Progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale”

Introduzione

Come previsto da Pine e Gilmore nel 1999, stiamo assistendo al passaggio dall’economia dei servizi a quella delle esperienze. Questa trasformazione coinvolge non solo i settori tradizionali del turismo e della cultura, ma anche i servizi e la commercializzazione dei prodotti (marketing esperienziale). In Italia, il Dossier del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2023-2027 sottolinea più volte come il turismo e il marketing esperienziale siano elementi strategici per lo sviluppo turistico. Il piano evidenzia anche l’importanza della qualità delle offerte turistiche e della formazione dei professionisti delle esperienze. Ciò richiede che imprese e professionisti si preparino alla Transizione Esperienziale, offrendo i propri prodotti e servizi come “Offerte Esperienziali”. Infine, poiché il patrimonio culturale è spesso la “materia prima” di molte esperienze, è opportuno promuovere strumenti innovativi e olistici per la sua promozione e valorizzazione. 

Il Macro Progetto 

Il macro progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” promuove la transizione verso un’economia esperienziale. Attraverso progetti integrati, mira a sviluppare competenze nel settore turistico e culturale, utilizzare strumenti innovativi per la promozione del patrimonio culturale, promuovere e valutare la qualità delle offerte esperienziali, definire standard professionali e strumenti formali per il riconoscimento delle competenze e realizzare il primo Archivio Multimediale delle Competenze del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale (ACTSP). Le iniziative includono formazione gratuita, risorse online e pubblicazioni specialistiche, disponibili per studiosi e operatori dei settori coinvolti.

Sono state attivate diverse iniziative, molte delle quali sono progetti autonomi. Di seguito una breve descrizione di tali iniziative, alcune delle quali non si limitano al settore delle esperienze, ma abbracciano l’intero spettro delle competenze legate ai settori turistico, artistico, dello spettacolo e del patrimonio culturale. Per i dettagli si vedano le schede tematiche in fondo alla pagina.

1) Programma “Verso un Nuovo Orizzonte Turistico e Culturale: Formazione Gratuita e Diffusione delle Conoscenze “

Il programma si compone di due iniziative tra loro collegate.

    • 1.1) Formazione di Base:  Possibilità di fruire gratuitamente di corsi base per il settore turistico, culturale e del patrimonio culturale;
    • 1.2) I Libri delle Esperienze: Serie di pubblicazioni dedicate a diffondere aspetti del Turismo Esperienziale e dell’Interpretazione del Patrimonio Culturale. Questi volumi offrono una panoramica completa e dettagliata, ideale per professionisti, studiosi e appassionati del settore.

2) Programma Qualità Esperienziale

Partendo dalla definizione di Qualità esperienziale: Capacità di un insieme di caratteristiche inerenti a un’attività esperienziale di confermare le aspettative ad essa riferibili da tutte le parti interessate

A partire da questa definizione, emerge la necessità di identificare i seguenti aspetti in relazione al concetto di qualità esperienziale:

  • Le attività esperienziali (A Cosa): Il contesto a cui si applica la qualità, rappresentato dal Repertorio delle Attività Esperienziali.
  • Le aspettative (Che Cosa): Le attese delle parti interessate, che riflettono ciò che queste ultime si aspettano dall’esperienza.
  • Le parti interessate (A Chi): Coloro che esprimono le aspettative o i bisogni. Semplificando, possiamo riferirci ai fruitori delle offerte esperienziali, quali clienti, utenti, turisti, visitatori, ospiti o partecipanti.
  • Le caratteristiche (Con che cosa): I fattori della qualità esperienziale, ovvero gli elementi che devono essere applicati per soddisfare le aspettative delle parti interessate, definiti nei Principi Esperienziali.
  • I professionisti (Chi): Le principali figure professionali coinvolte e le competenze necessarie per l’erogazione delle offerte esperienziali. Identificare i ruoli chiave e le competenze specifiche richieste è essenziale per garantire che l’esperienza soddisfi le aspettative delle parti interessate. Compiti e Competenze professionale sono definiti nel Repertorio delle Professioni Esperienziali.

Il programma Quality Experience intende concentrarsi, in particolare sui seguenti aspetti: A Cosa, Con che Cosa, Chi

3) Marchio di Qualità Esperienziale – Garanzia di Esperienze Autentiche: Oltre le Etichette

  • Istituzione del Marchio di Qualità Esperienziale “QE” che assume l’importante funzione di Garanzia nei confronti dell’utenza in quanto attesta la capacità di realizzare offerte esperienziale di qualità.

4) Patente Internazionale delle Esperienze  

  • Istituzione della Patente Internazionale delle Esperienze che attesta il possesso delle competenze esperienziali necessarie per operare nel settore delle Esperienze.

5) Gli Speciali: Focus sulle Esperienze 

 Realizzazione di aree web specialistiche settoriali da cui  possibile accedere a formazione di base gratuita, risorse online, pubblicazioni specialistiche, articoli e schede di approfondimento. Sono inoltre disponibili percorsi formativi professionalizzanti e di aggiornamento, banche dati delle offerte esperienziali, calendari di eventi esperienziali e molto altro ancora. 

Le seguenti iniziative non si limitano al settore delle esperienze, ma abbracciano l’intero spettro delle competenze legate ai settori turistico, artistico, dello spettacolo e del patrimonio culturale.

6) Archivio delle Competenze 

Realizzazione dell’Archivio ACTASP: “Archivio delle Competenze del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale”: L’archivio ACTASP è costituito dal Repertorio delle Professioni e diverse Banche Dati integrate tra di loro:

    • Repertorio delle Professioni: Repertorio dei Profili Professionali;
    • Professionisti: Banca dati multimediale dei Professionisti riconosciuti del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale (comprende la B.D Formatori)
    • Percorsi Formativi: Banca dati Percorsi Formativi per le Competenze del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale;
    • Centri di Formazione: Università, Istituti AFAM, Scuole e Centri di Formazione e altre strutture formative.

7) Rete delle Competenze 

Istituzione di un partenariato di natura scientifico-culturale, dedicato alla definizione di profili professionali incentrati sulle competenze. (Rete delle Competenze – RdC)

8) Banche Dati 

Le Banche Dati dell’Archivio delle Competenze sono affiancate da ulteriori Banche Dati:

        • Organizzazioni: Enti, Associazioni, Imprese e altre Organizzazioni che a vario titolo operano nel settore turistico, artistico e dello spettacolo e nella tutela e promozione del Patrimonio Culturale.
        • Offerte Esperienziali
        • Musei ed Ecomusei 
        • Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio (CEIP)

Ogni Banca Dati a sua volta è strutturata in ulteriori sotto banche dati tematiche che evidenziano determinate categorie di appartenenza.

9) Registro Professionisti TASP “Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale” 

Il Registro Professionisti TASP “Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale” elenca i professionisti che possiedono competenze specifiche nei settori del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale

10) Formazione  

  • Realizzazione di un catalogo formativo comprendente percorsi formativi specialistici professionalizzanti o che forniscono competenze tematiche.

Tutte le Imprese, Associazioni di Categorie e parti interessate al progetto possono chiedere ulteriori informazioni sui singoli aspetti e valutare la propria partecipazione come partner: experience@centrostudihelios.it

 

Tutte le Imprese, Associazioni di Categorie e parti interessate al progetto possono chiedere ulteriori informazioni sui singoli aspetti e valutare la propria partecipazione come partner: experience@centrostudihelios.it

Aree Progettuali 

 Approfondimento