CONOSCENZE MINIME PREVISTE PER LA PATENTE INTERNAZIONALE DELLE ESPERIENZE (IEL)

Gli Enti di Formazione che desiderano i propri percorsi formativi all’interno dei corsi riconosciuti possono rivolgersi a experience@centrostudihelios.it

Contenuti formativi.

Dal II° al IV° livello, le conoscenze richieste devono includere anche quelle previste dai livelli precedenti.
Dal V° al VII° livello, invece, le conoscenze sono specificamente correlate alla figura professionale di riferimento.

(*) HR2: previsto esclusivamente per gli Specialisti in Heritage Interpretation.

 

I livello IEL: Alfabetizzazione Esperienziale

Il I° livello IEL non è associato a una professione specifica, poiché si basa su conoscenze di base. Pertanto, per ottenere il Primo Livello IEL è sufficiente dimostrare il possesso dei principi e dei concetti fondamentali relativi alle esperienze.

Modulo PES: Principi Esperienziali (Ver. 1.0)

Il modulo ha l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali relative al mondo delle Esperienze, con particolare attenzione ai principi che ne definiscono l’identità, la struttura e la qualità.

Contenuti del modulo

  • Il concetto di Esperienza
  • Le Offerte Esperienziali Culturali
  • Esperienza
  • Esperienza Culturale
  • Esperienza Culturale Autentica
  • Esperienza Culturale Piena 
  • Il Turismo Esperienziale
  • I macro-obiettivi del processo esperienziale
  • I Principi  Esperienziali
    • P1: Multisensorialità
    • P2: Identità locali
    • P3: Unicità
    • P4: Relazioni umane
    • P5: Partecipazione diretta
    • P6: Apprendimento esperienziale
    • P7: Approccio tematico
    • P8: Approccio estetico
    • P9: Intrattenimento
    • P10: Immersione
  • Il Repertorio delle Attività Esperienziali
    • Dinner Experience (DIE): Esperienze enogastronomiche
    • Guest Experience (GUE)
    • Cultural Heritage Experience (CHE)
    • Open Air Experience (OAE): Esperienze a stretto contatto con la natura o all’aperto, conosciuto anche con il termine Outdoor Experience
    • Event Experience (EVE)
    • Wellness Experience (WLE): Esperienze legate al Benessere psicofisico.
    • Entertainment and Show Experience (ESE)
    • Experiential Marketing (EMA)
    • Travel Experience (TRE)
 
II livello IEL: Specialista
 

Questo livello comprende due figure professionali: Specialista delle Esperienze e Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale.

Specialista delle Esperienze

Lo Specialista delle Esperienze è una figura professionale dotata di competenze specifiche per la progettazione, programmazione e conduzione di offerte esperienziali in ambito turistico, culturale e artistico. Questa figura possiede una conoscenza approfondita dei principi esperienziali e delle dinamiche legate alle offerte esperienziali. Spesso lo Specialista delle Esperienze è egli stesso un operatore turistico, culturale o artistico e si dedica alla promozione delle proprie offerte attraverso metodi esperienziali, integrando le sue offerte in contesti che valorizzano il coinvolgimento sensoriale ed emotivo dei clienti.

Le conoscenze richieste per il II° livello IEL includono, oltre a quelle previste per il I° livello, le competenze necessarie per la progettazione, la programmazione e la conduzione di offerte esperienziali . A queste si aggiungono conoscenze specifiche relative all’applicazione dei principi esperienziali nel proprio settore di specializzazione.

Modulo EQM: Elementi di Quality Management per le  Esperienze (Ver. Beta)

Il modulo ha l’obiettivo di fornire i concetti fondamentali del Quality Management, considerati essenziali per una corretta progettazione, gestione e valutazione delle offerte esperienziali.

Contenuti del modulo

  • Il concetto di processo (struttura, flusso, input/output, responsabilità)

  • Il concetto di qualità (definizioni generali, efficacia, efficienza, soddisfazione delle parti interessate)

  • Il concetto di qualità esperienziale (applicazione del concetto di qualità al contesto delle esperienze: attivazione sensoriale, coinvolgimento emotivo, valore percepito)

  • Le Aspettative (bisogni) Aspettative implicite, esplicite e obbligatorie (differenze, fonti normative)

  • Fattori e indicatori di qualità (dimensioni qualitative, indicatori misurabili, criteri di valutazione)

  • Il Modello delle 4 Q della qualità esperienziale: 

    • Qualità pianificata: ciò che si intende offrire 

    • Qualità erogata: ciò che viene effettivamente fornito durante l’esperienza

    • Qualità percepita: ciò che viene recepito 

    • Qualità misurata: ciò che viene rilevato attraverso strumenti oggettivi di valutazione

Modulo POE: Progettazione Offerte Esperienziali (Ver. Beta)

  • Il Concetto di Esperienza applicato al settore di riferimento
  • Il Processo dell’evento esperienziale (Chi, cosa, perché, dove, come, con quali strumenti)
  • Analisi del contesto
    • Mappatura degli attori
    • Valutazione delle aspettative (analisi dei bisogni)
    • Scopo e tipologia del percorso esperienziale
  • Scelta del tema adatto per il settore
    • Analisi degli stimoli positivi e negativi
  • Mappatura delle risorse
    • Risorse economiche
    • Risorse umane
    • Risorse strutturali e attrezzature
    • Risorse ausiliarie
  • Configurazione dell’offerta esperienziale
  • Progettazione dell’offerta esperienziale
  • Comunicazione dell’offerta esperienziale
  • Realizzazione dell’Offerta Esperienziale
    • Pianificazione Operativa
    • Predisposizione delle Risorse
    • Predisposizione Location
    • Realizzazione del percorso di esperienza
  • Monitoraggio e Valutazione
  • Miglioramento

Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale

Lo Specialista in Interpretazione del patrimonio Culturale  è una figura professionale dotata di competenze specifiche per la progettazione, programmazione e conduzione di offerte esperienziali di tipo interpretativo (Heritage Interpretation)  in ambito turistico, culturale e artistico. Questa figura possiede una conoscenza approfondita dei principi esperienziali e interpretativi e delle dinamiche legate alle offerte esperienziali applicate al Patrimonio Culturale. Spesso lo Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale  è egli stesso un operatore turistico, culturale o artistico e si dedica alla promozione delle offerte di cui è responsabile attraverso metodi interpretativi, integrando le sue offerte in contesti che integrano i principi interpretativi.

Il II° livello IEL, che comprende anche la qualifica di Specialista della Heritage Interpretation, richiede tutte le conoscenze previste per lo Specialista delle Esperienze, integrate dalla padronanza dei principi dell’interpretazione del patrimonio.

Modulo THR: Heritage Interpretation: Origini, Fondamenti e Approcci Teorici (Ver. Beta)

  • I Padri dell’interpretazione
  • Origini del concetto di Interpretazione.
  • I Padri dell’interpretazione
    • Ralph Waldo Emerson.
    • Henry David Thoreau.
    • John Muir.
    • Liberty Hyde Bailey.
    • Enos Abijah Mills.
    • Charles Matthias Goethe.
    • Ansel Franklin Hall
    • Freeman Tilden.
  • Evoluzione del concetto di Interpretazione.
    • William J. Lewis.
    • Donald R. Field e J. Alan Wagar.
    • Sam Ham..
    • John Veverka.
    • Larry Beck e Ted T. Cable.
  • Interpretazione ed Ermeneutica.
  • I “18 Principi dell’Interpretazione”
  • I macro-obiettivi del processo interpretativo

Modulo PHR: Heritage Interpretation: Applicazioni Pratiche e Criteri Operativi  

  • Interpretazione attraverso i sensi.
    •  Approccio Multisensoriale (Principio 1)
      • Vista.
      • Udito.
      • Tatto.
      • Olfatto.
      • Gusto.
    • Partecipazione (Principio 5)
    • Approccio Tematico (Principio 7)
    • Approccio Estetico (Principio 8)
    • Immersione (Principio 10)
    • Esempi operativi
  • Interpretazione attraverso la comunicazione.
    • Interpretazione ed Ermeneutica
    • Rivelazione (Principio 11)
    • Provocazione (Principio 12)
    • Approccio sistemico (Principio 13)
    • Approccio su misura (Principio 14)
    • Approccio creativo (Principio 15)
    • Interpretazione fondata sui fatti (Principio 16)
    • Semplicità e coerenza comunicativa (Principio 17)
    • Esempi operativi
  • Interpretazione attraverso le emozioni.
    • Approccio culturale (Principio 2)
    • Unicità (Principio 3)
    • Approccio relazionale (Principio 4)
    • Apprendimento esperienziale (Principio 6)
    • Intrattenimento (Principio 9)
    • Connessione emotiva (Principio 18)
    • Esempi operativi

Specializzazione di settore 

Gli Specialisti delle Esperienze e gli Specialisti in Interpretazione del Patrimonio Culturale dovranno inoltre frequentare un modulo specialistico, nel quale gli argomenti saranno approfonditi in modo mirato in relazione al proprio settore di specializzazione. Per maggiori dettagli, si rimanda agli Allegati Specialistici.

Schema di riferimento per il riconoscimento delle Figure professionali:
 
III livello IEL: Responsabile

Questo livello è riferibile alla figura professionale di Responsabile delle Esperienze

Responsabile delle Esperienze (o Responsabile del Sistema di gestione delle Esperienze)

Il Responsabile delle Esperienze è una figura professionale, ad alto contenuto Specialistico, che possiede competenze specifiche per svolgere attività di: Progettazione, Realizzazione e Gestione del Sistema di Gestione delle Esperienze nei diversi settori di riferimento per cui sono possibili realizzare eventi a carattere esperienziale (*).

Le conoscenze richieste per il III° livello IEL includono, oltre a quelle previste per il I° e II°  livello, le competenze necessarie per la progettazione, realizzazione e gestione del Sistema di Gestione delle Esperienze nei diversi settori di riferimento per cui sono possibili realizzare eventi a carattere esperienziale.

Modulo FQE: I Fattori della Qualità Esperienziale (Ver. 1.0)

  • I Fattori Base della Qualità adattati alle Esperienze
    • FB1: Cortesia
    • FB2: Competenza
    • FB3: Empatia
    • FB4: Flessibilità
    • FB5: Accoglienza
    • FB6: Comunicazione
    • FB7: Affidabilità
    • FB8: Trasparenza
    • FB9: Tempestività
    • FB10: Continuità
    • FB11: Elasticità
    • FB12: Sicurezza
    • FB13: Infrastrutture e Attrezzature
    • FB14: Tutela
    • FB15: Motivazione
    • FB16: Accessibilità generale
    • FB17: Pianificazione
  • FA Fattori di Equità/Accessibilità in base ai bisogni (motoria, visiva, uditiva, ecc.)
  • Fattori di Sostenibilità (energetica, alimentare, ecc.)
  • Fattori Esperienziali
    • FE1: Multisensorialità
    • FE2: Identità locali
    • FE3: Unicità
    • FE4: Relazioni umane
    • FE5: Partecipazione diretta
    • FE6: Apprendimento esperienziale
    • FE7: Approccio tematico
    • FE8: Approccio estetico
    • FE9: Intrattenimento
    • FE10: Immersione

Modulo SGE: Sistema di Gestione delle Esperienze (Ver. 1.0)

  • Il Modello dei Sistemi di Gestione
  • Struttura SAL e Risk Based Thinking
  • La specifica tecnica VQE-01: “Sistemi di gestione delle esperienze  – Requisiti e guida per l’utilizzo”.
  • Struttura della specifica tecnica VQE-01
  •  Contesto dell’Organizzazione
    • Comprensione dell’organizzazione e del suo contesto
    • Comprensione dei bisogni e delle aspettative delle parti interessate (stakeholder)
    • Scopo e campo di applicazione e livelli di esperienza
    • Sistema di gestione delle esperienze
  • Leadership
    • Leadership e impegno
    • Politica
    • Ruoli, responsabilità e autorità
    • Pianificazione del Sistema di Gestione
    • Rischi e Opportunità
    • Obiettivi esperienziali
  • Supporto
    • Risorse umane e competenze
    • Infrastrutture
    • Comunicazione
    • Informazioni documentate
  • Attività Operative
    • Pianificazione
    • Messa in Scena
    • Principi Esperienziali
    • Controllo servizi e prodotti forniti dall’esterno
  • Valutazione
    • Monitoraggio, misurazione e valutazione
    • Qualità percepita
    • Audit interno
    • Riesame della direzione
  • Miglioramento
    • Non conformità e azioni correttive
    • Miglioramento continuo

Schema di riferimento per il riconoscimento della Figura professionale: Responsabile del Sistema di Gestione delle Esperienze (Responsabile delle Esperienze)

 
IV livello IEL: Consulente

Questo livello è riferibile alla figura professionale di Consulente Esperienziale (Turismo e Marketing esperienziale)

Il Consulente Esperienziale è una figura professionale, ad alto contenuto Specialistico, che possiede competenze specifiche per svolgere attività di:

  • Analisi dei servizi erogati e del contesto di riferimento
  • Valutazione dell’applicabilità dei Fattori di Qualità Esperienziale
  • Trasformazione dei servizi in Offerte esperienziali
  • Documentazione delle Offerte Esperienziali
  • Valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali
  • Miglioramento della Qualità delle Offerte Esperienziali

Le conoscenze richieste per il IV° livello IEL comprendono, oltre a quelle previste nei livelli precedenti, competenze relative: al contesto di riferimento delle Offerte Esperienziali (con particolare attenzione al patrimonio culturale e turistico); alle tecniche di marketing turistico; alla legislazione turistica.

Pertanto, i percorsi formativi dovranno contenere anche le seguenti materie (*):

  • PC4: Il Patrimonio Culturale
  • MT4: Il Mercato Turistico
  • LT4: Legislazione Turistica
  • TE4: Turismo Esperienziale
Per i dettagli delle singole materie si rimanda al Centro Studi Helios.
 
Schema di riferimento per il riconoscimento della Figura professionale: Consulente Esperienziale (Turismo e Marketing Esperienziale) 
 
 
V livello IEL: Manager

Il V° livello IEL non è necessariamente subordinato ai livelli precedenti ed è riferibile a diverse figure professionali di tipo manageriale operanti nei settori turistico e culturale.

I contenuti didattici previsti sono calibrati in funzione della preparazione richiesta per ciascuna figura coinvolta. Di seguito sono riportati i diversi schemi di riferimento delle figure professionali.

 
VI livello IEL: Interprete

Il VI° livello IEL non è necessariamente subordinato ai livelli precedenti ed è riferibile a diverse figure professionali con significative conoscenze in ambito interpretativo (Heritage Interpretation).

I contenuti didattici previsti sono calibrati in funzione della preparazione richiesta per ciascuna figura coinvolta. Di seguito sono riportati i diversi schemi di riferimento delle figure professionali.

 

VII livello IEL: Formatore

Il VII° livello IEL non è necessariamente subordinato ai livelli precedenti ed è riferibile alle figure professionali in possesso delle competenze necessarie per svolgere attività di formazione in una qualsiasi delle materie necessarie per ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze (IEL).

I contenuti didattici previsti sono calibrati in funzione della preparazione richiesta per ciascuna figura coinvolta. Di seguito sono riportati i diversi schemi di riferimento delle figure professionali.

 

 

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