Dinner Experience: Immersive Dinner
di Ignazio Caloggero
Pagina di Riferimento: Dinner Experience
Approfondiamo la categoria Immersive Dinner
Approccio Immersivo (Immersive Dinner): La Immersive Dinner è una versione avanzata e più complessa della Sensorial Dinner, dove l’esperienza non si limita alla stimolazione dei sensi, ma mira a immergere completamente i partecipanti in un ambiente che va oltre il semplice pasto.
In una Immersive Dinner, i partecipanti vengono immersi in un mondo tematico che coinvolge non solo i sensi fisici, ma anche la mente e le emozioni. L’immersione può essere creata in diversi modi, non necessariamente attraverso l’uso di tecnologie avanzate, ma anche grazie all’attenta progettazione dell’ambiente e dell’atmosfera, sia in spazi artificiali che in contesti naturali.
In ambienti più tecnologici, l’immersione può essere realizzata attraverso proiezioni digitali, realtà virtuale, effetti sonori tridimensionali o scenografie interattive. L’intero spazio, dal momento in cui si entra fino alla conclusione della cena, è progettato per trasportare i partecipanti in una storia o in un mondo parallelo, dove il cibo, l’ambiente e la narrazione si fondono per creare un’esperienza totalizzante.
Tuttavia, una Immersive Dinner può avvenire anche in contesti naturali, dove l’immersione è creata dall’ambiente stesso, come una cena in una foresta, in un vigneto o su una spiaggia. In questi casi, la natura svolge il ruolo principale nel coinvolgere i partecipanti:
- Suoni naturali come il fruscio delle foglie, il cinguettio degli uccelli o il suono delle onde che si infrangono contribuiscono a un’atmosfera immersiva.
- Odori naturali di fiori, erbe aromatiche, terra o mare arricchiscono l’esperienza sensoriale in modo spontaneo.
- Vista: Il paesaggio circostante, la luce naturale del sole al tramonto o delle stelle, e l’estetica del contesto rendono l’immersione visiva potente e autentica.
- Tatto: La sensazione del vento sulla pelle, il contatto diretto con elementi naturali come legno, sabbia o foglie contribuisce a un’esperienza tattile profonda.
In entrambe le versioni della Immersive Dinner – tecnologica o naturale – il cibo è integrato con l’ambiente e la narrazione, creando un’esperienza sensoriale ed emotiva che coinvolge i partecipanti a un livello più profondo, facendoli sentire parte integrante del contesto.
Differenza chiave tra Immersive Dinner e Sensorial Dinner
Sensorial Dinner: L’obiettivo principale è stimolare tutti i sensi (vista, udito, tatto, olfatto e gusto) attraverso una progettazione meticolosa dell’ambiente e del cibo. L’attenzione è focalizzata sulla stimolazione sensoriale pura: luci, suoni, profumi e sensazioni tattili, sono attentamente calibrati per esaltare l’esperienza sensoriale. Il cibo è il centro dell’esperienza, con un’enfasi su come viene percepito dai sensi. Sebbene coinvolgente, la Sensorial Dinner può risultare più statica, nel senso che l’ambiente circostante potrebbe rimanere costante, mentre gli stimoli sensoriali vengono utilizzati per migliorare la percezione del pasto.
Immersive Dinner: L’Immersive Dinner va oltre la stimolazione sensoriale, creando un’esperienza che coinvolge non solo i sensi fisici, ma anche la mente e le emozioni. L’immersione può essere raggiunta attraverso tecnologie avanzate, come proiezioni, realtà virtuale o scenografie interattive, ma può avvenire anche in contesti naturali, dove l’ambiente stesso, come un paesaggio mozzafiato o una foresta, diventa parte integrante dell’esperienza. In questo tipo di cena, l’intero contesto – che sia tecnologico o naturale – avvolge i partecipanti, facendoli sentire parte di un mondo tematico o narrativo.
L’immersione è più profonda e complessiva rispetto a una semplice stimolazione sensoriale: non è solo il cibo a essere multisensoriale, ma l’intera esperienza che coinvolge corpo e mente, creando un legame emotivo con l’ambiente. Che si tratti di una tecnologia all’avanguardia o del contatto diretto con la natura, l’obiettivo è far vivere ai partecipanti un viaggio
Punti in comune:
- Entrambe le tipologie puntano a coinvolgere tutti i sensi.
- Sono esperienze attentamente progettate, dove ogni dettaglio dell’atmosfera ha un ruolo chiave.
- Il cibo in entrambe le esperienze non è solo nutrimento, ma parte attiva della stimolazione sensoriale e/o emotiva.
Vediamo alcuni esempi:
Sublimotion Experience
Sublimotion è un ristorante situato a Sant Josep de sa Talaia, Ibiza, Spagna, gestito dallo chef Michelin Paco Roncero. Nel ristorante c’è un unico tavolo che, su due turni serali, ospita 12 persone per volta. Inoltre, sono presenti 25 persone del personale, che includono artigiani esperti, cuochi, illusionisti, camerieri e un DJ. L’esperienza dura in totale circa tre ore.
Ristorante Ultraviolet di Shanghai
Il ristorante Ultraviolet a Shanghai, creata dal famoso chef francese Paul Pairet è noto per offrire esperienze enogastronomiche, multisensoriali, immersive e atmosferiche. Il ristorante può ospitare solo dieci persone per volta, durante il pasto, la sala da pranzo, che è inizialmente spoglia e bianca, si trasforma attraverso luci, suoni e profumi, creando un’atmosfera che cambia con ogni portata servita. Ad esempio, una versione della sala, chiamata “Autumn Soil”, assomiglia a una foresta incantata. La tecnologia utilizzata include luci, proiettori, diffusori di profumi, telecamere a infrarossi e un sistema di suono surround, tutti controllati da remoto da una “Techno Room”
Alchemist (Copenaghen, Danimarca)
Alchemist offre un’esperienza che va oltre il cibo, combinando arte, luce e suoni in un ambiente planetario. Ogni piatto è accompagnato da proiezioni visive e una narrazione che stimola i sensi e invita a riflettere su tematiche sociali e ambientali.
Eatrenalin (Rust, Germania)
Questa esperienza porta i commensali in un viaggio multisensoriale unico, utilizzando sedie “fluttuanti” che trasportano i partecipanti attraverso diverse stanze, ognuna con un’atmosfera e un menu differenti. È un perfetto esempio di come una dinner experience possa utilizzare sia tecnologia che narrazione per creare un’esperienza immersiva unica.
Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo:
Libri: Dinner Experience: Qualità, Esempi Operativi e Casi di Studio (2024)
Corsi online
- SPE205: Fondamenti di Dinner Experience (16 ore): disponibile gratuitamente per Operatori del settore enogastronomico e soci AIPTOC.
- SPE135: Dinner Experience (40 ore online)
Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it
Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it
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