Tecnico del Suono: Schema di riferimento

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Schema D) Professione non regolamentata senza uno schema definito (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Lo schema è messo a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.itonte: 

Descrizione

PAS43: Tecnico del Suono (V Liv. EQF)

Dove lavora 

Interni

 

studi progettati per le riprese in interno e predisposti ad accogliere strumentazioni idonee alla registrazione dei suoni. Qualora la produzione lo richiedesse potrebbero essere individuati altri luoghi interni dove effettuare le riprese e di conseguenza la registrazione delle tracce audio (appartamenti, locali, teatro…)

 

 

Esterni

 

luoghi esterni o all’aperto che vengono individuati dal regista o dal direttore di produzione come idonei per il girato (strade, piazze…)

 

 

Studi di registrazione e montaggio

 

studi di registrazione dove si dispone della strumentazione adeguata per il montaggio delle tracce audio sul girato

 

 

Studi radiofonici

 

nelle emittenti radiofoniche il TECNICO DEL SUONO lavora dietro il mixer, equalizza i suoni in uscita e la voce del conduttore della trasmissione

 

Compiti e attività specifiche

ATTIVITÀ DESCRIZIONE
 Definisce gli aspetti sonori del progetto audiovisivo  formula alcune ipotesi di progetto sonoro stabilendo i costi, i tempi e gli aspetti tecnici necessari alla realizzazione
 Verifica delle condizioni di sonorizzazione degli ambienti  studia le condizioni ambientali che garantiscono la buona riuscita della registrazione della traccia sonora. Stabilisce la scaletta degli interventi sonori (produzioni video, film, documentari) o progetto di allestimento (eventi, spettacoli dal vivo)
 Registra le tracce sonore  prepara gli ambienti attraverso il posizionamento degli strumenti e il presidio degli elementi tecnici, registra l’audio e il suono ambientale
 Pulisce le tracce sonore  verifica e controlla la qualità del suono registrato. L’attività prevede il lavoro di unione della traccia sonora con quella video qualora fossero state registrate separatamente
 Inserisce la colonna sonora e gli effetti speciali nel pre-montato  inserisce le eventuali voci di doppiaggio, la colonna sonora e tutti gli eventuali suoni/rumori non registrati in presa diretta
 Realizza il missaggio del pre-montato  abbina le frequenze più adatte ai suoni per rendere migliore la qualità del suono
 

Fonte: Atlante delle Professioni – Università degli Studi di Torino

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati dal Centro Studi Helios  per l’inserimento nel registro interno contenente l’elenco dei Professionisti le cui competenze sono state riconosciute come corrispondenti ai requisiti indicati nel “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”

Requisiti di accesso alla figura professionale 

 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI ex MISE) e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale  riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale  riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto
  •  
  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

  •  

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