Guest Experience (GUE): Sensorial Guest Experience 

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento: Guest Experience (GUE) 

Partiamo dall’elenco non esaustivo di approcci (tipologie di Guest Experience):

Guest Experience (GUE): Esperienza di ospitalità

  • Sensorial Guest Experience: Esperienza di ospitalità incentrata in particolar modo sulla stimolazione dei sensi
  • Narrative Guest Experience: Esperienza di ospitalità caratterizzata da un tema ben definito: cultura e tradizioni, saperi e antichi mestieri, miti e leggende, aspetti naturali caratterizzanti il territorio, aspetti legati ai luoghi della memoria (eventi storici, letterari, filmici, ecc.)
  • Location Guest Experience: Esperienza di ospitalità incentrata in modo particolare su luoghi insoliti, spettacolari, a forte connotazione culturale o di significativa rilevanza nazionale o internazionale. Tale sottocategoria comprende anche le seguenti tipologie:
    • Seaside Village Experience: Esperienza di ospitalità che si concentra su piccole comunità situate lungo la costa
    • Farmhouse Experience: Esperienza di ospitalità in ambiente rurale
    • Glamping Experience: Esperienza di ospitalità in ambiente a stretto contatto con la natura
  • Integrative Guest Experience: Esperienze offerte ad integrazione dell’ospitalità.

Approfondiamo la categoria: Sensorial Guest Experience

Sensorial Guest Experience

Così come per la Dinner Experience, l’approccio sensoriale punta ad una accurata progettazione dell’atmosfera, incentrata in particolar modo sulla stimolazione dei sensi, e creando spesso ambienti immersivi grazie anche all’aggiunta di elementi che arricchiscono l’esperienza. Una delle tecniche spesso usate è quella di introdurre aromi di sottofondo (aromi atmosferici) per creare, attraverso la multisensorialità, un clima particolare che serve a stimolare ricordi e associazioni mentali positive.

In sede di progettazione è utile tenere conto di quando indicato nel modello presentato all’inizio di questo volume “Il Teatro come modello dell’esperienza”. Diventano quindi strategici i seguenti aspetti:

  • Contesto ambientale: Uso intelligente degli spazi (grandezza, forma collocazione degli arredi, degli impianti, utensili e delle attrezzature), illuminazione, colori, odori, suoni, ambienti immersivi ed altri stimoli sensoriali.
  • Segnaletica: insegne, pannelli segnaletici, ecc. che devono essere gradevoli, chiari e coerenti con il tema ed il contesto ambientale. Utilizzare segnaletica di benvenuto fornire informazioni sulle attività che si possono svolgere all’interno della struttura, ulteriori servizi offerti, nella zona, ecc.
  • Staff: personale (comportamento, vestiario e linguaggio a tema e adeguato)

Indizi positivi (stimoli) consigliati

    • colori adeguati e coinvolgenti
    • aromi ambientali adeguati
    • Suoni e musica di sottofondo
    • Temperatura ideale e adeguato ai vari ambienti (reception, camere, spazi comuni, corridoi e servizi, eventuale centro benessere, ecc.)
    • Tematizzazione, eventualmente anche a livello di singole aree e camere
    • Materiali confortevoli per un reale comfort fisico e tattile (biancheria da letto, asciugamani, sedili, ecc.)
    • Staff: personale (comportamento, vestiario e linguaggio a tema e adeguato)

Indizi negativi a cui fare attenzione

    • Colori inadeguati ed eccessivi
    • Odori sgradevoli
    • Suoni e rumori estranei al contesto
    • Musica di sottofondo a volume troppo alto o non adeguato al contesto
    • Temperatura eccessivamente basse o alte
    • Materiali che ostacolano il un reale comfort fisico e tattile (ruvidezza, cattivi odori, scomodi, non funzionanti, ecc.)
    • Staff: personale (comportamento, vestiario e linguaggio non adeguato)

Non bisogna pensare che solo gli alberghi di lusso siano deputati a adottare l’approccio sensoriale e immersivo. Anche piccole strutture ricettive, attente all’estetica e che utilizzano stimoli sensoriali, possono essere in grado di offrire delle Sensorial Guest Experience.

 

Gidleigh Park Hotel

Hotel Hotel Gidleigh Park, Chagford - trivago.com

“Il Gidleigh Park Hotel è un lussuoso hotel e ristorante situato a Gidleigh, nelle vicinanze di Chagford, nel Devon, Inghilterra. Questo incantevole hotel è posizionato sulle sponde del fiume Teign e gode di una posizione eccezionale proprio ai margini del Dartmoor National Park. Questo contesto contribuisce a creare un’atmosfera di tranquillità e romanticismo all’interno di una casa di campagna in stile Tudor, splendidamente arredata dalla famiglia Brownsword.

 

Discover Gidleigh Park | Voyage Privé UK

 

Icehotel, Jukkasjärvi, Svezia

Icehotel, Jukkasjärvi – Prezzi aggiornati per il 2023

Un hotel completamente fatto di ghiaccio e neve, offrendo un’esperienza sensoriale unica, dove gli ospiti possono dormire in camere fatte interamente di ghiaccio.

Kakslauttanen Arctic Resort, Finlandia

Kakslauttanen Arctic Resort - Igloos and Chalets, Saariselka – Prezzi aggiornati per il 2023

Gli ospiti possono soggiornare in igloo di vetro, godendo della vista delle aurore boreali in un ambiente confortevole.

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo:

Libri:

Corsi online

Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it 

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