3D Artist:  Schema di riferimento

Scheda E)  Nessun schema: Figura professionale catalogata,  in attesa di definizione di uno schema specifico

La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Lo schema di riferimento dovrà basarsi sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ e dovrà essere in linea  con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Descrizione

PAS52: 3D Artist (VI Liv. EQF)

La figura del 3D Artist consiste in quella di artista in grado di creare assets 3D (ambienti, personaggi, oggetti) completi in tutti i loro aspetti artistici e pronti all’uso per Videogiochi, VR, Animazioni (film, serie Tv, cartoni).
Nel campo dello sviluppo 3D, solitamente, non esiste un’unica figura di 3D Artist, bensì un team composto da vari 3D Artist ognuno specializzato in un aspetto artistico diverso. Le figure di 3D Artist specializzate possono essere:

  • 3D Concept Artist: è colui che si occupa di creare le illustrazioni di ambientazioni, personaggi, creature, veicoli e oggetti con lo scopo di essere trasformati in assets 3D per videogiochi, VR, Animazioni;
  • Modellatore 3D: è colui che si occupa della realizzazione tridimensionale delle illustrazioni, fornite dal Concep Artist, tramite software di modellazione (es. Maya, Blender) o scultura 3D (ZBrush, Blender);
  • Texture Artist: è colui che si occupa di realizzare tutte le textures dei modelli 3D (con texture s’intende il rivestimento del modello 3D, sia in termine della trama che di colori), con lo scopo di realizzare lo stile dei modelli 3D e che quindi possono essere, realistici, cartoon o di molteplici altri stili a seconda delle esigenze richieste;
  • Lighter: è colui che si occupa di definire il mood della scena (es. più cupa, più gioisa) e per fare ciò si occupa di creare schemi di illuminazioni in ogni scena del progetto in modo che siano sempre coerenti fra di loro;
  • 3D Rigger: è colui che si occupa di creare uno “scheletro” nei modelli 3D di cui si ha intenzione di renderli animati. S’intende scheletro proprio perchè si creano segmenti (ossa) connessi tra loro i quali permetteranno ognuno un movimento specifico delle diverse parti del corpo (modello 3D) a cui sono associati;
  • Animatore 3D: è colui che si occupa di animare i diversi elementi, “riggati” (aventi uno scheletro) e anche quelli non “riggati” (es. una chiave che magari si sposta o viene spostata in una scena), in modo che si presentino movimenti realistici.

In sintesi, il 3D Artist si occupa degli stessi ruoli delle figure precedentemente elencate, ma difficilmente ne padroneggerà le stesse competenze, in quanto sono figure specializzate. Solitamente solo le grandi aziende possono permettersi di formare un team di 3D artists così folto, motivo per cui spesso si parla di 3D Artist quasi come una figura a se stante da quelle sopra elencate, proprio perchè si occupa di tutti quei ruoli ed è una figura più frequente nel mercato se considerato che la quantità delle grandi aziende è minima a confronto delle medio-piccole aziende (le quali non si possono permettere team corposi composti da così tante figure specializzate)

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati dal Centro Studi Helios  per l’inserimento nel registro interno contenente l’elenco dei Professionisti le cui competenze sono state riconosciute come corrispondenti ai requisiti indicati nel “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”

Nota: Il livello EQF assegnato (VI, VII o VIII livello) è legato ai risultati della valutazione finale che terrà conto complessivamente dei Titoli di studio, Formazione Specifica ed Esperienza lavorativa, professionale o artistica

  • I Professionisti che hanno frequentato corsi in cui è rilasciato il titolo di diploma accademico di I o II livello correlabile alla figura professionale in oggetto, rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM);

Oppure

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Indipendentemente dal titolo di studio, riconoscimento dei requisiti da parte di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (*).

(*) Nota: si ritiene, vista la particolarità della figura dell’artista in oggetto di riconoscere tale professionalità indipendentemente da titoli di studio ma anche tenendo unicamente conto della esperienza artistica. In tal caso è particolarmente importante la valutazione dei seguenti aspetti

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

    • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

     

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