Manager del Turismo delle Radici: Schema di riferimento

Schema C) Professione non regolamentata.

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Premessa

Il turismo delle radici, noto anche con diverse altre denominazioni come turismo delle origini, di ritorno, ancestrale o genealogico, è un tipo di viaggio unico e significativo. È caratterizzato principalmente dai migranti che ritornano nel loro paese di origine, spesso dopo essere stati lontani per molti anni, o dai loro discendenti che desiderano esplorare e conoscere la terra d’origine della loro famiglia. Il viaggio nelle terre natali si trasforma spesso in un percorso di scoperta personale e di collegamento con il proprio passato e la propria storia familiare. Per un approfondimento sull’argomento si veda l’articolo: Turismo delle Radici: Caratteristiche e Connessioni con il Turismo Esperienziale

 

Descrizione

PTUMN12: Manager del Turismo delle Radici (VI Liv. EQF)

Il “Manager del Turismo delle Radici” è una figura professionale specializzata nella creazione e gestione di esperienze di viaggio che consentono ai viaggiatori di esplorare e connettersi con la loro eredità culturale e genealogica. Integrando i principi del turismo esperienziale questo manager sviluppa percorsi unici e personalizzati che offrono un’immersione profonda nelle identità locali, stimolando tutti i sensi e coinvolgendo attivamente i visitatori.

Le sue competenze spaziano dalla ricerca storica e genealogica alla pianificazione di itinerari tematici che enfatizzano la multisensorialità, l’apprendimento attivo, e l’intrattenimento culturale. Egli promuove un approccio olistico che unisce l’estetica, l’unicità e l’interazione umana, assicurando che ogni viaggio sia non solo un tour, ma un’avventura emotiva e culturale arricchente. In questo modo, il Manager del Turismo delle Radici non solo facilita la scoperta delle origini dei viaggiatori ma anche l’apprezzamento delle diverse culture, contribuendo a un turismo più consapevole e significativo.

In sostanza, il Manager del Turismo delle Radici è un professionista che unisce conoscenze storiche e culturali con competenze di gestione del turismo per creare esperienze di viaggio personalizzate e profondamente significative, che permettono ai viaggiatori di connettersi con le loro origini e identità culturali.

Questa figura è contigua ma non identica alla figura professionale “Operatore del Turismo delle Radici”

Confrontando i ruoli di “Manager del Turismo delle Radici” e “Operatore del Turismo delle Radici”, è necessario distinguere alcune differenze chiave:

  1. Ambito di Responsabilità: Il Manager del Turismo delle Radici ha un ruolo più strategico e di alto livello, concentrato sulla progettazione e gestione complessiva di itinerari turistici, mentre l’Operatore del Turismo delle Radici si concentra sull’organizzazione pratica e l’esecuzione di specifici viaggi e attività.

  2. Focus sullo Sviluppo dell’Offerta: Il Manager è più coinvolto nella creazione e innovazione dell’offerta turistica complessiva, mentre l’Operatore si dedica maggiormente alla pianificazione e alla realizzazione di itinerari personalizzati.

  3. Interazione con Parti Interessate: Entrambi collaborano con comunità locali e esperti, ma il Manager ha un ruolo più ampio nella gestione delle relazioni con stakeholder e nella valutazione complessiva dell’offerta turistica.

In sintesi, il Manager del Turismo delle Radici funge da progettista e stratega a livello più ampio, mentre l’Operatore si focalizza sull’attuazione e gestione pratica delle esperienze di viaggio.

 

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Compiti e attività specifiche

Nell’assegnazione dei compiti, è stata effettuata la seguente distinzione:

  • Compiti fondamentali: compiti indispensabili per tutti i profili specialistici
  • Compiti facoltativi: compiti aggiuntivi ai fondamentali che sono a discrezione del singolo professionista

Compiti fondamentali

  • T1: Valutare i bisogni e le aspettative degli ospiti: Questo è fondamentale per creare esperienze personalizzate e soddisfare le aspettative dei viaggiatori, essenziale nel turismo delle radici
  • T2: Analizzare il Contesto della offerta legata al turismo delle radici
    • T2.1 Individuare e Analizzare la normativa di settore
    • T2.2 Individuare e Analizzare gli stakeholder (chi sono le parti interessate: interne/esterne)
    • T2.3 Individuare e Analizzare le attrazioni territoriali (Patrimonio Culturale territoriale)
  • T3: Analizzare costi e benefici ed effettua l’analisi dei rischi (Risk Management): Cruciali per garantire la sostenibilità e l’efficacia dell’offerta turistica.
  • T4 Ricerca Storica e Genealogica: Raccogliere informazioni e documenti storici per fornire un contesto ricco e dettagliato agli itinerari. Questo aspetto è centrale nel turismo delle radici, poiché fornisce il contesto storico e personale che arricchisce l’esperienza del viaggiatore.
  • T5: Progettare l’offerta turistica 
  • T6: Comunicare l’offerta turistica 
  • T7: Realizzare l’offerta turistica 
    • T7.1: Collaborazione con Comunità e Esperti Locali: Lavorare con storici, genealogisti e comunità locali per garantire autenticità e profondità nelle esperienze offerte.
    • T7.2: Pianificare Itinerari Personalizzati: Creare viaggi che riflettano la storia personale e le radici culturali dei clienti, integrando esperienze multisensoriali e interazioni con le comunità locali.
    • T7.3: Definire le procedure e i regolamenti interni
    • T7.4: Gestire le risorse economiche (budget)
    • T7.5: Coordinare le risorse umane (staff)
    • T7.6: Garantire la corretta esecuzione dell’offerta turistica 
    • T7.7: Verificare e controlla la conformità alla normativa vigente applicabile
    • T7.8: Monitorare la qualità dell’offerta turistica
  • T8: Migliorare l’offerta turistica (miglioramento continuo)
  • T9: Valutare le offerte turistiche delle radici
  • T10: Innovare le offerte turistiche delle radici

Compiti facoltativi per tutti i profili specialistici

  • T11: Effettuare Formazione in materia di Turismo delle Radici
  • T12: Interfacciarsi in lingua straniera in funzione del target territoriale di riferimento degli ospiti

 

Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità (Competenze)

Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti territoriali specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

Compito T1: Valutare i bisogni e le aspettative turistiche (domanda turistica)

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ2: Capacità di sintesi
      • SQ10: Analizzare i requisiti espliciti, impliciti e cogenti dell’utenza
      • SP15: Analizzare la domanda turistica delle radici 
    •  Conoscenze
      • KQ2: Quality Management – Fattori, indicatori e standard della qualità nei servizi
      • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
      • KS3: Turismo Esperienziale
      • KS29: Marketing Turistico
      • KQ33: Quality Management – Tecniche di Analisi dei requisiti (bisogni) delle parti interessate
      • KS91: Teorie e Modelli delle Esperienze
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS403: Turismo delle Radici
      • KS17: Il Turismo integrato

Compito T2: Analizzare il Contesto della offerta turistica

Attività: T2.1 Individuare e Analizzare la normativa di settore

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SP1: Individuare e valutare l’applicabilità delle norme di tutela e Fruizione del Patrimonio Culturale e Paesaggistico
      • SP2: Individuare e valutare l’applicabilità della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro con pertinenza al proprio settore di riferimento
      • SP3: Valutare l’applicabilità di finanziamenti per la Filiera di settore
      • SP4: Individuare e valutare l’applicabilità della Legislazione Turistica
      • SP22: Individuare e valutare l’applicabilità di Politiche di Settore
      • SP25: Valutare l’applicabilità di Programmi, Convenzioni e Riconoscimenti Istituzionali
    •  Conoscenze
      • KS39: La normativa per la tutela e la fruizione dei Beni Culturali
      • KS40: I criteri per la tutela dei beni culturali
      • KS41: I vari livelli di tutela
      • KS43: I Beni paesaggistici
      • KS47: La normativa sulla Privacy e la filiera turistica
      • KS48: Il Regolamento europeo 2016/679
      • KS49: La normativa sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro nella filiera turistica
      • KS50: Finanziamenti per la Filiera Turistica e Culturale
      • KS52: Normativa per la tutela del consumatore

Attività: T2.2 Individua e Analizza gli stakeolders (chi sono le parti interessate: interne/esterne)  

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SP24: Individuare gli Stakeholder Strategici
    •  Conoscenze
      • KS24: Destination Management Organizzation (DMO)
      • KS27: Sistemi turistici locali
      • KS28: Istituzioni e Promozione del territorio
      • KS92: Organismi di tutela e vigilanza
      • KS121: Le relazioni con le istituzioni
      • KS265: Enti e Istituzioni Territoriali
      • KTN12: Gli organi di tutela e vigilanza

 Attività: T2.3 Individuare e Analizzare le attrazioni territoriali (Patrimonio Culturale territoriale)

    • Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ2: Capacità di sintesi
      • SP94: Contesto territoriale dal punto di vista culturale e storico antropologico (analizzare, documentare relazionare)
      • SP100: Patrimonio Culturale e Identità culturali locali (Individuare, analizzare, documentare, relazionare)

In base alle peculiarità del territorio e del target degli ospiti, le abilità generali indicate dovranno essere particolarmente approfondite nel settore specifico di appartenenza che può essere, ad esempio: Individuare, analizzare, documentare, relazionare, contestualizzare, elaborare relazioni storico-comparative, individuare la rilevanza e l’ambito storico-culturale del Patrimonio Culturale e delle Identità Culturali rientranti in uno o più dei seguenti settori (elenco non esaustivo): 

  • SP29: Patrimonio Unesco (Individuare, analizzare, documentare, relazionare)
  • SP30: Patrimonio Naturalistico (Individuare, analizzare, documentare, relazionare)
  • SP31: Patrimonio Storico, Artistico e Archeologico (Individuare, analizzare, documentare, relazionare)
  • SP32: Patrimonio Immateriale (Individuare, analizzare, documentare, relazionare, interpretare)
  • SP33: Patrimonio Enogastronomico (Individuare, analizzare, documentare, relazionare)
  • SP53: Beni Antropologici (Individuare, analizzare, documentare, relazionare)
    • Conoscenze
      • KS223: Contesto territoriale dal punto di vista culturale e storico antropologico
      • KS145: Principi, metodi e tecniche di gestione documentale
      • KS194: Attrazioni endogene culturali territoriali
      • KS195: Attrazioni endogene naturali territoriali
      • KS196: Attrazioni indotte territoriali
      • KS240: Storia delle tradizioni popolari
      • KS249: Interpretazione del Patrimonio
      • KS263: Identità culturali locali
      • KT6: Strumenti informatici per la comunicazione e la ricerca online
      • KS352: Elementi del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale
      • KS404: Storia locale e globale
      • KS407: Antropologia Culturale
      • KS408: Dinamiche Socioculturali
      • KS410: Etnografia e Usanze Locali

 

Le conoscenze generali del Patrimonio Culturale devono comprendere sia i beni materiali che immateriali ed essere particolarmente approfonditi sui settori correlabili con il target e il contesto territoriale. Di seguito un elenco esemplificativo e non esaustivo

  • KTU Patrimonio Unesco
    • KTU1: Convenzioni Unesco sul Patrimonio Culturale Materiale
    • KTU2: La Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (WHL)
    • KTU3: Istituzioni Unesco per il Patrimonio Culturale
    • KTU4: I siti a rischio del Patrimonio dell’Umanità
    • KTU5: La Lista Propositiva del Patrimonio Mondiale
    • KTU6: Le procedure per il riconoscimento dei siti Unesco
    • KTU7: Linee guida per la redazione e l’attuazione dei piani di gestione
    • KTU8: Modelli per la realizzazione dei Piani di Gestione
    • KTU9: I Siti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità
    • KTU10: Biosfere e Geoparchi Globali Unesco
    • KTU11: Network Città Creative
    • KTU12: Convenzioni Unesco sul Patrimonio Culturale Immateriale
    • KTU13: La Lista Mondiale del Patrimonio Culturale Immateriale
    • KTU14: Altri Programmi di salvaguardia e promozione del Patrimonio Culturale
  •  KTN Patrimonio Naturalistico
    • KTN1: Le Aree Naturali Protette
    • KTN2: Parchi e Riserve Naturali
    • KTN3: Le riserve Naturali
    • KTN4: Rete Natura 2000
    • KTN5: Siti di Interesse Comunitario (SIC)
    • KTN6: Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • KTN7: Zone Speciali di Conservazione (ZSC)
    • KTN8: Le Zone Umide
    • KTN9: I Geositi
    • KTN10: Strumenti di Gestione delle Aree Naturali Protette
    • KTN11: I Piani Paesaggistici
    • KTN12: Gli organi di tutela e vigilanza ambientali
    • KTN13: Strategie per la Biodiversità
  • KTI Patrimonio Immateriale
    • KTI1: Beni demoetnoantropologici (DEA)
    • KTI2: Registri del Patrimonio Immateriale
    • KTI3: Riti e Feste Religiose (Celebrazioni)
    • KTI4: Mestieri, Saperi e Tecniche lavorative tradizionali (Saperi)
    • KTI5: Tradizioni e espressioni orali (Espressioni)
    • KTI6: Arti dello Spettacolo
    • KTI7: Luoghi della Memoria e Luoghi simbolici
    • KTI8: Luoghi del Mito e delle Leggende
    • KTI9: Luoghi del Sacro
    • KTI10: Luoghi degli Eventi storici
    • KTI11: Luoghi delle personalità storiche e della cultura
    • KTI12: Luoghi storici del lavoro
    • KTI13: Luoghi del racconto letterario
    • KTI14: Luoghi del racconto televisivo e filmico
    • KTI15: Patrimonio museale etnoantropologico
    • KTI16: Patrimonio etnomusicologo
    • KTI17: Parchi letterari
  • KTS Patrimonio Storico, Artistico e Archeologico
    • KTS1: Il Turismo Archeologico
    • KTS2: Parchi e Siti Archeologici
    • KTS3: Paleolitico, Mesolitico e siti di interesse turistico
    • KTS4: Neolitico, Età dei Metalli e siti e siti di interesse turistico
    • KTS5: Principali stili architettonici
    • KTS6: Siti turistici di epoca greco e romana
    • KTS7: Testimonianze della civiltà bizantina e Longobarda
    • KTS8: I siti di interesse turistico del periodo normanno
    • KTS9: Barocco e rococò
    • KTS10: L’Architettura Neoclassica
    • KTS11: Le Testimonianze del Liberty
    • KTS12: I Borghi storici
    • KTS13: Il Patrimonio museale
  •  KTE Patrimonio Enogastronomico
    • KTE1: I Prodotti tipici
    • KTE2: Il turismo enogastronomico
    • KTE3: La certificazione di qualità dei prodotti alimentari DOP, IGP e STG
    • KTE4: I Prodotti Agroalimentari Tradizionali
    • KTE5: Altre forme di riconoscimento dei prodotti tipici
    • KTE6: Le strade del vino
    • KTE7: I disciplinari di produzione
    • KTE8: I prodotti Biologici
    • KTE9: Gli agriturismi
    • KTE10: I Distretti rurali e agroalimentari di qualità

Compito T3: Analizzare costi e benefici ed effettuare l’analisi dei rischi

    • Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SP13: Analizzare e valutare il contesto territoriale per identificare punti di forza e di debolezza
      • SP16: Effettuare Analisi SWOT
    • Conoscenze
      • KS94: Valutazione delle Offerte Turistiche
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS96: Costi di Gestione
      • KS99 Risk Management

 Compito T4: Ricerca Storica e Genealogica

  • Abilità
    • SP47: Utilizzare strumenti e metodologie di ricerca
    • SP92: Ricerca Documentale (applicare tecniche e metodologie)
    • SP102: Saper analizzare il contesto territoriale dal punto di vista dell’offerta turistica delle radici
    • SP131: Ricerca Genealogica (effettuare ricerche approfondite utilizzando una varietà di fonti, tra cui archivi storici, database genealogici online, biblioteche e collezioni private)
    • SP132: Analisi di Documenti Storici (registri civili, archivi parrocchiali, testi antichi, mappe storiche e registri di migrazione).
  • Conoscenze
  • KS404: Storia locale e globale
  • KS405: Genealogia
  • KS406: Tecniche di Ricerca Storica e Genealogica
  • KS407: Antropologia Culturale
  • KS408: Dinamiche Socioculturali

Compito T5: Progettare l’offerta turistica delle radici

    •  Abilità
      • SQ11 Progettare processi e servizi
      • SQ12: Implementare, documentare e classificare i processi fondamentali
      • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
      • SQ18: Individuare, comprendere e valutare i Fattori, gli indicatori e gli standard della qualità
      • SP17: Contribuire allo sviluppo dell’offerta turistica delle radici 
    • Conoscenze
      • KQ1: Quality Management – La norma UNI EN ISO 9001
      • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
      • KQ11: Quality Management – Progettazione e sviluppo;
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS91: Teorie e Modelli delle Esperienze
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS409: Narrativa e Storytelling

Compito T6: Comunicare l’offerta turistica esperienziale

    • Abilità
      • SP8: Sviluppare un Piano di Comunicazione per il settore di riferimento
      • SP11: Individuare le tecnologie web da utilizzare per il marketing turistico
      • ST1: Capacità di comunicare
      • ST6: Individuare e applicare gli strumenti informatici per la comunicazione
    •  Conoscenze
      • KQ34: Quality Management – Comunicazione interna ed esterna
      • KS30: Turismo e Comunicazione
      • KS31: Il Piano di Comunicazione
      • KS32: Marketing e Promozione online
      • KS33: Tecniche di Web Marketing
      • KS34: Social Marketing
      • KS35: Online Travel Agencies (OTA)
      • KS100: Informatica per la comunicazione

Compito T7: Realizzare l’offerta esperienziale

Attività: T7.1: Collaborazione con Comunità e Esperti Locali

  • Abilità
      • SP133: Networking e Collaborazione (stabilire e mantenere relazioni produttive con una varietà di stakeholder, inclusi storici locali, genealogisti, e rappresentanti della comunità)
      • SP134: Mediazione e Negoziazione (mediare tra diverse esigenze e aspettative, equilibrando gli interessi dei viaggiatori con quelli delle comunità locali e degli esperti.
      • ST1: Capacità di comunicare
  • Conoscenze
      • KQ34: Quality Management – Comunicazione interna ed esterna
      • KS347: Dinamiche Comunitarie
      • KS411: Cultura e Tradizioni Locali:
      • KS104: Comunicazione e Gestione dei Conflitti
      • KS105: Stili comunicativi e comunicazione efficace
      • KT29: Branding Personale
      • KS411: Strategie di Networking
      • KT1: Comunicazione

Attività: T7.2: Pianificare le attività dal punto di vista qualitativo e operativo

    • Abilità
      • SQ5: Capacità di pianificazione
      • SQ7: Capacità nel produrre piani di miglioramento
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati i servizi e le proprie offerte
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” di eventi culturali inerenti la propria offerta turistica 
    • Conoscenze
      • KQ7: Quality Management – Pianificazione e tenuta sotto controllo del servizio
      • KQ8: Quality Management – Il Sistema di approvvigionamento
      • KS102: Il Teatro come modello di messa in scena delle offerte esperienziali

Attività: T7.3: Definire le procedure e i regolamenti interni

    • Abilità
      • SQ3: Capacità organizzative
      • SQ13: Realizzare Procedure e Istruzioni Operative per la Qualità
    •  Conoscenze
      • KQ4: Quality Management – La Documentazione di Sistema; il Manuale; Procedure e Istruzioni Operative;
      • KS101: Informatica e Telematica di base

Attività: T7.4: Gestire le risorse economiche (budget)

    • Abilità
      • ST9: Utilizzare gli strumenti di amministrazione e contabilità aziendale
    •  Conoscenze
      • KQ8: Quality Management – Il Sistema di approvvigionamento
      • KS96: Costi di Gestione
      • KS97: Gestione Contabile e Fiscale
      • KS103: Economia Aziendale

Attività: T7.5: Coordinare le risorse umane (staff)

    •  Abilità
      • SQ9: Identificare gap di competenze per la qualità
      • SP18: Identificare gap di abilità e competenze per il settore di riferimento
      • ST1: Capacità di comunicare
      • ST2: Capacità di gestione del gruppo
      • ST3: Capacità di gestione dei conflitti
      • ST12: Assegnare ruoli e mansioni nei processi di gestione
    •  Conoscenze
      • KQ5: Quality Management – La Gestione delle risorse umane
      • KS104: Comunicazione e Gestione dei Conflitti
      • KS105: Stili comunicativi e comunicazione efficace
      • KT2: Tecniche di gestione dei gruppi
      • KT3: Tecniche di gestione dei conflitti
      • KT12: Tecniche e metodologie per la gestione delle risorse umane
      • KT24: Leadership e Psicologia di gruppo
      • KS124: Management culturale

Attività: T7.6: Garantire la corretta esecuzione dell’offerta turistica

    •  Abilità
      • SQ3: Capacità organizzative
      • SQ4: Capacità di controllo
      • SP37: Saper pianificare e coordinare la manutenzione delle infrastrutture e delle attrezzature di propria pertinenza
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati i servizi e le proprie offerte
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” di eventi culturali inerenti la propria offerta turistica 
      • SP122: Contribuire alla corretta gestione di eventi esperienziali
      • SP123: Contribuire alla corretta gestione di eventi interpretativi
    •  Conoscenze
      • KQ6: Quality Management – Le risorse logistiche: attrezzature, infrastrutture e ambiente di lavoro
      • KQ9: Quality Management – Produzione ed erogazione del servizio;
      • KQ10: Quality Management – Identificazione e rintracciabilità;
      • KS1: Logistica
      • KS111: Sostenibilità degli Eventi
      • KS183: Caratteristiche degli Eventi
      • KS187: Tutela della Location e Luoghi utilizzati per gli eventi
      • KS188: La normativa relativa alle Autorizzazioni e ai Permessi in materia di eventi
      • KS233: Progettazione e realizzazione di eventi su tematiche culturali
      • KS349: Principi dei Percorsi Esperienziali
      • KS350: Principi dei Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation)
      • KT16: Modelli Organizzativi Aziendali

Attività: T7.7: Verificare e controlla la conformità alla normativa vigente applicabile

    • Abilità
      • SQ4: Capacità di controllo
      • SP2: Verificare la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
      • SP4: Verificare la corretta applicazione della Legislazione Turistica
      • SP42: Verificare la corretta applicazione  della normativa in materia di Privacy
    •  Conoscenze
      • KS47: La normativa sulla Privacy e la filiera turistica
      • KS49: La normativa sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro
      • KS52: Normativa per la tutela del consumatore
      • KS106: Legislazione Turistica

Attività: T7.8: Monitorare la qualità dell’offerta turistica

    • Abilità
      • SQ19: Applicare strumenti di auditing
      • SQ20: Applicare metodologie e tecniche di monitoraggio
      • SQ21: Applicare metodologie e tecniche di Customer Satisfaction
      • SQ22: Monitorare e Valutare l’erogazione dei servizi
    • Conoscenze
      • KQ13: Quality Management – Monitoraggi e misurazione dei processi e dei servizi
      • KQ14: Quality Management – La Gestione delle Non Conformità e le Azioni Correttive
      • KQ15: Quality Management – Valutazione della qualità dei servizi
      • KQ16: Quality Management – Le verifiche ispettive interne (Audit)
      • KQ17: Quality Management – La norma ISO19011
      • KQ19: Quality Management – Conduzione degli audit
      • KQ31: Quality Management – Monitoraggio e audit
      • KQ32: Quality Management – Monitoraggi e valutazione della qualità nelle strutture della filiera turistica

T8: Migliorare l’offerta turistica (miglioramento continuo)

    •  Abilità
      • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
      • SQ16: Valutare e analizzare i singoli processi per identificare le azioni correttive e di miglioramento
    •  Conoscenze
      • KQ35: Quality Management – Miglioramento Continuo

 T9: Valutare le offerte turistiche

    •  Abilità
      • SP9: Applicare strumenti per la misurazione e la valutazione della competitività turistica
      • SP10: Applicare strumenti per la misurazione e la valutazione delle offerte turistiche
    •  Conoscenze
      • KS25: Modelli di competitività turistica
      • KS26: Modelli innovativi per la misurazione della competitività turistica
      • KS94: Valutazione delle Offerte turistiche
      • KS107: Modelli territoriali turistici

T10: Innovare le offerte turistiche delle radici

    •  Abilità
      • SQ8: Gestire il processo di richiesta di cambiamenti
      • SP20: Comprendere gli impatti delle nuove tecnologie nei processi del proprio settore
      • SP21: Individuare e fornire supporto per la scelta e l’applicazione di tecnologie Innovative per il settore di riferimento
      • SP35: Analizzare e interpretare le tendenze di mercato
    •  Conoscenze
      • KS22: Cultura, turismo e sviluppo economico
      • KS38: Le nuove tecnologie emergenti
      • KS85: Politiche di settore
  •  
  •  Compiti facoltativi
    • Compito T11: Effettuare Formazione in materia di Turismo delle Radici
    • Abilità
      • SP36: Effettuare formazione e informazione con riferimento alle materie legate alla propria professione
      • SP45: Elaborare Progetti formativi/informativi nel settore di riferimento
      • SP46: Curare e gestire eventi formativi/informativi nel settore di riferimento
    • Conoscenze
      • KS112: Tecniche e Metodologie della didattica
      • KS127: Metodologie e tecniche per la valutazione degli eventi formativi

 Compito T12: Interfacciarsi in lingua straniera in funzione del target territoriale di riferimento degli ospiti

    •  Abilità
      • ST8 Utilizzare le lingue straniere in ambito lavorativo in funzione del target territoriale di riferimento dei propri ospiti
    •  Conoscenze
      • KS113: Almeno una lingua straniera in relazione al target territoriale di riferimento dei propri ospiti

Autonomia e Responsabilità: Settimo livello EQF 

 

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AIPTOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

Schema di riferimento: SP/TAH-CF/PTUMN12

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MIMIT e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto

 

  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze “ACTAS” (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

    Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: Corsi PTUMN12

    Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: Professionisti PTUMN12

In Evidenza Heritage Interpretation

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione