Manager del Turismo Sostenibile: Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata senza uno schema definito (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Lo schema è messo a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.it 

Descrizione

PTUMN6: Manager del Turismo Sostenibile (VI Liv. EQF)

Il Manager del Turismo Sostenibile è un professionista di alto profilo intellettuale, specializzato nel creare, sviluppare e gestire offerte turistiche sostenibili. Questa figura si impegna nell’ideazione e nella progettazione di esperienze turistiche che rispettino l’ambiente e la cultura locale, comunicando efficacemente questi valori e realizzando progetti che incarnano questi principi. La sua attività non si limita alla mera esecuzione, ma si estende al continuo miglioramento delle offerte, assicurando che siano sempre all’avanguardia in termini di sostenibilità.

Una parte fondamentale del suo ruolo è la promozione di queste iniziative turistiche, valorizzandole non solo come scelte etiche, ma anche come esperienze uniche e arricchenti per i viaggiatori. Il Manager del Turismo Sostenibile è costantemente alla ricerca di innovazioni e nuove metodologie per rendere l’industria del turismo più rispettosa dell’ambiente e inclusiva per le comunità locali. In questo modo, contribuisce in maniera significativa a definire il futuro del turismo, orientandolo verso pratiche più sostenibili e responsabili.

Al fine di tenere conto, nell’assegnazione dei compiti, è stata effettuata la seguente distinzione:

  • Compiti fondamentali: compiti indispensabili per tutti i profili specialistici
  • Compiti facoltativi: compiti aggiuntivi ai fondamentali che sono a discrezione del singolo Operatore

I singoli compiti possono essere eventualmente descritti da un insieme di attività specifiche ad essi associati.

Di seguito vengono elencati i compiti e le attività specifiche associando, per ogni compito o attività specifica i requisiti di conoscenze, abilità e competenze. Verrà infine indicata una matrice di correlazione riassuntiva al fine di fornire una rappresentazione sintetica e complessiva di quanto esposto.

Compiti fondamentali e attività specifiche 

  • T1: Valutare i bisogni e le aspettative turistiche (domanda turistica)
  • T2: Analizzare il Contesto della offerta turistica sostenibile
    • 1 Individuare e Analizzare la normativa di settore
    • 2 Individuare e Analizzare gli stakeolders (chi sono le parti interessate: interne/esterne)
    • 3 Individuare e analizzare il contesto ambientale, economico e sociale di riferimento
  • T3: Analizzare costi e benefici ed effettua l’analisi dei rischi (Risk Management)
  • T4: Progettare l’offerta turistica sostenibile
  • T5: Comunicare l’offerta turistica sostenibile
  • T6: Realizzare l’offerta turistica sostenibile
    • 1: Pianificare le attività dal punto di vista qualitativo e operativo
    • 2: Definire le procedure e i regolamenti interni
    • 3: Gestire le risorse economiche (budget)
    • 4: Coordinare le risorse umane (staff)
    • 5: Garantire la corretta esecuzione dell’offerta
    • 6: Verificare e controlla la conformità alla normativa vigente applicabile
    • 7: Monitorare la qualità dell’offerta turistica
  • T7: Migliorare l’offerta turistica (miglioramento continuo)
  • T8: Valutare le offerte turistiche sostenibili
  • T9: Innovare le offerte turistiche sostenibili

 Compiti facoltativi 

  • T10: Effettuare Formazione in materia di Turismo Sostenibile
  • T11: Interfacciarsi in lingua straniera in funzione del target territoriale di riferimento dei propri clienti

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

 

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AITOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMIT ex MISE) e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto

 

  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

    Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: Corsi PTUMN6

    Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: Professionisti PTUMN6

In Evidenza Heritage Interpretation

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione