Museum of Archery and Valois (Musée de l'archerie et du Valois)
Descrizione

Museum of Archery and Valois (Musée de l’archerie et du Valois)

Luogo appartenete al multisito : Ecomusée des Pays de l’Oise

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Descrizione:

Fu nel 1938 che i signori Michon, Duval e Quentin, membri del Syndicat d’initiatives de Crépy ebbero l’idea di creare un museo sul folklore locale e sulla storia di Valois a Crépy-en-Valois. Le prime collezioni, essenzialmente etnografiche, riunivano oggetti della vita quotidiana e si costituirono grazie alle donazioni dei Crépynois. Il museo ha aperto i battenti il ​​26 marzo 1939. Purtroppo la seconda guerra mondiale ne ha annunciato la chiusura nel 1940 e il castello è stato bombardato da maggio ad agosto 1944.

Dopo la guerra, il signor Charles Michon e la famiglia Scart incontrarono due famosi specialisti in museologia e tradizioni popolari, i signori Georges-Henri Rivière e Roger Lecotté. Questi due studiosi suggeriscono di dedicare il museo alle tradizioni delle compagnie di archetti , particolarmente presenti e attive nel nord della Francia. Grazie all’associazione Friends of Valois, il museo del tiro con l’arco è stato aperto nel 1949. Fu inaugurato durante il Bouquet provinciale organizzato a Crépy-en-Valois quello stesso anno.

Dal museo associativo…

Il signor Roger Scart, cavaliere dell’arco, assume volontariamente la direzione di questo museo associativo che acquisisce rapidamente lo status di “museo controllato”. Il signor Scart rimase in carica fino alla sua morte nel 1959. Fu poi sua moglie, la signora Pierrette Scart , a sostituirlo alla guida del museo fino alla sua morte nel 1989. Il signor Philippe Gouble , suo assistente volontario dal 1964, poi ha assunto le redini dello stabilimento. In questo periodo le collezioni di arcieri vengono regolarmente arricchite da acquisti e donazioni.

A poco a poco, sotto l’impulso del Comune e dell’Associazione degli Amici, sono state aperte al pubblico nuove sale dell’antico castello: la cappella Saint-Aubin nel 1955, la Sala Grande nel 1960 e la Sainte-Mary superiore nel 1974.

Inoltre, a seguito delle mostre di arte sacra organizzate dal sig. Gouble, sia al museo che nel territorio di Valois, diversi comuni dei tre cantoni limitrofi hanno espresso la volontà di depositare nel museo parte del loro patrimonio religioso. Per poter ricevere legalmente questi molteplici depositi, il museo è passato amministrativamente sotto il controllo del comune di Crépy-en-Valois nel 1974 e poi è diventato un museo municipale .

…al museo municipale denominato “Musée de France”

Lo sviluppo generale dei musei ha indotto la Direction des Musées de France a chiedere al Comune di nominare un professionista che lo diriga. Una persona ha poi assunto la direzione scientifica dello stabilimento, senza però essere legata esclusivamente al museo, mentre il signor Philippe Gouble ha continuato a dirigere buona parte della vita quotidiana fino al 2004. Il museo è stato successivamente diretto dalla signora Marie-José Salmon fino al 1996, curatore capo del museo dipartimentale dell’Oise , dal sig . Blanchegorge(2004-2011). Sotto la direzione di quest’ultimo, il “museo controllato” diventa un museo denominato “Musée de France”, in conformità con l’applicazione della legge sui musei del 4 gennaio 2002. Dal 2012 e dall’arrivo della signora Marion Roux-Durand, addetto alla conservazione, il museo ha una propria direzione.

Fonte testo: volume: Ecomusei – Guida europea di Mairizio Maggi (in collaborazione con Ires e Regione Piemonte) + https://musee-nacre.fr/

Sito web: https://www.musee-archerie-valois.fr/

Foto: Google

PROGETTO CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei

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