Food & Beverage Manager : Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata senza uno schema definito (schema provvisorio)

Nota: Lo schema attuale, benché consideri alcuni requisiti della prassi di riferimento UNI/Pdr 52: 2018, è classificato come schema D. Questo perché prende in considerazione solo alcun aspetti della norma menzionata. Di conseguenza, verrà elaborata una specifica scheda TAH-CF che approfondirà i singoli aspetti. 

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Descrizione

PST10:  Food & Beverage Manager(V Liv. EQF)

Il Food&Beverage manager:

  • è responsabile di tutte le operazioni di natura gestionale, finanziaria e organizzativa relative al comparto Food&Beverage;
  • propone ed esegue il budget di intesa con la direzione generale e il responsabile marketing, definendo gli obiettivi specifici del Food&Beverage e operando nella scelta di strategie e metodiche per il raggiungimento del target. Sviluppa e implementa il business plan del comparto  Food&Beverage, monitorando i costi di produzione del settore ristorativo;
  • definisce il livello qualitativo e quantitativo degli approvvigionamenti, delle somministrazioni e delle attrezzature;
  • fissa gli SOP (Standard Operating Procedure) delle ricette e del servizio enogastronomico, attraverso un lavoro svolto in sinergia e con obiettivi condivisi;
  • si occupa di marketing aziendale;
  • definisce la tipologia di ristorazione da adottare in relazione al mercato turistico e i relativi pacchetti di offerta;
  • conosce le leggi e le normative applicabili in materia di alimenti e bevande;
  • ricopre la funzione di team leader nel comparto Food&Beverage, si occupa della gestione del personale e svolge attività di coordinamento tra i capi reparto del settore ristorazione;
  • verifica che tutte le funzioni del comparto ristorativo siano conformi agli SOP e superino non solo le aspettative degli ospiti ma anche gli obiettivi finanziari;
  • garantisce il rispetto dell’immagine della struttura ricettiva, per il comparto di sua competenza, dal punto di vista dell’efficienza e degli SOP qualitativi. Nelle catene alberghiere rappresenta i core value della struttura di riferimento.

Fonte; UNI/Pdr 52: 2018

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate

Non esiste al momento una norma UNI di settore ma solo la prassi di riferimento UNI/PdR 52:2018. Le prassi di riferimento UNI sono documenti che introducono prescrizioni tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI. Le prassi di riferimento sono disponibili per un periodo non superiore a cinque anni, tempo massimo dalla loro pubblicazione entro il quale possono essere trasformate in un documento normativo (UNI, UNI/TS, UNI/TR) oppure devono essere ritirate.

In questa sede si ritiene comunque di ritenere validi alcuni aspetti della Prassi di norma compreso la definizione del profilo professionale.

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati dal Centro Studi Helios  per l’inserimento nel registro interno contenente l’elenco dei Professionisti le cui competenze sono state riconosciute come corrispondenti ai requisiti indicati nel “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) e almeno sei mesi di esperienza lavorativa o professionale riferibile alla professione in oggetto

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti e le modalità di valutazione siano conformi alla presente scheda e almeno sei mesi di esperienza lavorativa o professionale riferibile alla alla professione in oggetto

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 1 anno, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale  riferibile alla alla professione in oggetto

Oppure

  • Almeno 3 anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla professione in oggetto

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) purché riferenti alla professione in oggetto

 

  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

In Evidenza Heritage Interpretation

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione