Principi Esperienziali: 7. Approccio tematico 

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento: Speciale “Verso una Economia delle Esperienze”

L’articolo illustra, anche attraverso esempi, il settimo principio dei percorsi esperienziali: il principio di Multisensorialità. Una esperienza deve presentare deve presentare caratteristiche di unicità.

Approccio tematico

L’elenco dei dieci principi è stato presentato nell’articolo “Per una corretta definizione di Turismo Esperienziale: I dieci Principi dei Percorsi Esperienziali” ho presentato i dieci principi di un percorso esperienziali

    1. Multisensorialità: Il percorso esperienziale deve prevedere attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)
    2. Approccio Culturale (Identità locali): Il percorso esperienziale deve permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale
    3. Unicità: il percorso esperienziale deve presentare caratteristiche di unicità
    4. Approccio relazionale (centralità e unicità delle persone): il percorso esperienziale deve essere basato sulle relazioni umane
    5. Partecipazione diretta: il percorso esperienziale deve prevedere la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività
    6. Apprendimento esperienziale: il percorso esperienziale deve prevedere una fase di apprendimento attraverso la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività
    7. Approccio tematico: ogni percorso dovrà essere costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore
    8. Approccio estetico: l’approccio estetico, è uno degli elementi, assieme a quello della partecipazione diretta, alla base del concetto di “immersione”. Gli eventi che costituiscono “la messa in scena dell’esperienza” devono essere progettati in modo da dare importanza a tutti gli aspetti che possano influire sull’estetica: l’atmosfera, il senso del bello, il luogo scelto per l’esperienza, la trama (sceneggiatura) che deve essere coerente con il tema scelto ed il luogo individuato.
    9. Intrattenimento: il percorso esperienziale dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
    10. Immersione: Il principio di immersione è in realtà, la diretta conseguenza dell’applicazione dei principi di multisensorialità, partecipazione diretta e di approccio estetico. Tecniche immersive possono essere implementate al fine di creare un ambiente scenico che vede i partecipanti immersi in un contesto multisensoriale.

Qualche parola sul terzo principio

Ogni percorso esperienziale/interpretativo dovrà essere costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che costituirà la base di partenza dell’esperienza, esso è il filo conduttore che permettere di individuare, il luogo, la trama e gli elementi scenografici più adatti per rendere l’esperienza reale. Il tema, opportunamente sintetizzato sotto forma di titolo del percorso di esperienza, è il primo elemento attrattivo che dovrà essere comunicato ai potenziali fruitori del percorso di esperienza. 

E’ estremamente importante, in particolare per i percorsi esperienziali culturali, che il tema sia scelto in armonia con i luoghi individuati ed il territorio di appartenenza.  

L’approccio tematico è utilizzato ampiamente nel settore delle esperienze, non a caso è uno dei principali elementi della messa in scena delle esperienze (Il Teatro come modello dell’esperienza).

Il tema dovrebbe[1]:

  • Essere espresso come una frase breve, semplice e di senso compiuto.
  • Contenere solo un’idea principale, se possibile.
  • Rivelare lo scopo generale del sito, struttura, agenzia, programma, centro visitatori, ecc.
  •  
  • Essere formulato in modo interessante e motivazionale quando possibile.

Ricordate sempre ciò che scrisse Freeman Tilden, nel capitolo “La Storia è tutto” del libro Interpretare il nostro patrimonio, afferma:

“… dare forma e una vita al proprio materiale per raccontare una storia, piuttosto che recitare un inventario”

Ed il tema è proprio lo strumento che permette di “dare forma e vita” al percorso esperienziale/interpretativo.

[1] John A Veverka: Interpretive Master Planning Volume Two: Selected Essays Philosophy, Theory and Practice – Pag. 29

Esempi di Offerte che presentano (anche) un Approccio tematico 

Ristorante rustico Maggie Jones, Kensington – tema: fattoria rurale

Hobbit Café, Houston, Texas

ristoranti letterari

 

Club Verne, Budapest – Ispirato al libro “ventimila leghe sotto i mari”

Ristoranti letterari Club Verne

Escursioni legate ai luoghi della grande Guerra (Dolomiti)

Escursioni tra storia e leggenda - Il portale ufficiale delle Dolomiti

Ristorante Alice of Magic World, Tokyo

 

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo:  

Percorsi Esperienziali e Interpretazione del Patrimonio Culturale Vol. 1: Origini e Principi Teorici (volume scaricabile gratuitamente)

Corso Base SPE100: Introduzione ai Percorsi Esperienziali (25 ore online) (corso fruibile all’interno del progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” )

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013