(Addetto alle Esperienze (PST33): Requisiti

Schema SP/TAH-CF/PST33 Ver. 1.2

Schema di riferimento elaborato in conformità allo standard: SP/TAH-CFStandard Professionale (SP) basato sulle competenze professionali indicate nel Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale

Lo schema è sottoposto ad una prima inchiesta pubblica a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e contributi utili a migliorarne i contenuti. Successivamente, ai sensi dell’art. 9 della legge 4/2013 che vede le Associazioni Legge 4/2013 collaborare alla elaborazione della normativa tecnica UNI relative alle singole attività professionali, gli schemi saranno inviati all’ente di normazione per l’inchiesta pubblica prevista dai regolamenti vigenti in ambito normativo.

1. Titolo

Addetto alle Esperienze  

2. Livello EQF

Terzo livello EQF

3. Codice 

PST33

4. Descrizione

L’Addetto alle Esperienze   è una figura professionale che possiede competenze per svolgere attività di supporto nei diversi settori di riferimento per cui sono possibili realizzare eventi a carattere esperienziale.

L’Addetto alle Esperienze   opera di norma nella qualità di dipendente o collaboratore all’interno di organizzazioni che erogano offerte esperienziali.

L’Addetto alle Esperienze   ha una adeguata conoscenza dei principi, dei processi esperienziali e dei concetti generali inerenti alle esperienze ed è in grado di assumersi le responsabilità e portare a termini i compiti a lui assegnati da altre figure esperienziali quali lo specialista e/o il responsabile delle esperienze.

Al fine di tenere conto, delle diverse specializzazioni legate ai diversi settori a cui sono applicabili le offerte esperienziali, vengono prese in considerazione diversi settori specialistici ai fini dell’esercizio della professione 

Al momento sono stati individuati i seguenti settori di riferimento

  • S1: Settore Ricettività (Guest Experience)
  • S2: Settore Ristorazione (Dinner Experience)
  • S3: Settore Artigianato Artistico e del Made in Italy
  • S4: Settore Eventi Culturali
  • S5: Settore Turismo Rurale e Agriturismo
  • S6: Settore della Distribuzione Commerciale (Marketing Esperienziale)
  • S7: Settore Servizi alla Persona (Wellness Experience)
  • S8: Settore Servizi Escursionistici (Hiking Experience)
  • S9: Settore Visite Guidate (Experience Tour)
  • S10: Settore Turismo Religioso
  • S11: Settore Turismo Balneare
  • S12: Settore Turismo Lento (Slow Tourism)
  • S13: Settore Turismo Sportivo
  • S14: Settore Turismo delle Arti e dello Spettacolo (Entertainment and Show Experience)
  • S15: Settore Turismo Congressuale
  • S16: Settore Museale ed Ecomuseale
  • S17: Settore Turismo Culturale (Cultural Heritage Experience)
  • S18: Settore “Pacchetti Turistici” (Travel Experience)

Altri settori potranno aggiungersi nelle prossime versioni dello schema

Note:

  1. E’ considerato Addetto alle Esperienze il professionista che ha la preparazione per svolgere le attività associate ad almeno uno dei settori indicato.
  2. Le diverse specializzazioni non sono da considerarsi distinte in senso assoluto o incompatibili tra di loro, in quanto si diversificano unicamente per alcuni aspetti operativi e settoriali.
  3. L’Addetto alle Esperienze opera in una o più delle aree indicate.

 5. Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate

6. Compiti e attività specifiche

Di seguito vengono elencati i compiti e le attività specifiche associando, per ogni compito o attività specifica i requisiti di conoscenze, abilità e competenze.

Compiti fondamentali e attività specifiche per tutti i profili specialistici

  • T1: Fornire Supporto per la progettazione delle offerte esperienziali per gli aspetti relativi alle esperienze
  • T2: Fornire Supporto per la gestione delle offerte esperienziali

7. Competenze, Abilità e Conoscenze

Compito T1: Fornire supporto per la progettazione delle offerte esperienziali 

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ11 Progettare i processi e i servizi necessari all’erogazione dell’offerta esperienziale
      • SP17: Contribuire allo sviluppo dell’offerta esperienziale
      • SP11: Applicar le tecniche e delle metodologie esperienziali nel contesto operativo di riferimento
    • Conoscenze
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS316: Tecniche e metodologie esperienziali nel settore di riferimento
      • KS349: Principi dei Percorsi Esperienziali 
      • KS350: Principi dei Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation)  

 Compito T2: Fornire Supporto specialistico per la gestione delle offerte esperienziali per gli aspetti relativi alle esperienze

    • Abilità
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati gli eventi
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” della propria offerta esperienziale
    • Conoscenze
      • KS102: Il Teatro come modello di messa in scena degli eventi esperienziali
    •  

 8. Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione di Responsabile degli Eventi Esperienziali si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno tre mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento 

Oppure

  •  Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti e le modalità di valutazione siano conformi alla presente scheda e almeno 3 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento  nella qualità di specialista delle esperienze

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto e almeno 3 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di specialista delle esperienze

Oppure

  • Laurea magistrale e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di specialista delle esperienze

Oppure

  • Laurea triennale e almeno un anno, anche non continuativo, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di specialista delle esperienze

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno tre anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di specialista delle esperienze

Oppure

  • Almeno 5 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di specialista delle esperienze

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

 Strumenti di valutazione dell’Apprendimento Non Formale e Informale

  •  Apprendimento Non Formale

La valutazione della formazione specifica dovrebbe essere effettuata valutando le Conoscenze, le Abilità e le Competenze indicate nella presente scheda profilo, utilizzando, quando possibile, almeno i seguenti elementi di valutazione:

    • Esame scritto per la valutazione delle conoscenze
    • Project work (o tirocinio lavorativo o stage)
    • Esame orale
  • Apprendimento Informale

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

    • Curriculum Vitae
    • Portfolio professionale
    • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
    • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013