SPE126 Destination Manager 1: Competitività delle Destinazioni Turistiche

Parte 3: TAEQI per le destinazioni turistiche

Docente Ignazio Caloggero

CENTRO STUDI HELIOS

Sommario

Lezione 1. Qualità delle Destinazioni Turistiche: Lo schema 2

Lezione 2. Qualità delle Destinazioni Turistiche: I Fattori (3 ore) 8

Lezione 3. Qualità delle Destinazioni Turistiche: Gli indicatori 21

 

 

Lezione 1. Qualità delle Destinazioni Turistiche: Lo schema

Tourism, Art and Entertainment Quality Improvement (TAEQI) nelle Destinazioni Turistiche

Immagine che contiene testo, schermata, diagramma, linea Descrizione generata automaticamente

Per misurare efficacemente la qualità nel settore delle Destinazioni Turistiche, è fondamentale considerare una varietà di fattori. Alcuni di questi sono specifici al tipo di attività coinvolta nella filiera turistica e culturale della destinazione, mentre altri sono comuni a diverse tipologie di attività.

È cruciale effettuare una mappatura adeguata per selezionare questi fattori, prendendo in considerazione i diversi ‘processi’ e i momenti chiave nel flusso delle attività e dei servizi erogati, che influenzano la qualità complessiva delle offerte della destinazione turistica.

Nell’approccio della ‘Tecnica dei sei passi’, questa fase implica l’identificazione e la definizione dei ‘momenti dell’esperienza dell’utente’. Qui, il termine ‘esperienza’ assume un significato più ampio rispetto a quello solitamente attribuito ai percorsi esperienziali. Non si tratta solo di individuare i ‘momenti esperienziali’, ma tutti i momenti e i processi che coinvolgono i partecipanti. Questo perché, anche gli aspetti che non sembrano direttamente legati alla fruizione da parte del partecipante, possono influenzare significativamente l’esperienza finale del servizio.

I momenti dell’esperienza utente (intesa nel suo senso più ampio del termine) può essere analizzata attraverso vari momenti chiave che costituiscono il viaggio del turista dalla pianificazione iniziale fino alla partenza. Ogni momento offre opportunità per influenzare positivamente l’esperienza del turista e può essere ottimizzato per massimizzare la soddisfazione.

Ecco un approfondimento dei momenti che dovrebbero essere presi in considerazione:

  • Ricerca delle Informazioni:
    • Importanza della visibilità online e dell’accesso a informazioni accurate e aggiornate.
    • Utilizzo di siti web, tv, giornali, riviste, app e social media per fornire ispirazione e informazioni pratiche.
    • Disponibilità di recensioni e testimonianze per aiutare nella decisione.
  • Arrivo presso la Destinazione Turistica:
    • Segnaletica, informazioni e accoglienza all’arrivo.
    • Facilità di arrivo dalla stazione o dall’aeroporto verso il centro città o alloggi.
    • Supporto informativo o centri di accoglienza turistica per assistenza iniziale.
  • Permanenza presso la Destinazione Turistica:
    • Alloggio (Risorse Sw): Qualità, comfort, e convenienza degli alloggi.
    • Ristoro (Risorse Sw): Qualità e varierà in funzione della gastronomia locale, accessibilità e opzioni per diverse esigenze dietetiche.
    • Trasporti (Risorse Sw): Sistema di trasporto pubblico efficace, opzioni di noleggio auto/bici, chiarezza nelle informazioni di viaggio.
    • Fruizione Attrazioni Endogene: Esplorazione di attrazioni naturali, storiche o culturali intrinseche alla destinazione.
    • Fruizione Attrazione Indotte: Partecipazione ad eventi organizzati, festival, o attività create specificamente per turisti.
    • Fruizione Servizi Ausiliari: Accessibilità e qualità dei servizi pubblici come bagni, aree di riposo, Wi-Fi pubblico.
    • Fruizione degli Spazi non Prettamente Turistici: Spazi comuni come giardini pubblici, piazze, mercati locali.
  • Partenza:
    • Processo di checkout nelle strutture ricettive.
    • Assistenza nel trasporto al punto di partenza (aeroporto, stazione, nave).
    • Opportunità di feedback per i turisti per condividere la loro esperienza.

Inoltre, attraverso tutto il percorso del turista, elementi come la sicurezza, l’accessibilità e l’inclusività devono essere costantemente considerati.

Ho già messo in correlazione il concetto di competitività con la qualità di una destinazione turistica, fornendo la seguente definizione:

Competitività di una Destinazione Turistica (Ignazio Caloggero 2024)

“La competitività di una destinazione turistica è determinata dalla qualità dell’Offerta, che dipende da un Contesto adeguato, Attrazioni interessanti e una gestione efficace delle Risorse. Questo soddisfa le Aspettative della domanda turistica. Un Sistema di Gestione per la Qualità Turistica (SGQT) efficace e una DMO efficiente sono essenziali per elevare la qualità e, di conseguenza, la competitività della destinazione.”

Nella definizione data compaiono tutti gli elementi indicati nel Modello MICOT che ricordiamo:

  1. Aspettative (bisogni): Le Aspettative turistiche inglobano al loro interno il concetto stesso di domanda turistica, anche se deve essere inteso in quanto deve comprendere le aspettative e i bisogni di tutte le “parti interessate” al fenomeno turistico.
  2. Attrazioni (Patrimonio Turistico): Il Patrimonio Turistico che è alla base dell’offerta culturale o turistica comprende tutte quegli elementi che possono costituire un interesse turistico (Attrazioni)
  3. Risorse: Servizi (turistici e ausiliari), strutture e infrastrutture che assumono la funzione di facilitare la fruizione delle attrazioni
  4. Offerta: L’offerta consiste nel prodotto finale, semplice prodotto turistico o catalogo di prodotti intesi in chiave integrati nell’ambito di una destinazione turistica; pertanto, l’offerta potrebbe quindi anche essere la stessa destinazione turistica intesa come territorio più o meno ampio.
  5. Sistema di Gestione per la Qualità Turistica (SGQT): La caratteristica di tale sistema è che può essere considerato un “sistema distribuito”, cioè un Sistema che ingloba e armonizza l’insieme di Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ), applicati a tutte le entità interessate dai processi necessari alla elaborazione e gestione dell’offerta turistica. A capo dei vari SGQT possono essere attori diversi della catena degli stakeholder interessati alla gestione diretta o indiretta dei processi suddetti (Imprese turistiche e culturali, Servizi, Enti, Destination Management Organization (DMO), ecc.)
  6. Contesto: Il contesto generalmente rappresenta elementi esterni e non sempre direttamente controllabili dai gestori diretta dell’offerta turistica e in grado di impattare positivamente o negativamente la competitività della offerta stessa (normative, economia territoriale, salute, sicurezza, igiene, politica dei prezzi, politiche di sviluppo, sostenibilità, ecc.)
  7. Destination Management Organization (DMO): Nei casi in cui l’offerta turistica è complessa come il caso di una Destinazione Turistica, è opportuna la presenza di una Destination Management Organization (DMO) in quanto assume un’importanza rilevante nella gestione coordinata del SGQT e di tutti gli elementi interessati dai processi del modello MICOT.

Per valutare efficacemente la competitività di una destinazione turistica secondo il Modello MICOT, è cruciale identificare un insieme di fattori e indicatori di qualità che non solo considerino i ‘momenti salienti dell’esperienza utente’, ma che includano anche tutti e sette gli elementi del modello. Questo approccio si propone di fornire una valutazione olistica e completa della qualità e, di conseguenza, della competitività della destinazione. Tale valutazione abbraccia non solo gli aspetti tangibili, come le infrastrutture e le attrazioni, ma anche elementi intangibili quali la gestione della qualità e le aspettative dei turisti durante i loro ‘momenti salienti’ vissuti all’interno della destinazione turistica.

 

Livelli di competitività delle destinazioni turistiche

Per considerare le varie modalità di valutazione e gli strumenti di monitoraggio disponibili, possiamo classificare i livelli di competitività delle destinazioni turistiche basandoci sulla quantità e complessità dei fattori e degli indicatori impiegati. Questo metodo sottolinea la profondità e la precisione dell’analisi, offrendo spazi per miglioramenti futuri

In ogni livello, la selezione e l’uso dei fattori e degli indicatori sono guidati dagli obiettivi specifici dell’analisi e dalle risorse a disposizione. Questa struttura consente alle destinazioni turistiche di scegliere un livello di analisi che meglio si adatta al loro stato di sviluppo e alle esigenze specifiche.

Propongo tre livelli di competitività:

  • Competitività Basica: Questo livello si focalizza sui fattori e sugli indicatori più essenziali e fondamentali, costituendo un punto di partenza efficace per le destinazioni che iniziano ad analizzare la loro competitività. Il ‘Livello Basico’ propone un approccio diretto e facilmente accessibile, perfetto per ottenere una panoramica veloce o per quelle destinazioni che dispongono di dati limitati.
  • Competitività Avanzata: Questo livello si estende oltre i parametri del livello basico, integrando fattori e indicatori di maggiore complessità. È particolarmente adatto per le destinazioni che hanno già una certa esperienza nell’analisi turistica e che sono pronte a adottare un approccio più approfondito e sofisticato. Il ‘Livello Avanzato’ amplia l’analisi, includendo elementi che dimostrano un livello superiore di maturità e complessità nella gestione e nell’attrattività turistica
  • Competitività Olistica: Questo livello si basa su un’analisi esaustiva che abbraccia un’ampia varietà di fattori e indicatori, fornendo così una visione completa della competitività della destinazione. È particolarmente adatto per le destinazioni turistiche già consolidate, che aspirano a una valutazione dettagliata e all-inclusive, capace di incorporare ogni aspetto della destinazione turistica.

Gli schemi derivanti dai tre livelli di competitività potranno essere usati come strumento di autovalutazione per la misurazione della qualità delle destinazioni turistiche.

Possiamo considerare i Fattori di Qualità come i pilastri che compongono la struttura costruita per la valutazione della competitività. Maggiore sarà il livello di competitività misurata, maggiore sanno i pilastri utilizzati. In ogni livello di competitività, un diverso set di questi pilastri può essere impiegato, riflettendo la complessità crescente dell’analisi. Questo si traduce nel fatto che ogni pilastro (o Fattore di Qualità) all’interno di ciascun livello di competitività può incorporare un numero variabile di indicatori misurabili. Questi indicatori diventano più numerosi e dettagliati man mano che si sale di livello nella scala di competitività. Ecco come questo concetto si applica ai diversi livelli:

Note metodologiche

  • Nota 1: La Qualità globale di una destinazione turistica è la somma della qualità di molte realtà e comprende anche la qualità dei singoli servizi turistici, ausiliari e di supporto e delle tipologie di offerte turistiche presenti. Si rimanda agli schemi settoriali dei servizi stessi per gli indicatori di dettaglio. (si vedano a tal proposito gli schemi già predisposti, in versione beta, dei servizi alberghieri e dei servizi museali ed espositivi.
  • Nota 2: È da sottolineare come alcuni fattori sono in stretta correlazione tra di loro, ad esempio molti degli indicatori legati al fattore Comunicazione favoriscono il fattore stesso di Accessibilità. La presenza di un sito internet, oltre a essere un indicatore per il fattore della comunicazione è anche uno strumento che facilità la conoscenza del bene e quindi anche l’accessibilità
  • Nota 3: Per ogni indicatore è possibile dare un punteggio da 0 (indicatore valutato ampiamente negativo) a 3 (indicatore valutato ampiamente positivo) in particolare i valori, in fase di autovalutazione, sono così assegnati.
  • 0= Indicatore valutato ampiamente negativo
  • 1= Indicatore valutato parzialmente negativo
  • 2= Indicatore valutato parzialmente positivo
  • 3= Indicatore valutato ampiamente positivo
  • Nota 4: Molti indicatori riferibili a diversi fattori sono espressi sotto forma di “tasso di reclami o lamentele” imputabili a situazioni precise (infrastrutture, igiene, sicurezza, ecc.). Per la misurazione di tali indicatori possono essere presi di volta in volta vari metodi, tra cui:
    • Raccolta di Feedback Diretto: Attraverso questionari o interviste ai turisti, raccogliendo le loro impressioni sui vari aspetti da monitorare. L’uso di questionari o interviste fornisce dati diretti e specifici sulla soddisfazione del turista. Questo metodo consente di ottenere un feedback dettagliato su aspetti specifici e fornisce informazioni preziose per interventi mirati. È importante che questi strumenti di feedback siano ben progettati per catturare efficacemente le informazioni rilevanti.
    • Analisi dei Dati dei Social Media: Monitorando i commenti e le recensioni lasciate dai visitatori sulle piattaforme dedicate o sui social media. Il monitoraggio delle piattaforme di social media e delle recensioni online è un metodo sempre più popolare ed efficace per valutare le percezioni e le esperienze dei turisti. Questo approccio offre una visione in tempo reale e spesso non filtrata delle opinioni dei visitatori. Tuttavia, è essenziale considerare che le opinioni espresse sui social media possono essere soggettive e non sempre rappresentative dell’intera popolazione turistica.
    • Segnalazioni: Tracciando il numero di reclami o segnalazioni ricevute dai servizi comunali, da altre autorità locali responsabili o dalle stesse strutture che appartengono alla filiera turistica culturale. Tracciare i reclami o le segnalazioni ricevute dai servizi comunali o da altre autorità fornisce dati concreti sugli aspetti che richiedono miglioramenti. Questo metodo è particolarmente utile per identificare problemi specifici nelle infrastrutture o nei servizi. Tuttavia, può essere limitato dalla volontà dei turisti di formalizzare le loro lamentele.

Per una valutazione ponderata, in sede di definizione delle prossime versioni è auspicabile la definizione di una metodologia simile a quella applicata, ad esempio nel Travel and Tourism Development Index (TTDI) che dovrà tenere conto della priorità di alcuni indicatori e della loro normalizzazione.

Lezione 2. Qualità delle Destinazioni Turistiche: I Fattori (3 ore)

I Fattori di qualità che abbiamo visto precedentemente, visti in questo caso come “Pilastri” della struttura TAEQI – Destinazioni Turistiche, possono essere suddivisi in gruppi (o macroaree) che descrivono i diversi aspetti della competitività. Ecco una prima suddivisione in gruppi.

I Fattori (pilastri), di seguito elencati, potranno essere integrati nelle future versioni dello schema TAEQI

Contesto (Salute e Igiene, Politiche e Sicurezza Pubblica)

  • FC1: Salute e Igiene (condizioni igienico-sanitarie, epidemie)
  • FC2: Sicurezza Pubblica (criminalità, violenza, fenomeni di terrorismo)
  • FC3; Politica dei Prezzi
  • FC4: Politiche di Sostenibilità
  • FC5: Politiche di Sviluppo e Incentivi
  • FC7: Politiche partecipative

Innovazione

  • FC6: Innovazione

Attrazioni

  • FC8: Attrazioni Endogene
  • FC9: Attrazioni Indotte

Risorse

  • FC10: Risorse Hardware
  • FC11: Risorse Software

Qualità tecnica

  • FB2: Competenza
  • FB7: Affidabilità
  • FB12: Sicurezza
  • FB13: Infrastrutture e Attrezzature

Qualità relazionale

  • FB1: Cortesia
  • FB3: Empatia
  • FB5: Accoglienza
  • FB6: Comunicazione

Qualità organizzativa

  • FB4: Flessibilità
  • FB8: Trasparenza
  • FB9: Tempestività
  • FB10: Continuità
  • FB11: Elasticità
  • FB16: Accessibilità generale (siti web, presenza di strumenti di comunicazione + (orari, lontananza, trasporti, ecc.)
  • FB17: Pianificazione
  • FB18: Miglioramento Continuo

Qualità sociale

  • FB14: Tutela
  • FB15: Motivazione

 FA Fattori di Equità/Accessibilità in base ai bisogni

  • FA1: Accessibilità motoria
  • FA2: Accessibilità visiva
  • FA3: Accessibilità uditiva
  • FA4: Accessibilità sociale
  • FA5: Accessibilità economica
  • FA6: Accessibilità alimentare
  • FA7: Accessibilità ambientale
  • FA8: Accessibilità per animali domestici
  • FA9: Accessibilità per familiari (bambini, anziani)
  • FA10: Accessibilità per ulteriori bisogni speciali (es. disabilità mentali o psichiche)

FS: Fattori di Sostenibilità

  • FS1: Sostenibilità Energetica
  • FS2: Sostenibilità Alimentare
  • FS3: Sostenibilità della Mobilità
  • FS4: Sostenibilità delle Comunicazioni
  • FS5: Sostenibilità degli Imballaggi
  • FS6: Sostenibilità dei Rifiuti
  • FS7: Sostenibilità dei Fornitori
  • FS8: Sostenibilità delle Location per eventi e incontri
  • FS9: Sostenibilità Gestionale

Qualità Esperienziale/Interpretativa (applicabili alle singole offerte turistiche intese come percorsi esperienziali/interpretativi)

  • FE1: Approccio Multisensoriale
  • FE2: Approccio culturale
  • FE3: Unicità
  • FE4: Approccio relazionale
  • FE5: Partecipazione diretta
  • FE6: Apprendimento esperienziale
  • FE7: Approccio tematico
  • FE8: Approccio estetico.
  • FE9: Intrattenimento
  • FE10: Immersione
  • FI11: Rivelazione (comunicazione ermeneutica)
  • FI12: Provocazione (comunicazione basata sulla provocazione)
  • FI13: Approccio sistemico (visione olistica)
  • FI14: Approccio su misura
  • FI15: Approccio creativo
  • FI16: Interpretazione fondata sui fatti
  • FI17: Semplicità e coerenza comunicativa
  • FI18: Connessione emotiva (passione)

I fattori esperienziali da FE1 a FE10 sono da considerarsi fattori sia esperienziali che interpretativi, mentre i fattori da FI11 a FI18 sono esclusivamente fattori interpretativi.

Per quanto riguarda i fattori esperienziali/interpretativi, non andrebbero applicati singolarmente ma nel caso delle destinazioni turistiche gli indicatori associati potrebbero semplicemente riferirsi alla presenza di percorsi esperienziali/interpretativi all’interno dell’offerta turistica globale

 

Qualche elemento di riflessione su alcuni di questi fattori.

FC1: Salute e Igiene (condizioni igienico-sanitarie, epidemie)

Questo fattore di contesto, FC1, riguarda principalmente due aspetti:

  • Condizioni igienico-sanitarie: Questo aspetto si riferisce alle condizioni generali di igiene e sanità presenti nella destinazione turistica. Include l’igiene pubblica, la pulizia delle strade, dei luoghi pubblici e delle strutture, il trattamento delle acque, la gestione dei rifiuti, il controllo delle infezioni e delle malattie trasmissibili e la conformità alle normative sanitarie.
  • Epidemie: Questo aspetto si concentra sulla capacità di gestire eventuali epidemie o situazioni di emergenza sanitaria che potrebbero influenzare la destinazione turistica. Questo può includere la capacità di prevenire la diffusione di malattie contagiose attraverso misure preventive come la vaccinazione, il monitoraggio costante della situazione epidemiologica, l’adozione di protocolli di emergenza, la comunicazione tempestiva ai visitatori su eventuali rischi sanitari e la collaborazione con le autorità sanitarie per affrontare situazioni di emergenza. Inoltre, la presenza di strutture mediche e ospedaliere di qualità e l’accesso ai servizi medici sono aspetti importanti per garantire la salute e la sicurezza dei turisti.

FC2: Sicurezza Pubblica (criminalità, violenza, fenomeni di terrorismo)

Il fattore di contesto FC2: Sicurezza Pubblica riguarda la sicurezza e la protezione dei turisti all’interno della destinazione turistica. Questo aspetto è di vitale importanza per attirare e mantenere i visitatori, in quanto la percezione della sicurezza è uno dei principali fattori che influenzano la decisione di viaggiare in un luogo specifico.

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore di contesto:

  • Criminalità: Presenza di reati come furti, rapine, vandalismo e altre attività criminali che possono mettere in pericolo la sicurezza dei turisti.
  • Violenza: Oltre alla criminalità, la sicurezza pubblica considera la violenza, inclusi i conflitti o le manifestazioni violente che possono verificarsi in una destinazione turistica.
  • Fenomeni di terrorismo: La minaccia del terrorismo è un aspetto importante per la sicurezza pubblica.
  • Sorveglianza e monitoraggio: La sorveglianza costante del territorio e dei luoghi turistici può aiutare a prevenire attività criminali o situazioni pericolose. Questo può includere la presenza di telecamere di sorveglianza, pattuglie di polizia e servizi di sicurezza privati.

FC3: Politica dei Prezzi

Il fattore di contesto FC3 riguarda la gestione e la strategia dei prezzi all’interno di una destinazione turistica.

La politica dei prezzi è un aspetto cruciale per il successo del settore turistico, poiché influisce direttamente sulle decisioni dei turisti e sulla redditività delle imprese turistiche.

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore:

  • Determinazione dei prezzi: Questo aspetto riguarda il processo attraverso il quale le imprese turistiche stabiliscono i prezzi dei loro servizi, come alloggi, ristoranti, attrazioni e attività. La politica dei prezzi deve tener conto di vari fattori, tra cui la domanda e l’offerta, la stagionalità, la concorrenza, i costi operativi e gli obiettivi di profitto.
  • Differenziazione dei prezzi: La destinazione turistica può adottare una strategia di differenziazione dei prezzi, offrendo tariffe diverse in base a vari fattori, come la stagione, la tipologia di cliente (ad esempio, turisti individuali rispetto a gruppi), la durata del soggiorno o i servizi inclusi.
  • Competitività: La politica dei prezzi deve essere competitiva rispetto ad altre destinazioni turistiche simili. Una destinazione deve essere in grado di offrire un buon rapporto qualità-prezzo per attirare e mantenere i turisti.
  • Promozioni e sconti: Le destinazioni turistiche possono utilizzare promozioni, sconti e pacchetti per attirare turisti in determinati periodi o per incentivare l’acquisto di servizi aggiuntivi.
  • Politiche di prezzo etico: Alcune destinazioni turistiche possono adottare politiche di prezzo etico, garantendo prezzi equi per i servizi turistici al fine di sostenere le comunità locali e favorire il principio di accessibilità economica.
  • Trasparenza dei prezzi: La chiarezza e la trasparenza nei prezzi sono importanti per garantire che i turisti siano informati sul costo dei servizi ed evitare sorprese sgradite durante il viaggio.
  • Regolamentazione dei prezzi: In alcuni casi, le destinazioni turistiche possono regolamentare i prezzi per evitare abusi o sfruttamenti, specialmente in settori sensibili come l’alloggio, il trasporto e la ristorazione.
  • Monitoraggio e adattamento: La politica dei prezzi deve essere soggetta a monitoraggio costante e adattamento in base alle condizioni di mercato e ai feedback dei clienti.
  • Comunicazione dei prezzi: La destinazione turistica deve essere in grado di comunicare chiaramente i prezzi dei servizi attraverso diversi canali di informazione, come siti web, brochure turistiche, cartelli e menu, garantendo che i prezzi siano ben visibili e facilmente comprensibili prima che il cliente decida di usufruire del servizio.”

FC4: Politiche di Sostenibilità.

Il fattore di contesto FC4: Politiche di Sostenibilità riguarda l’adozione di politiche, strategie e iniziative volte a promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale all’interno di una destinazione turistica.

FC5: Politiche di Sviluppo e Incentivi

Il fattore di contesto FC5: Politiche di Sviluppo e Incentivi riguarda le strategie, le iniziative e le misure messe in atto dalle autorità e dagli attori interessati per promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita del settore turistico all’interno di una destinazione turistica. Questo fattore considera l’importanza di fornire incentivi e supporto per attirare investimenti, migliorare l’infrastruttura e promuovere il turismo.

FC6: Innovazione

Il fattore di contesto FC6 riguarda l’integrazione e l’adozione di nuove tecnologie, idee e approcci innovativi nell’ambito del turismo all’interno di una destinazione.

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore:

  • Tecnologie digitali: L’adozione di tecnologie digitali, come applicazioni mobili, siti web interattivi, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), può migliorare l’esperienza del turista, offrendo informazioni, guide e interazioni più personalizzate.
  • Sistemi di prenotazione online: L’uso di sistemi di prenotazione online avanzati e piattaforme di e-commerce consente ai turisti di prenotare facilmente alloggi, voli, attività e altri servizi turistici.
  • Big Data e Intelligenza Artificiale: La raccolta e l’analisi dei dati, anche attraverso l’intelligenza artificiale, possono aiutare le destinazioni turistiche a comprendere meglio i comportamenti dei visitatori, le tendenze di viaggio e le preferenze. Queste informazioni possono essere utilizzate per personalizzare le offerte turistiche e migliorare la pianificazione del viaggio stesso.
  • Applicazioni di guida turistica: Le applicazioni mobili possono fungere da guide turistiche interattive, fornendo informazioni in tempo reale su punti di interesse, attrazioni culturali e attività disponibili nella destinazione.
  • Smart destination management: L’uso di sistemi di gestione intelligente delle destinazioni può migliorare l’efficienza operativa, la sicurezza e la gestione del flusso turistico in tempo reale.
  • Marketing digitale e social media: L’uso efficace di piattaforme di social media, motori di ricerca e strategie di marketing digitale può aumentare la visibilità della destinazione e attirare nuovi visitatori.
  • Promozione del turismo esperienziale e di percorsi di interpretazione del patrimonio culturale: L’innovazione può essere applicata per creare esperienze turistiche uniche, come tour virtuali, laboratori interattivi e attività coinvolgenti e anche percorsi di Heritage Interpretazione.

FC7: Politiche partecipative

Il fattore di contesto FC7: Politiche partecipative riguarda l’importanza dell’coinvolgimento attivo delle comunità locali, delle imprese turistiche, degli stakeholder e delle parti interessate nel processo decisionale e nella pianificazione delle politiche turistiche di una destinazione. Questo fattore sottolinea la necessità di adottare un approccio inclusivo e collaborativo nella gestione del turismo, tenendo conto delle prospettive, delle esigenze e delle opinioni di tutte le parti coinvolte.

Ecco alcuni aspetti chiave relativi a questo fattore di contesto:

  • Coinvolgimento delle comunità locali: Le politiche partecipative promuovono il coinvolgimento attivo delle comunità residenti nella destinazione turistica. Le comunità locali sono consultate e coinvolte nella definizione delle strategie turistiche e nell’identificazione delle priorità.
  • Consultazioni pubbliche: Le destinazioni turistiche possono condurre consultazioni pubbliche e dibattiti aperti per raccogliere il feedback delle comunità locali e delle parti interessate su questioni legate allo sviluppo turistico.
  • Creazione di partenariati: Le politiche partecipative favoriscono la creazione di partenariati tra il settore pubblico, il settore privato e le organizzazioni per una gestione condivisa e collaborativa del turismo.
  • Formazione e sensibilizzazione: Le comunità locali possono essere coinvolte in programmi di formazione e sensibilizzazione per comprendere meglio il settore turistico e le opportunità che offre.
  • Pianificazione del territorio: La partecipazione delle comunità locali nella pianificazione del territorio contribuisce a definire zone turistiche appropriate, limitando l’espansione non controllata e preservando le aree sensibili.

Le Attrazioni

Il Patrimonio Turistico che è alla base dell’offerta culturale o turistica comprende tutte quegli elementi che possono costituire un interesse turistico (Attrazioni).

FC8: Attrazioni Endogene

Il Fattore di Qualità FC8, relativo alle “Attrazioni Endogene” di una destinazione turistica, svolge un ruolo cruciale nella definizione dell’identità e nell’attrattività della destinazione stessa. Questo fattore include sia le attrazioni naturali (montagne, laghi, spiagge, fiumi, clima, etc.) o culturali (cucina, artigianato, lingua, usi e costumi, monumenti, fatti storici, etc.)

FC9: Attrazioni Indotte

Il Fattore di Qualità FC9, relativo alle “Attrazioni Indotte” in una destinazione turistica, si concentra sugli elementi e le attività che sono stati specificamente sviluppati o migliorati per attirare e intrattenere i turisti. A differenza delle attrazioni endogene, che sono intrinsecamente legate al territorio e alla cultura locale, le attrazioni indotte sono spesso create o significativamente adattate per migliorare l’esperienza turistica.

Alcuni elementi chiave:

  • Infrastrutture Turistiche: Le infrastrutture turistiche includono alloggi, ristoranti, trasporti e servizi che facilitano la permanenza dei turisti nella destinazione. Questo può variare da hotel di lusso a ostelli, ristoranti gourmet a street food.
  • Eventi Speciali: Gli eventi speciali come festival, mostre, concerti, e competizioni sportive sono potenti attrazioni indotte. Essi non solo attirano visitatori ma contribuiscono anche a creare un’identità unica per la destinazione. Questi eventi possono essere legati alla cultura locale (per esempio, festival di musica tradizionale) o essere di natura internazionale (come festival del film o eventi sportivi).
  • Attività Ricreative e Sportive: Le attività ricreative e sportive possono includere tutto, dalle escursioni e sport acquatici a tour enogastronomici, eventi culturali e percorsi d’arte.

Risorse

Risorse: Servizi (turistici e ausiliari), strutture e infrastrutture che assumono la funzione di facilitare la fruizione delle attrazioni, a loro volta suddivisi in:

  • Risorse Hw (FC10): Infrastrutture, strutture e strumenti utilizzati per la erogazione dei servizi turistici e non;
  • Risorse Sw (FC11): Servizi prettamente turistici (ricezione, ristorazione, divertimenti, trasporto, uffici informativi, ecc), servizi ausiliari che favoriscono l’accessibilità e la fruibilità delle attrazioni, risorse finanziarie.

FB2: Competenza

Competenza tecnica del personale. Saper fare e saper fare bene significa saper fare in qualità.

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore:

Formazione: Il personale coinvolto nel settore turistico dovrebbe ricevere una formazione adeguata e specifica per svolgere le loro mansioni in modo efficace.

Conoscenza del Territorio: Gli operatori turistici e il personale devono avere una conoscenza approfondita del territorio, delle attrazioni, della cultura locale, della storia e delle tradizioni per poter fornire informazioni accurate e coinvolgenti ai visitatori.

Abilità Comunicative: La capacità di comunicare in modo chiaro, cortese ed empatico con i visitatori è fondamentale per creare un’esperienza positiva. Questo include competenze linguistiche, capacità di ascolto attivo e abilità nel gestire le richieste e le esigenze dei turisti.

Specializzazioni Settoriali: In alcune destinazioni turistiche, potrebbe essere necessario avere personale specializzato in settori specifici, come il turismo esperienziale, il turismo del Made in Italy, il turismo delle radici, il turismo enogastronomico, il turismo culturale o il turismo d’avventura.

Sicurezza e Pronto Soccorso: In situazioni di emergenza o in caso di incidenti, il personale dovrebbe essere addestrato nelle procedure di sicurezza e pronto soccorso per garantire la protezione e il benessere dei visitatori.

Aggiornamento Costante: Il settore turistico è in continua evoluzione; quindi, il personale dovrebbe essere incoraggiato e supportato nell’aggiornare costantemente le proprie competenze e conoscenze per rimanere al passo con le nuove tendenze e le esigenze dei turisti.

Standardizzazione e riconoscimento delle Competenze: Il riconoscimento delle competenze basato su standard ufficiali e riconosciuti permette di individuare e riconoscere le competenze necessarie in una determinata professione o settore. Ciò contribuisce a garantire che il personale abbia le abilità necessarie per svolgere le proprie mansioni in modo efficace.

Nota di Approfondimento: L’importanza di un riconoscimento formale delle competenze professionali

È fondamentale che i professionisti non iscritti ad albi o ordini professionali intraprendano un processo di riconoscimento delle loro competenze. Nei paesi che lo consentono, questo riconoscimento dovrebbe avvenire secondo le normative nazionali. In Italia, ad esempio, è possibile grazie alla legge 4/2013. Negli altri paesi, è essenziale verificare l’esistenza di leggi analoghe. È importante ricordare che, spesso, il riconoscimento formale delle competenze professionali in un paese può facilitare l’operatività anche in quelle nazioni dove non esistono normative specifiche.

I Professionisti nel regolamento italiano

Il DPCM 14/10/2021, noto come “Decreto reclutamento” e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 10/11/2021, fornisce per la prima volta una definizione legale di “professionista”. Questo decreto identifica i professionisti che sono abilitati a presentare domande sul portale di reclutamento per ottenere incarichi professionali nelle pubbliche amministrazioni.

Ai fini del decreto si intende per “professionista”: la persona fisica iscritta a un albo, collegio o ordine professionale e i professionisti come definiti ai sensi dell’art. 1 della legge 14 gennaio 2013, n. 4, in possesso dell’attestazione di qualità e di qualificazione professionale dei servizi ai sensi dell’art. 7 della legge 14 gennaio 2013, n. 4, rilasciata da un’associazione professionale inserita nell’elenco del Ministero dello sviluppo economico, o in possesso di certificazione in conformità alla norma tecnica UNI ai sensi dell’art. 9 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Art. 1 DPCM 14/10/2021).

In sintesi, secondo il DPCM 14/10/2021, i “professionisti” riconosciuti sono:

  • Professionisti iscritti a un albo, collegio o ordine professionale;
  • Professionisti che possiedono un’attestazione di Qualità e Qualificazione professionale, rilasciata secondo la Legge 4/2013;
  • Professionisti certificati secondo le norme tecniche UNI.

Attestazione di Qualità e Qualificazione ai sensi della legge 4/2013

I professionisti nel settore del Turismo e Culturale, non associati a specifici Albi professionali, possono beneficiare dei vantaggi previsti dalla Legge 4/2013 e dal DPCM 14/10/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 10/11/2021.

È significativo notare che il DPCM 14/10/2021 equipara le professioni non ordinistiche a quelle ordinistiche nella Pubblica Amministrazione. L’articolo 1 del decreto include tra i ‘professionisti’ non solo chi è iscritto in albi o ordini professionali, ma anche coloro che possiedono un’attestazione di qualità e qualificazione professionale rilasciata da un’associazione professionale riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

FB5: Accoglienza

Ambienti gradevoli, accoglienti e confortevoli, gradevolezza nell’aspetto delle strutture e delle attrezzature, servizi di cortesia aggiuntivi.

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore:

  • Ambienti Gradevoli: Questo include la progettazione e la decorazione degli spazi pubblici, degli alloggi, dei ristoranti e di altri luoghi visitati dai turisti. Gli ambienti dovrebbero essere accoglienti, esteticamente piacevoli e confortevoli.
  • Aspetto delle Strutture: La qualità estetica delle strutture, come hotel, ristoranti e attrazioni, è importante per la prima impressione dei visitatori.
  • Cordialità e Professionalità: L’atteggiamento del personale coinvolto nelle diverse offerte e nei servici interessati alla destinazione turistica è un aspetto essenziale. La cordialità, la professionalità e la disponibilità del personale contribuiscono a un’accoglienza positiva.
  • Servizi di Cortesia: A livello di strutture (ricettive, ristorazione, attività culturali, ecc.) questi aspetti possono includere servizi aggiuntivi che a seconda i casi possono tradursi in: benvenuto con bevanda e/o o prodotti tipici del luogo, servizio di concierge offerti da hotel, resort o altre strutture dell’ospitalità (si tratta in sostanza di assistere i clienti nelle loro esigenze e richieste durante il soggiorno), parcheggio gratuito e altri servizi che migliorano la comodità dei turisti.
  • Informazioni di Benvenuto: Fornire informazioni di benvenuto ai turisti, come mappe della destinazione, guide turistiche e suggerimenti su cosa fare, può aiutare i visitatori a pianificare il loro soggiorno.
  • Personalizzazione dell’Accoglienza: La capacità di personalizzare l’accoglienza in base alle esigenze dei visitatori, ad esempio offrendo servizi per famiglie o per viaggiatori d’affari o di studio.
  • Servizi di Assistenza: Offrire servizi di assistenza come trasferimenti da e per l’aeroporto, navette pubbliche e private, servizi dedicati ai bambini, servizi di prenotazione di attività o tour guidati, ecc.
  • Feedback e Valutazioni dei turisti: Raccogliere feedback e valutazioni dirette dei turisti sul livello di accoglienza e sulla loro esperienza generale può aiutare a identificare aree di miglioramento.
  • Formazione del Personale: Assicurare che il personale coinvolto nelle strutture e nei servizi e nelle offerte turistiche, sia ben addestrato sull’accoglienza.
  • Cura dell’Atmosfera: La creazione di un’atmosfera accogliente attraverso l’illuminazione, la musica e la disposizione degli arredi dei luoghi, anche pubblici. può influenzare positivamente l’esperienza dei turisti.
  • Segnaletica Chiara: Una segnaletica chiara e ben posizionata all’interno delle strutture turistiche può aiutare i visitatori a orientarsi e a sentirsi benvenuti.

FB6: Comunicazione

Informazioni complete relative ai servizi forniti, chiarezza e capillarità delle comunicazioni, utilizzo di tecnologie innovative e presenza nei social e nei media, punti informativi e cartellonistica, ecc.

FB12: Sicurezza

Assenza di pericoli o rischi per il pubblico, rispetto della normativa in materia di sicurezza.

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore:

  • Assenza di Pericoli Fisici: Una destinazione turistica dovrebbe garantire che i luoghi visitati siano privi di pericoli fisici evidenti. Questi pericoli possono includere ostacoli sulle strade o sui sentieri, terreni scivolosi, strutture pericolose, ecc.
  • Sicurezza Stradale: La sicurezza stradale è di particolare importanza per i turisti. Le strade dovrebbero essere in buone condizioni, con segnaletica adeguata, segnalazioni stradali e attraversamenti pedonali sicuri.
  • Normative di Sicurezza: Una destinazione turistica dovrebbe essere conforme alle normative di sicurezza vigenti. Ciò include normative sulla sicurezza degli edifici, delle attrazioni turistiche e degli spazi pubblici. La destinazione deve essere soggetta a ispezioni regolari per garantire la conformità.
  • Emergenze: Una destinazione turistica dovrebbe essere attrezzata per gestire situazioni di emergenza. La presenza di punti di raccolta in caso di evacuazione e procedure di evacuazione ben definite potrebbero essere elementi di valutazione per questo fattore.
  • Sorveglianza: La presenza di personale di sorveglianza o di forze dell’ordine nei luoghi turistici può contribuire a garantire la sicurezza dei visitatori.
  • Sicurezza Ambientale: La destinazione turistica dovrebbe adottare misure per preservare l’ambiente e minimizzare i rischi per l’ambiente stesso e i visitatori. Ciò può includere la gestione dei rifiuti e la prevenzione degli incendi.
  • Educazione alla Sicurezza: Fornire informazioni e orientamenti sulla sicurezza ai turisti è importante. Questo può essere fatto attraverso cartelli informativi, brochure o sessioni di sensibilizzazione sulla sicurezza all’arrivo dei visitatori.
  • Monitoraggio: La sicurezza dovrebbe essere oggetto di monitoraggio per identificare e individuare adeguate azioni preventive per eliminare o ridurre potenziali rischi o problemi di sicurezza.

FB13: Infrastrutture e Attrezzature

Qualità delle infrastrutture, dei materiali, delle attrezzature e degli strumenti

Ecco alcuni elementi chiave relativi a questo fattore:

Qualità delle Infrastrutture: Questo include la qualità e la manutenzione di edifici, strade, ponti, sentieri, parchi, aeroporti, stazioni ferroviarie e trasporti pubblici e altre infrastrutture fisiche che i turisti utilizzano. Le infrastrutture dovrebbero essere in buone condizioni, sicure e accessibili.

Qualità delle Attrezzature: Ciò include tutto ciò che è necessario per sostenere attività turistiche e le attrezzature utilizzate per le attività ricreative, come l’equipaggiamento per sport acquatici, attrezzature per escursioni, o anche la qualità dei veicoli utilizzati per i tour.

Alloggi: La qualità degli alloggi, come hotel, resort, ostelli e case vacanze, hotel, ristoranti e musei. Gli alloggi dovrebbero essere puliti, confortevoli e rispondere alle esigenze dei turisti.

Servizi Igiene: La qualità e la pulizia di servizi igienici pubblici.

Tecnologia e Connessione Internet: La disponibilità di connessione internet affidabile e ad alta velocità

puliti e ben mantenuti è fondamentale per garantire il comfort dei turisti durante le loro visite.

Lezione 3. Qualità delle Destinazioni Turistiche: Gli indicatori

Viene presentata lo schema di fattori e indicatori relativi al primo livello di competitività delle destinazioni turistiche (Competitività Basica)

Competitività Basica: Questo livello si focalizza sui fattori e sugli indicatori più essenziali e fondamentali, costituendo un punto di partenza efficace per le destinazioni che iniziano ad analizzare la loro competitività. Il ‘Livello Basico’ propone un approccio diretto e facilmente accessibile, perfetto per ottenere una panoramica veloce o per quelle destinazioni che dispongono di dati limitati.

Lo schema può essere usato come strumento di autovalutazione per la misurazione della qualità delle destinazioni turistiche.

La struttura del livello basico è così composta:

  • 9 Gruppi (Macroaree)
  • 18 Fattori (Pilastri)
  • 78 Indicatori

Macroaree e Fattori (Pilastri) selezionati (Competitività Basica)

Contesto (5)

  • FC3; Politica dei Prezzi (5)

Innovazione (4)

  • FC6: Innovazione (4)

Attrazioni (15)

  • FC8: Attrazioni Endogene (10)
  • FC9: Attrazioni Indotte 5)

Risorse (14)

  • FC10: Risorse Hardware (6)
  • FC11: Risorse Software (8)

Qualità tecnica (6)

  • FB2: Competenza (2 )
  • FB12: Sicurezza (1)
  • FB13: Infrastrutture e Attrezzature (3)

Qualità relazionale (14)

  • FB5: Accoglienza (8)
  • FB6: Comunicazione (6)

Qualità organizzativa (9)

  • FB10: Continuità (2)
  • FB16: Accessibilità generale (6)
  • FB17: Pianificazione (1)

Qualità sociale (8)

  • FA1: Accessibilità motoria (4)
  • FA2: Accessibilità visiva (2)
  • FA3: Accessibilità uditiva (2)

Qualità Esperienziale/Interpretativa (3)

QEI: Qualità Esperienziale/Interpretativa

Indicatori selezionati (Competitività Basica)

Contesto

FC3: Politica dei Prezzi (5)

  • FC3-1: Presenza di “card turistiche” con sconto e servizi integrati
  • FC3-2: Prezzo medio settore ricettivo
  • FC3-3: Prezzo medio settore ristorazione
  • FC3-4: Prezzo medio delle attività e delle attrazioni
  • FC3-5: Prezzo medio dei trasporti

 

Innovazione

FC6: Innovazione (4)

  • FC6-1: Numero di app turistiche locali
  • FC6-2: Tasso di applicazione di app turistiche
  • FC6-3: Numero di eventi “tecnologici” (es uso di Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR), strumenti interattivi, eventi multisensoriali, ecc.)
  • FC6-4: Indice di applicazione di tecnologie digitali in luoghi pubblici (es “totem interattivi e Kioschi, Sistemi di biglietteria elettronica, Wi-Fi-gratuito, Segnaletica digitale e “beacon” nei centri commerciali, aeroporti e stazioni, musei, parchi e aree pubbliche per guidare meglio i visitatori.

Attrazioni

FC8: Attrazioni Endogene (10)

  • FC8-1: Presenza di siti naturali riconosciuti (SIC, ZPS, ZSC, Rete Natura 2000) o Riserve/Parchi Naturali o Aree Marine Protette o con altri riconoscimenti ((Geoparchi Globali, Biosfere, ecc.)
  • FC8-2: Presenza di siti inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (WHL) o altri riconoscimenti (Network Città Creative, Capitale Italiana o Europea della Cultura, ecc.)
  • FC8-3: Presenza di sentieri naturalistici (per passeggiate a piedi o in bici o a cavallo)
  • FC8-4: Presenza di Prodotti Tipici e/o con certificazione (IGT, SGT, DOP, PAT, ecc)
  • FC8-5: Presenza luoghi cinematografici/televisivi inseriti in registri ufficiali
  • FC8-6: Presenza di Miti e Leggende o altri luoghi della memoria inseriti in registri ufficiali
  • FC8-7: Presenza prodotti artigianali locali di rilevanza regionale o nazionale
  • FC8-8: Presenza di Monumenti di significativo interesse
  • FC8-9: Feste religiose di rilievo, o altre feste e usanze tradizionali
  • FC8-10: Presenza di elementi locali (naturali o culturali) con forti caratteristiche di unicità

FC9: Attrazioni Indotte (5)

  • FC9-1: Presenza di grandi eventi (Festival, Premi, Mostre, Grandi Manifestazioni Sportive, ecc.)
  • FC9-2: Presenza di centri termali e del benessere
  • FC9-3: Presenza di mostre e fiere tradizionali
  • FC9-4: Presenza di strutture di intrattenimento quali Bowling, campi da tennis, maneggi, ecc.
  • FC9-5: Presenza di Funivie Piste da sci, pattinaggio, slitte o similari (se destinazioni montane) o Presenza di Lidi, Bandiere Blu (se destinazioni marittime)

 

Risorse

FC10: Risorse Hardware (6)

  • FC10-1: Presenza aeroporto nelle vicinanze
  • FC10-2: Presenza porto passeggeri nelle vicinanze
  • FC10-3: Presenza porto turistico nelle vicinanze
  • FC10-4: Presenza di centri congressuali
  • FC10-5: Presenza di Bagni Pubblici (numero e orario di apertura adeguati)
  • FC10-6: Presenza piazzola per elicottero (uso turistico)

FC11: Risorse Software (8)

  • FC11-1: Presenza campeggi
  • FC11-2: Presenza strutture ricettive (qualità, numero, capacità globale, stagionalità)
  • FC11-3: Presenza strutture per la ristorazione (qualità, numero, capacità globale, stagionalità)
  • FC11-4: Presenza servizi autobus
  • FC11-5: Presenza servizi di noleggio mezzi
  • FC11-6: Presenza servizio taxi (numero e orari di accessibilità)
  • FC11-7: Presenza servizi di car sharing, bike sharing, E-bike, monopattini o altri servizi similari
  • FC11-8: Presenza di docce in spiaggia (numero ed efficienza adeguata)

Qualità tecnica

FB2: Competenza

  • FB2-1: Presenza di personale con professionalità riconosciuta nei ruoli chiave che possono influenzare la qualità complessiva della destinazione turistica (Es, ai sensi del DPCM 14/10/2021)
  • FB2-2: Tasso di reclami o lamentele imputabili alla competenza del personale

FB12: Sicurezza

  • FB12-1: Tasso di reclami, lamentele o segnalazioni imputabili a pericoli o rischi per il pubblico

FB13: Infrastrutture e Attrezzature

  • FB13-1: Indice dei guasti nei diversi settori
  • FB13-2: Indice di Condizione delle Strade
  • FB13-3: Tasso di reclami o lamentele imputabili alle Infrastrutture e attrezzature

Qualità relazionale

FB5: Accoglienza

  • FB5-1: Pulizia della città e dei siti turistici naturali e culturali
  • FB5-2: Arredo urbano (decoroso e adeguatezza)
  • FB5-3: Presenza di panchine lungo i percorsi turistici
  • FB5-4: Presenza di servizi igienici pubblici (numero adeguato e dislocati in maniera adeguata)
  • FB5-5: Illuminazione pubblica (adeguata al contesto)
  • FB5-6: Presenza di Wi-Fi gratuito nei luoghi pubblici
  • FB5-7: Tasso di reclami o lamentele imputabili alle Infrastrutture e attrezzature
  • FB5-8: Presenza Giardini, Ville Pubbliche e spazi verdi in genere

FB6: Comunicazione

  • FB6-1: Presenza di uffici di informazioni turistici
  • FB6-2: Presenza di cartelli descrittivi vicino ai monumenti
  • FB6-3: Presenza sito web multilingue della destinazione turistica
  • FB6-4: Presenza nel sito web di area informativa che descrive la destinazione turistica (descrizione esaustiva dei monumenti e dei percorsi turistici)
  • FB6-5: Presenza sui principali social media (facebook, Instagram, Twitter)
  • FB6-6: Pubblicità televisiva a carattere nazionale o internazionale

Qualità organizzativa

FB10: Continuità

  • FB10-1: Calendario eventi a carattere annuale messo a sistema
  • FB10-2: Presenza di offerte turistiche destagionalizzate

FB16: Accessibilità generale

  • FB16-1: Presenza di parcheggi pubblici (numero e dislocazione, parcheggi non a pagamento, tempi medi per trovare parcheggi)
  • FB16-2: Presenza di parcheggi per pulman (numero e dislocazione)
  • FB16-3: Facilità di accesso nei luoghi di interesse turistico (assenza di limitazioni che riducono di fatto l’accesso)
  • FB16-4: Distanza dei punti di interesse dai servizi ricettivi e ristorativi
  • FB16-5: Accessibilità Monumenti e Punti di Interesse (orari di apertura adeguati alla domanda turistica)
  • FB16-6: Presenza di segnaletica chiara e adeguata che facilita l’accesso ai Monumenti e ai Punti di Interesse

FB17: Pianificazione

  • FB17-1: Presenza di un efficace Piano di Sviluppo Turistico Territoriale

Qualità Sociale 

FA1: Accessibilità motoria

  • FA1-1: Presenza di bagni pubblici per disabili (numero e dislocazione)
  • FA1-2: Incidenza delle barriere architettoniche nei siti turistici
  • FA1-3: Incidenza delle barriere architettoniche nei trasporti pubblici
  • FA1-4: Presenza parcheggi per disabili (numero e dislocazione)

FA2: Accessibilità visiva

  • FA2-1: Presenza di informazioni in braille nei siti turistici (vista)
  • FA2-2: Presenza di informazioni audio nei siti turistici (vista)

FA3: Accessibilità uditiva

  • FA3-1: Presenza di informazioni nel linguaggio dei segni (LIS) nei siti turistici (udito)
  • FA3-2: Presenza di personale esperto in LIS

Qualità Esperienziale/Interpretativa

  • QEI-1: Presenza Offerte Esperienziali
  • QEI-2: Presenza di Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale
  • QEI-3: Presenza di Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio Culturale (CEIP)

Per quanto riguarda i fattori esperienziali e interpretativi, si è deciso di non misurarli singolarmente all’interno delle varie offerte esperienziali o interpretative. Invece, si è optato per una semplificazione, valutando solamente la presenza o l’assenza di percorsi esperienziali o interpretativi nell’ambito dell’offerta turistica complessiva. Questo include anche la presenza o meno dei Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio Culturale (CEIP).