerti, ecc.)
Eventi che utilizzano il linguaggio cinematografico come esperienza culturale collettiva, spesso arricchita da contesti suggestivi, forme partecipative o combinazioni artistiche. Il cinema, in questi casi, diventa esperienza condivisa ed evocativa, non solo proiezione.
Caratteristiche:
- Selezione Tematica: Proiezioni di film classici, d’autore o anteprime.
- Ambientazioni Uniche: Proiezioni in location suggestive o insolite.
- Eventi Collaterali: Incontri con registi, dibattiti, workshop.
Forme comprese:
- Cinema all’aperto: proiezioni serali in spazi urbani o naturali, spesso durante l’estate.
- Cine-concerti: film muti o contemporanei accompagnati da musica dal vivo.
- Rassegne tematiche: selezioni di film legati a un autore, tema o cultura.
- Cinema immersivo: spazi 360°, realtà aumentata o allestimenti multisensoriali.
Esempi:
Rooftop Cinema Club

Il Rooftop Cinema Club offre proiezioni di film su tetti di edifici nelle principali città, combinando cinema all’aperto con viste panoramiche. Tra le città coinvolte: Londra, New York, Los Angeles, San Diego, Houston.
Sito Web: https://rooftopcinemaclub.com/
Secret Cinema (UK)

Secret Cinema è un’organizzazione che crea esperienze cinematografiche immersive e interattive, dove il pubblico diventa parte integrante del film. Gli spettatori sono invitati a immergersi nell’universo del film attraverso ambientazioni ricreate, costumi e interazioni con attori.
CineConcerti

Proiezioni di film accompagnate dall’esecuzione dal vivo della colonna sonora da parte di un’orchestra. Esempi: CineConcerts è un’organizzazione che produce questi eventi a livello internazionale.
Sito Web: https://www.cineconcerts.com/
Altri esempi:
- Cinema sotto le stelle a Villa Borghese (Roma): classici e novità proiettati nel parco storico.
- Cine-concerti con l’Orchestra di Santa Cecilia: film come Metropolis o Il Signore degli Anelli accompagnati da orchestra live.
- Floating Cinema (Londra, Amsterdam): cinema galleggiante con barche sul fiume o canale.
- Festival del Cinema di Locarno: proiezioni all’aperto nella grande Piazza Grande con oltre 8.000 spettatori.