Responsabile delle Esperienze: Requisiti

Tratto dallo schema SP/TAH-CF/PST1Ver. 1.4

La professione

4. Descrizione

Il Responsabile delle Esperienze è una figura professionale, ad alto contenuto Specialistico, che possiede competenze specifiche per svolgere attività di: Progettazione, Realizzazione e Gestione di  Eventi Esperienziali nei diversi settori di riferimento per cui sono possibili  realizzare eventi a carattere esperienziale.

Il Responsabile delle Esperienze può svolgere le attività sia per conto proprio (lavoro autonomo) in qualità di consulente sia per altre parti interessate in qualità di Responsabile della Gestione degli Eventi Esperienziali

Il Responsabile delle Esperienze ha una profonda conoscenza delle tecniche e delle metodologie utilizzate in ambito esperienziale e del settore di riferimento a cui si riferiscono le offerte esperienziali.

Al fine di tenere conto, delle diverse specializzazioni legate ai diversi settori a cui sono applicabili le offerte esperienziali, vengono prese in considerazione diversi settori specialistici ai fini dell’esercizio della professione di Responsabile delle Esperienze

Al momento sono stati individuati i seguenti settori di riferimento

  • S1: Settore Ricettività (Guest Experience)
  • S2: Settore Ristorazione (Dinner Experience)
  • S3: Settore Artigianato Artistico e del Made in Italy
  • S4: Settore Eventi Culturali
  • S5: Settore Turismo Rurale e Agriturismo
  • S6: Settore della Distribuzione Commerciale (Marketing Esperienziale)
  • S7: Settore Servizi alla Persona (Wellness Experience)
  • S8: Settore Servizi Escursionistici (Hiking Experience)
  • S9: Settore Visite Guidate (Experience Tour)
  • S10: Settore Turismo Religioso
  • S11: Settore Turismo Balneare
  • S12: Settore Turismo Lento (Slow Tourism)
  • S13: Settore Turismo Sportivo
  • S14: Settore Turismo delle Arti e dello Spettacolo (Entertainment and Show Experience)
  • S15: Settore Turismo Congressuale
  • S16: Settore Museale ed Ecomuseale
  • S17: Settore Turismo Culturale (Cultural Heritage Experience)
  • S18: Settore “Pacchetti Turistici” (Travel Experience)
  • S19: Settore Pescaturismo
  • S20: Settore Ittiturismo
  • S21: Settore Turismo delle Radici (conosciuto anche come Turismo delle Origini o di Ritorno)
  • S22: Settore Turismo Open Air (comprende il segmento glamping)

Altri settori potranno aggiungersi nelle prossime versioni dello schema

Note:

  1. E’ considerato Responsabile delle Esperienze il professionista che ha la preparazione per svolgere le attività associate ad almeno uno dei settori indicato.
  2. Le diverse specializzazioni non sono da considerarsi distinte in senso assoluto o incompatibili tra di loro, in quanto si diversificano unicamente per alcuni aspetti operativi e settoriali.
  3. Un Responsabile delle Esperienze opera in una o più delle aree indicate.
  4. Si presuppone che le varie figure specialistiche abbiano una adeguata conoscenza del settore in cui intendono operare

 5. Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate

6. Compiti e attività specifiche

Di seguito vengono elencati i compiti e le attività specifiche associando, per ogni compito o attività specifica i requisiti di conoscenze, abilità e competenze.

Compiti fondamentali e attività specifiche per tutti i profili specialistici

  • T1: Valutare i bisogni e le aspettative del fruitore delle esperienze
  • T2: Analizzare il Contesto di riferimento
  • T3: Progettare il Sistema di Gestione degli Eventi Esperienziali (SGEE)
  • T4: Gestire e manutenere il Sistema di Gestione degli Eventi Esperienziali (SGEE)
    • Attività: T4.1: Pianificare le attività dal punto di vista qualitativo e operativo
    • Attività: T4.2: Definire le procedure e i regolamenti interni
    • Attività: T4.3: Coordinare le risorse umane (staff)
    • Attività: T4.4: Garantire la corretta esecuzione dell’evento esperienziale
    • Attività: T4.5: Monitorare la qualità dell’evento esperienziale
    • Attività: T4.6: Migliorare l’evento esperienziale 

 8. Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione di Responsabile degli Eventi Esperienziali si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di Responsabile delle Esperienze
  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

Oppure

  • Almeno 4 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento nella qualità di Responsabile delle Esperienze

 

Per il dettaglio delle conoscenze a abilità previste per questa figura professionale e per i settori di riferimento si veda lo schema: SP/TAH-CF/PST1

Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: Corsi PST1

Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: Professionisti PST1

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013