Regolamento per la concessione e l’uso del Marchio di Qualità Esperienziale
Marchio Registrato (®)

             

Premessa

Il presente Regolamento disciplina la concessione e l’uso del Marchio di Qualità Esperienziale.

 

Art. 1 – Finalità del Marchio

L’iniziativa di concessione del Marchio è finalizzata a:

  • Promuovere la Cultura Esperienziale e della Qualità;
  • Valorizzare, attraverso un riconoscimento formale, le organizzazioni e le professionalità che erogano Offerte Esperienziali di Qualità

Art. 2 – Titolarità del Marchio

Il Titolare del Marchio di Qualità Esperienziale è il Centro Studi Helios Srl. Di tale marchio il Centro Studi Helios verifica il corretto e legittimo uso.

È facoltà esclusiva del Centro Studi Helios Srl apportare modifiche al marchio o alle modalità del suo utilizzo. Il “Marchio di Qualità Esperienziale” ha la funzione di garantire la conformità ai requisiti Esperienziali attraverso gli indicatori previsti dallo schema “Requisiti per il Marchio di Qualità Esperienziale ®.

Art. 3 – Classificazione, Tipologia e Livelli di Esperienza 

Classificazione delle Esperienze

  • Esperienze: eventi memorabili che coinvolgono gli individui sul piano personale [Pine e Gilmore – 1999].
  • Esperienze multisensoriali: Esperienze che vedono un coinvolgimento polisensoriale ((coinvolgimento di almeno due o più sensi: vista, udito, tatto, olfatto, gusto) (Ignazio Caloggero – 2019-2023)
  • Esperienza Culturale: Esperienza multisensoriale che permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locali”

Per le esperienze è possibile stabilire tre livelli di esperienza crescente;

Esperienze (a carattere prevalentemente commerciali)

  • Esperienza: “È una esperienza multisensoriale, che presenta caratteristiche di unicità”  
  • Esperienza Autentica: “Esperienza multisensoriale, unica, tematica, basata sulle relazioni umane e che prevede la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività che costituiscono l’esperienza”
  • Esperienza Piena (o di Eccellenza):“È una esperienza multisensoriale, unica, tematica, estetica, immersiva e di intrattenimento, basata sulle relazioni umane e che prevede la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività che costituiscono l’esperienza” 

Esperienze Culturali

  • Esperienza Culturale: “È una esperienza multisensoriale, che presenta caratteristiche di unicità e che permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locali” 
  • Esperienza Culturale Autentica: “È una esperienza multisensoriale, unica, tematica, basata sulle relazioni umane, che permette la comprensione di elementi di identità locale attraverso la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività che costituiscono l’esperienza” 
  • Esperienza Culturale Piena (o Esperienza Culturale di Eccellenza):“È una esperienza multisensoriale, unica, tematica, estetica, immersiva e di intrattenimento, basata sulle relazioni umane, che permette la comprensione di elementi di identità locale attraverso la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività che costituiscono l’esperienza”

I livelli di Esperienza sono legati al livello di applicazione dei principi di Esperienza. 

      • 1: Multisensorialità
      • 2: Identità locali
      • 3: Unicità
      • 4: Relazioni umane
      • 5: Partecipazione diretta
      • 6: Apprendimento esperienziale
      • 7: Approccio tematico
      • 8: Approccio estetico
      • 9: Intrattenimento
      • 10: Immersione

Tipologia di esperienze e principi applicati

  • Esperienze
    • Esperienza: Principi 1, 3
    • Esperienza Autentica: Principi  1, 3, 4, 5, 7 
    • Esperienza Piena: Principi 1, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10
  • Esperienze Culturali
    • Esperienza Culturale: Principi 1, 2, 3
    • Esperienza Culturale Principi 1, 2, 3, 4,5, 6, 7
    • Esperienza Culturale Piena: Principi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10

Art. 4 – Requisiti di Qualità Esperienziale e Relazione Esperienziale

4.1 Requisiti di qualità esperienziale

Possono ottenere il Marchio di Qualità

  • Le strutture che hanno ottenuto l’Attestato di Sistema di Gestione delle Esperienze Convalidato secondo quanto previsto dalla specifica “VQE-01 “Sistema di Gestione delle Esperienze: Requisiti e Guida per l’utilizzo” per le esperienze messe a sistema.
  • Le strutture che diano evidenze oggettive di rispettare i “Requisiti per il Marchio di Qualità Esperienziale

4.2 Relazione Esperienziale

La Relazione Esperienziale illustra come Requisiti per il Marchio di Qualità Esperienziale vengono rispettati dalla organizzazione richiedente il Marchio 

Art. 5 – Tipologia di Marchio

Il Marchio “Qualità Esperienziale” è rappresentato come di seguito a seconda del tipo di marchio (Marchio QE o Marchio QEE), può essere usato in bianco e nero o a colori.

             

Il Marchio Qualità Esperienziale (QE) è applicato alle seguenti esperienze

  • Esperienza Autentica 
  • Esperienza Culturale Autentica 

Il Marchio di Qualità Esperienziale d’Eccellenza viene applicato alle seguenti esperienze

  • Esperienza Piena 
  • Esperienza Culturale Piena 

Art. 6 – Chi può richiedere la concessione per l’uso del Marchio

Tutte le organizzazioni che offrono prodotti e servizi sotto forma di “Esperienze”: ciò riguarda ormai non solo i settori storicamente legati al turismo ma anche quello dei servizi e della commercializzazione dei prodotti (marketing esperienziale). Possono richiedere il Marchio anche singoli professionisti che erogano servizi esperienziali.

Art. 7 – Richiesta della concessione per l’uso del Marchio

Il titolare dell’organizzazione richiedente il Marchio di Qualità Esperienziale deve inoltrare la domanda al Centro Studi Helios Srl. (marchioqe@centrostudihelios.it)

Art. 8 – Procedure operative, verifica e sorveglianza

Procedura per l’ottenimento, il mantenimento ed il rinnovo (triennale) del Marchio di Qualità Esperienziale

Primo rilascio

    • Richiesta del Marchio di Qualità Esperienziale
    • Valutazione di merito
    • Rilascio del Marchio del Marchio di Qualità Esperienziale

Mantenimento annuale

Invio di una dichiarazione annuale relativa al mantenimento dei requisiti valutati in sede di primo rilascio

Rinnovo triennale

Valutazione della Relazione Esperienziale aggiornata e rinnovo Marchio

Verifica e sorveglianza

Il Centro Studi Helios verificherà, attraverso controlli diretti o in base a segnalazione provenienti dagli utenti finali, il corretto uso del Marchio ed in caso di violazioni verrà applicato quanto previsto dall’art. 12 del presente regolamento

Art. 9 – Diritti di Segreteria e costi annuali di concessione uso del marchio

Per la gestione delle pratiche di primo rilascio, il mantenimento,   ed il rinnovo triennale del marchio di Qualità Esperienziale sono previsti dei diritti di segreteria, indicati nella fase di richiesta di concessione dell’uso del marchio.

Nota: Il pagamento dei diritti di segreteria per la gestione delle pratiche di rilascio e rinnovo, non potrà in nessun modo costituire garanzia di rilascio o rinnovo della concessione per l’uso del Marchio in mancanza dei requisiti previsti al punto 4 del presente regolamento.

Art. 10 – Gestione del Marchio

La Gestione del Marchio di Qualità Esperienziale è a cura del Centro Studi Helios con l’ausilio, per gli aspetti scientifici e l’individuazione degli esperti verificatori, di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali

Art. 11 – Modalità d’uso del Marchio

Il marchio deve essere riprodotto dal beneficiario secondo le specifiche tecniche contenute nel Manuale d’uso del marchio allegato al provvedimento di concessione del marchio.

Ai Concessionari del Marchio è fatto tassativo divieto di:

  1. modificare in tutto o in parte il marchio concesso sia nella parte letterale sia in quella figurativa, nonché utilizzo di tale marchio modificato o inesattamente riprodotto;
  2. cedere o concedere in uso il Marchio a terzi.

Articolo 12 – Uso non autorizzato del marchio

Eventuali abusi nell’uso del marchio da parte di aziende non iscritte nell’apposito registro saranno perseguiti a norma di legge.

Art. 13 – Tutela del Marchio

L’inadempimento a qualsiasi disposizione del presente Regolamento, ovvero a prescrizioni contenute in documenti cui il medesimo rinvia, comporta la decadenza o revoca della Concessione del Marchio. In caso di risoluzione della “Concessione d’uso del Marchio”, il concessionario perde il diritto all’uso del Marchio ed è tenuto all’immediato ritiro di tutto il materiale in cui compaia il Marchio stesso. In caso di revoca della concessione dell’uso del marchio, l’impresa potrà presentare una nuova domanda di concessione solo dopo che sia trascorso un anno dalla data di revoca della concessione.

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