Dinner Experience (DIE) 

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento: Speciale “Turismo e Marketing Esperienziale”

Nota: Consigliamo la lettura preventiva del seguente articolo che definisce i Principi Esperienziali: Turismo Esperienziale: Realtà o etichetta di comodo? 

L’atmosfera e la multisensorialità sono alcuni degli elementi essenziali per proporre quelli che vengono definiti pasti esperienziali. Di norma, tali pasti possono basarsi su vari approcci, nei quali ci si concentra su alcuni elementi caratterizzanti l’esperienza.

Un elenco non esaustivo di approcci (tipologie di esperienze enogastronomiche):

  • Dimostrativo (Show Cooking): L’esperienza è incentrata sulla presentazione che può essere spettacolare o teatrale dei piatti o di alcune fasi legate alla preparazione dei piatti. (Es. impiattamento teatrale)
  • Sensoriale (Sensorial Dinner): L’esperienza, grazie ad una attenta e accurata progettazione dell’atmosfera, è incentrata in particolar modo sulla stimolazione di alcuni sensi (udito, tatto, vista, gusto, olfatto)
  • Location (Location Dinner): L’esperienza è incentrata in modo particolare su luoghi insoliti, spettacolari, a forte connotazione culturale o di significativa rilevanza nazionale o internazionale
  • Narrativo (Narrative Dinner): L’esperienza è caratterizzata da un tema ben definito che incentrata su una narrazione attraverso aspetti quali ad esempio: cultura e tradizioni, saperi e antichi mestieri, miti e leggende, aspetti naturali caratterizzanti il territorio, aspetti legati ai luoghi della memoria (eventi storici, letterari, filmici, ecc.)
  • Intrattenimento (Dinner Show): L’esperienza è incentrata su eventi a carattere prevalentemente di intrattenimento (spettacolo teatrale, spettacolo musicale, giochi e spettacoli di magia, ecc.)
  • Espositivo (Art Dinner): L’esperienza è incentrata su eventi espositivi (pittura, fotografia, arte contemporanea, ecc.)
  • Formativo (School Dinner): L’esperienza è associata ad un corso di cucina ed in genere legata ai prodotti tipici

I diversi approcci non sono necessariamente distinti, in quanto spesso sono presenti contemporaneamente. Ad esempio, un pranzo esperienziale legato a un determinato evento storico potrebbe utilizzare diversi approcci simultaneamente: narrativo, intrattenimento, espositivo e sensoriale, e potrebbe avvenire nella stessa location dove si è svolto l’evento storico che ha ispirato l’esperienza che si vuole proporre. Nel caso della presenza di più approcci, può essere utile, al fine di una prima classificazione, individuare l’approccio prevalente.

Così come in altri tipi di esperienze, i diversi approcci possono essere visti da diversi punti di vista. Ad esempio, gli approcci narrativo, intrattenimento, espositivo e educativo possono essere considerati come aspetti che rafforzano l’esperienza enogastronomica, intesa come elemento centrale di riferimento, oppure può avvenire il contrario: l’esperienza enogastronomica serve ad arricchire l’evento (narrativo, culturale, educativo).

Approfondiamo le singole categorie. Al fine di non rendere eccessivamente corposo l’articolo, ho preferito suddividerlo in sotto articoli, ognuno relativo ad una categoria rientrante nelle Dinneer Experiences. 

 

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo:

Libri:

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Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it 

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